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Le 8 migliori pentole Agnelli del 2023

 

Pentole Agnelli – Guida, Opinioni e Confronti

 

Agnelli è un marchio Made in Italy che vanta un’esperienza pluridecennale nella creazione di pentole in alluminio: oggi la sua vasta di prodotti permette di scegliere tra numerose opzioni diverse. In questa guida trovate alcune tra le migliori proposte sul mercato, ma se non avete tempo da dedicare alla lettura completa di questo articolo, ecco una piccola anticipazione della nostra classifica. Al primo posto le Pentole Agnelli PCMX0434 Casseruola Alta in Alluminio, una soluzione economica, dotata di una capienza da 1,9 L. Al secondo posto Pentole Agnelli ALSA2104SSPI24 Alblack Casseruola Alta in Alluminio, ideale per le cotture veloci.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori pentole Agnelli – Classifica 2023

 

Se siete alla ricerca della migliore pentola Agnelli, qui sotto trovate alcune tra le proposte più interessanti del brand. Il marchio è storico e la sua fama si fonda sulla creazione di pentole, casseruole e padelle in alluminio. La qualità di questo materiale e le varianti proposte dal marchio hanno sicuramente contribuito al suo successo.

Ecco, dunque, alcune tra le migliori pentole Agnelli del 2023 di seguito. 

 

 

Pentola Agnelli in alluminio

 

1. Pentole Agnelli PCMX0434 Casseruola Alta in Alluminio

 

Questa pentola Agnelli in alluminio Basic offre un buon grado di versatilità in cucina. È adatta infatti alla preparazione di diverse ricette, grazie alla sua altezza di 9 cm e al diametro di 16 cm. Ideale, quindi, per la preparazione di sughi, salse e brodi di ogni genere, ma è anche possibile optare per dimensioni maggiori se ce ne fosse l’esigenza. 

Lo speciale alluminio, di cui è costituita, è riciclabile ed è completamente privo di nichel, per cucinare senza alcun rischio. Gode inoltre di un’elevata conducibilità termica e, grazie alle due maniglie in acciaio inox, è facile da maneggiare. 

Economica, leggera e compatta, è adatta a qualsiasi fonte di calore, fatta eccezione dei piani a induzione. Inoltre, non è composta da materiali antiaderenti, quindi è necessario aggiungere olio o burro per la cottura, in modo da evitare che gli alimenti si possano attaccare. 

Per sapere dove acquistare questa pentola online a un costo vantaggioso, cliccate sul link che trovate qui sotto. 

 

Pro

Rapporto qualità/prezzo: Una casseruola di 16 cm di diametro, che spicca per il costo accessibile a tutte le tasche. È inoltre possibile scegliere tra altre misure diverse, per rispondere a ogni esigenza.

Materiali: Realizzata in alluminio riciclabile, offre un’ottima conduzione del calore ed è completamente priva di nichel. 

Versatile: È una casseruola alta che consente una varietà di preparazioni in cucine; dalle salse ai brodi, oppure i sughi, è un prodotto pratico e maneggevole. 

 

Contro

Piani a induzione: Non è un prodotto ideato per questo tipo di cucine, e inoltre, non è presente uno strato di materiali antiaderenti, a differenza di altre proposte del brand.

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Pentola Agnelli per induzione

 

2. Pentole Agnelli ALSA2104SSPI24 Alblack Casseruola Alta in Alluminio

 

Se siete alla ricerca di una casseruola alta per induzione, firmata Agnelli, questo modello è da valutare con attenzione. Con i suoi 24 cm di diametro è infatti ideale per la preparazione di diverse ricette, e la presenza del rivestimento B-Cristal evita ai cibi di attaccarsi al fondo, evitando l’utilizzo di condimenti. 

Solida e resistente, è dotata di due manici in acciaio inox per garantire una maggiore durata. È possibile lavarla in lavastoviglie, ma è necessario evitare strumenti metallici o spugne abrasive per evitare di rovinare lo strato interno. 

Offre un’elevata capacità di conduzione termica, tipica dell’alluminio di cui è costituita, ma è anche compatibile con ogni fonte di calore. Il punto debole è il peso, di circa 2,3 kg, che non la rende la scelta ideale per chi ama strumenti leggeri in cucina. 

Infine, non è una proposta dai prezzi bassi, ma è in linea con il resto dei prodotti del famoso marchio Made in Italy.

 

Pro

Materiali: Una casseruola realizzata in alluminio e rivestita con lo speciale B-Cristal, un sistema studiato per garantire lunga durata, resistenza e la compatibilità con qualsiasi fonte di calore, induzione compresa. 

Dimensioni: La casseruola ha un diametro di 24 cm e uno spessore di 5 mm, una grandezza ideale per svolgere diverse utilizzi in cucina. 

Praticità: Le due solide maniglie in acciaio inox di cui è dotata consentono maggiore maneggevolezza e la possibilità di lavarla in lavastoviglie la rende pratica da usare. 

 

Contro

Peso: Non è una casseruola leggera, e infatti pesa poco meno di 2,5 kg da vuota. Questa è la sua unica pecca, perché la rende un po’ pesante da spostare se viene riempita con i vari ingredienti. 

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Pentola Agnelli in rame

 

3. Pentole Agnelli ALCM104M18 Casseruola Alta in Rame 

 

Questa casseruola Agnelli è realizzata in rame martellato e stagnato a mano, una scelta che conferisce proprietà termiche speciali a questo strumento da cucina, e anche uno stile elegante. Spicca sin dal primo sguardo, grazie alla sua estetica raffinata, che combina la tradizione culinaria del rame al design, che rimane ancorato alle sue origini vintage.

Il rame che la costituisce è tra i materiali che meglio conducono il calore ed è ideale per le cotture lente. È inoltre un prodotto sicuro perché privo di nichel. Le due maniglie in ottone la completano e la rendono più maneggevole durante l’utilizzo.  

Buone le dimensioni, con diametro di 18 cm e altezza di 10 cm, per consentire vari utilizzi in cucina. Per una corretta manutenzione è bene evitare l’utilizzo di  spugne abrasive o utensili metallici. 

Nonostante il costo non sia basso, che quindi non la rende una casseruola accessibile a tutte le tasche, è tra i prodotti del marchio più venduti online. 

 

Pro

Design: Uno stile vintage e la scelta del rame combinato all’ottone, conferiscono a questa casseruola un look molto elegante, in completa sintonia con le cucine retrò. 

Materiali: La casseruola è costituita da rame stagnato a mano, noto per le proprietà di conducibilità termica e da due manici in ottone che la completano. 

Dimensioni: Il prodotto misura 18 x 18 x 10 cm ed è ideale per la preparazione di ricette a cottura lenta. È inoltre possibile scegliere altre varianti dello stesso modello. 

 

Contro

Prezzo: Non si tratta del modello più economico del marchio, ma tra quelli più costosi. Se ci sono quindi esigenze di budget da rispettare, non è la soluzione adatta alle vostre necessità. 

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Batteria di pentole Agnelli

 

4. Pentole Agnelli ALCU10424 Casseruola Alta Rame Liscio Stagnato a Mano

 

Tra i modelli che possono essere usati per vari scopi, questa casseruola di Agnelli spicca anche per il suo impatto estetico vincente. Si tratta di un modello in rame stagnato, disponibile in varie dimensioni, dai 20 ai 36 cm di diametro.

Se intendete cuocere a lungo alcuni alimenti o dedicarvi alla pasticceria, questo materiale è quello che dovete preferire nel pentolame: resiste anche allo shock termico, alle abrasioni e alla corrosione ed è sicuro dal punto di vista igienico.

La parte esterna lucida è di ottima fattura e può essere perfezionata se, nel tempo, si rovina. Gli utenti la ritengono molto valida anche per la preparazione di brasati, spezzatini e per tutti i piatti che richiedono un certo impegno.

Il costo risente di tutta questa qualità, per cui dovrete avere un buon budget a disposizione se intendete acquistarla.

 

Pro

Linea: Questa casseruola vince anche dal punto di vista estetico, per la sua superficie lucida che la rende ideale anche per un regalo di pregio.

Per lunghe cotture: Realizzata in rame, è indicata per cotture come quella dello spezzatino o del brasato e per lavori di pasticceria.

Sicura: Grazie al materiale di cui è composta, è igienica, resiste alle abrasioni, alla corrosione e agli shock termici.

 

Contro

Costo: Si tratta di un prodotto di alta qualità, per cui il prezzo di vendita è abbastanza alto.

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Pentola Agnelli linea professionale

 

5. Pentole Agnelli ALMR110636 Linea Alluminio Professionale Cilindrica Bassa 

 

Questa casseruola appartiene alla linea professionale di strumenti da cucina in alluminio firmata Agnelli. È un modello adatto a chi desidera preparare ricette per una grande famiglia, data la capacità di 12 L del prodotto. Misura infatti 36 x 36 x 12 cm e ha uno spessore da 5 mm, una capienza che la rende adatta a un utilizzo versatile, ma è possibile scegliere altre dimensioni. 

È realizzata in alluminio puro, una scelta che conferisce particolare resistenza e versatilità al prodotto, e che inoltre lo rende compatibile con tutte le fonti di calore. Non è una casseruola economica, e il suo costo è in linea con la maggioranza dei prodotti del famoso marchio Made in Italy. 

Inoltre, da quanto si evince dai pareri espressi da consumatori con acquisto verificato, le prestazioni di cottura del prodotto sono più che soddisfacenti, e viene spesso evidenziata la solidità e l’elevata conducibilità termica della casseruola. 

 

Pro

Materiali: Realizzato in alluminio riciclabile, assicura un’igiene elevata e offre un consistente risparmio energetico. Con due manici in acciaio inox, è compatibile con tutti i fonti di calore. 

Dimensioni: La casseruola ha una capacità di 12 L, che misura 36 x 36 x 12 cm, con spessore da 5 mm resistente agli urti e alle abrasioni.

Lavastoviglie: Per garantire maggiore praticità di utilizzo, la casseruola può essere lavata a mano oppure in lavastoviglie. 

 

Contro

Peso: Le dimensioni e la scelta dei materiali le fanno raggiungere un peso che supera di poco i 3 kg, e quindi la rendono pesante da maneggiare rispetto ad altri modelli del marchio. 

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Pentola Agnelli alta

 

6. Pentole Agnelli ALMA10324 Pentola Alta con Due Maniglie Inox

 

Facendo una comparazione tra le varie proposte Made in Italy, questa pentola alta, prodotta dal famoso brand Agnelli, ci ha colpito per il suo ottimo rapporto qualità/prezzo. Questo modello in particolare è dotato di un diametro da 24 cm e offre una capienza di circa 10 L, una caratteristica che la rende adatta alle esigenze di una famiglia. 

È inoltre possibile scegliere tra numerose dimensioni diverse, in modo da scegliere la capienza più adatta. Un altro punto a favore del prodotto consiste nella praticità di utilizzo e nella possibilità di lavarla in lavastoviglie, perché questa pentola Agnelli alta lo consente.

Leggera ma nello stesso tempo resistente, è dotata di due manici in acciaio inox di alta qualità per garantire una presa salda. Se volete acquistare questo nuovo modello online, cliccate sul link che trovate dopo la nostra descrizione. 

 

Pro

Qualità/prezzo: Una pentola Agnelli che spicca per leggerezza e praticità di utilizzo, e che combina elevate prestazioni a praticità di utilizzo. 

Materiali: È un modello realizzato in alluminio professionale, che offre un’elevata conducibilità termica e che consente il lavaggio in lavastoviglie. 

Dimensioni: I suoi 24 cm di diametro corrispondono a una capacità di circa 10 L, una capienza ideale per rispondere alla esigenze di una famiglia. 

 

Contro

Induzione: Non è compatibile con questo tipo di fonte di calore, quindi per usarla sui piani a induzione è necessario usare dei dischi adattatori. 

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Pentola Agnelli per dolci

 

7. Pentole Agnelli FAMR8626 Fornetto Nonna Aurelia per Dolci 

 

Il fornetto per dolci è ideale per chi cerca una soluzione versatile da usare sui fornelli, nel caso in cui non fosse possibile usare il forno oppure per chi preferisce il calore del fuoco, per la preparazione di vari manicaretti. 

Il prodotto è utile anche per la preparazione di pane, alcune ricette di carne e anche la pasta. Le dimensioni sono 26 x 26 x 10 cm e la capienza da 10 L consente di rispondere alle esigenze di una famiglia. 

Il fornetto non è tra i prodotti antiaderenti del marchio, e per evitare che gli alimenti si possano attaccare è bene mettere olio o burro sul fondo e sulle pareti della pentola, oppure in alternativa la carta da forno. 

Il coperchio è incluso nel pacchetto ed è utile per consentire una cottura uniforme. Non è adatto ai piani a induzione, ma ideato per i fornelli a gas. Infine, è tra le proposte più economiche del marchio, un dettaglio che lo rende accessibile a tutti.  

 

Pro

Versatile: Uno pentola fornetto che svolge il compito di cuocere torte e pane sui fornelli. Adatta alla preparazione di dolci e salati, è un prodotto multifunzione. 

Coperchio: Il fornetto è completo di coperchio e di due maniglie, rivestite con materiale atermico per evitare scottature durante l’utilizzo. 

Dimensioni: La capienza da 3 L corrisponde a un diametro di circa 26 cm, che permette di preparare dolci, pane e carne. 

 

Contro

Antiaderenza: Il produttore riporta che è necessario oliare o imburrare la teglia prima di inserire l’impasto preparato, in questo modo evitate che gli alimenti si possano attaccare al fondo. 

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Pentola Agnelli per polenta

 

8. Agnelli Paiolo per Polenta con Manico ad Arco 

 

Un paiolo per polenta, dotato di manico ad arco, che ricorda in ogni particolare il design tradizionale di questo strumento. Dotato di un diametro da 32 cm e realizzato in alluminio professionale da 3 mm, è ideale per distribuire il calore in maniera uniforme, per realizzare un’ottima polenta. 

È il classico paiolo, destinato a una sola preparazione e quindi non si può considerare uno strumento di cucina versatile, ma tolta questa piccola pecca, è uno tra i più validi del suo genere. Leggero e pratico da maneggiare grazie al manico ad arco, è dotato di un fondo ricurvo che si attiene ai modelli della tradizione.

Il costo è inoltre accessibile e trattandosi di un prodotto Agnelli, è un ottimo esempio del Made in Italy in tutto il mondo.

 

Pro

Design: Un bel paiolo caratterizzato da un’estetica che rispetta la tradizione, dotato di manico ad arco e di fondo leggermente incurvato, la tipica forma che serviva per cuocere la polenta sul fuoco. 

Materiali: Il paiolo è realizzato in alluminio puro, un materiale leggero che, grazie alle sue elevate proprietà di conducibilità termica, consente una cottura uniforme. 

Dimensioni: Lo strumento da cucina è provvisto di un diametro da 32 cm, che permette la preparazione di una buona quantità di polenta. 

 

Contro

Versatilità: È un paiolo vero e proprio, che nella forma rispetta e mantiene le caratteristiche della tradizione. Non è quindi adatto a ogni genere di utilizzo. 

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Guida per comprare una buona pentola Agnelli 

 

Non è facile sapere quale pentola Agnelli comprare, se è la prima volta che avete deciso di scegliere questo marchio. È un brand Made in Italy che da più di un secolo ha deciso di specializzarsi nell’alluminio e nelle sue numerose varianti. 

Così nasce la sua vasta linea di pentole per ogni necessità, non solo in alluminio ma anche di rame o con fondi compatibili con i piani a induzione. Il marchio è quindi un buon sinonimo di affidabilità, ma ci sono comunque delle caratteristiche da tenere in considerazione quando si acquista una batteria di pentole o un pezzo singolo.

Ecco qui come scegliere una buona pentola Agnelli.

Conduzione del calore e il risparmio energetico 

Le pentole svolgono il compito di cuocere i nostri manicaretti in anticipo ed è quindi importante valutare la conducibilità termica del prodotto, che consente di agire più rapidamente e in maniera uniforme. Queste due qualità le riscontriamo proprio nell’alluminio e nel rame, i due materiali più utilizzato dal famoso brand Made in Italy. 

Una buona conduzione di calore si identifica anche con un elevato risparmio energetico, perché gli alimenti si cuociono più velocemente e permettono di spendere meno in bolletta. Inoltre, l’alluminio e il rame sono entrambi materiali leggeri e solitamente le pentole di questo tipo si dimostrano pratiche da utilizzare.

Importante fare sempre affidamento alle informazioni del produttore riguardo la pulizia e la manutenzione di questi strumenti da cucina. Anche le dimensioni sono da valutare con attenzione, soprattutto se avete una famiglia numerosa da sfamare.

Ora andiamo a scoprire le caratteristiche di rame e alluminio. 

 

Le pentole in alluminio

Iniziamo dalle pentole in alluminio, che vengono utilizzate da sempre nella ristorazione e quindi in ambito professionale, proprio grazie ai numerosi vantaggi che offre questo materiale. È tra i migliori da un punto di vista qualità/prezzo e si contraddistingue rispetto all’acciaio proprio per le sue elevate proprietà termiche. 

Le pentole in alluminio rappresentano la scelta migliore, se si desidera ottenere efficienza e risparmio energetico, e soprattutto la manutenzione che richiede è minima e la pulizia risulta semplicissima. 

La maggioranza delle pentole in alluminio resiste agli urti e alle abrasioni, ed è lavabile in lavastoviglie; a questo proposito consigliamo di leggere sempre le istruzioni d’uso incluse nel pacchetto o riportate sulla confezione del modello che avete scelto. 

Inoltre, le pentole in alluminio possono essere dotate di un fondo ferroso, che le rende compatibili con i piani a induzione, oppure è possibile acquistare un disco adattatore creato a questo scopo. Come abbiamo anticipato, la manutenzione delle pentole in alluminio è molto semplice, ma è importante leggere sempre le istruzioni riportate dal produttore. 

Ci sono inoltre dei passaggi da eseguire quando è nuova a partire dal lavaggio in acqua bollente. Dopo avere asciugato la padella nuova, è consigliabile ungerla con olio e aspettare un paio di ore prima di sciacquarla di nuovo. 

Inoltre, durante l’utilizzo, è preferibile evitare il contatto diretto con il fuoco a fiamma troppo alta o bassa, meglio moderata, in maniera tale da consentire al calore di distribuirsi in maniera uniforme. 

Le pentole di rame

Un’altra tipologia di pentole, che vengono prodotte da Agnelli, è la linea realizzata in rame stagnato e martellato a mano, un esempio della maestria Made in Italy. Il rame, al pari dell’alluminio, offre infatti dei grandi vantaggi in cucina, anche se diversi. 

Infatti, il rame è apprezzato per le sue proprietà di mantenere inalterato il sapore degli alimenti, così come le proprietà nutrizionali. Inoltre, le capacità di conduzione termica di questo materiale sono ancora più elevate rispetto all’alluminio, e questo si traduce in un risparmio energetico maggiore.

Le pentole di rame sono create per durare in eterno, anche se necessitano di una manutenzione un po’ diversa rispetto ad altrui materiali. Per farle tornare come nuove, devono essere lucidate e ristagnate periodicamente.

Le pentole di rame sono inoltre molto più pesanti rispetto a quelle di alluminio, e anche il loro costo è decisamente maggiore. Per la pulizia originaria delle pentole di rame è meglio evitare materiali abrasivi o usarle con strumenti metallici, e soprattutto è da evitare la lavastoviglie. 

Inoltre, per sfruttare al massimo le prestazioni di questo genere di pentole, fate sempre attenzione a evitare una fiamma troppo alta e seguire le istruzioni d’uso riportate dal produttore.

 

 

 

Come pulire le pentole Agnelli

 

Le maggioranza delle pentole Agnelli sono realizzate in alluminio, un materiale che offre un’elevata conducibilità termica e resiste a urti, abrasioni e alla corrosione. Inoltre, l’alluminio utilizzato per le pentole professionali è completamente riciclabile e sicuro, essendo completamente privo di nichel.

L’alluminio, però, benché sia molto resistente e duraturo, necessita di una manutenzione periodica: le pentole devono pulite dopo ogni utilizzo. Se avete intenzione di procedere a una manutenzione domestica, senza utilizzare prodotti chimici, ecco l’occorrente per ripulire a dovere le vostre pentole in alluminio:

  • olio di oliva 
  • succo di limone o aceto
  • alcool denaturato,
  • panno di lana 

 

Prevenire è meglio che curare

Ricordate però che, per massimizzare la durata delle vostre pentole in alluminio, ed evitare la 

comparsa di macchie che rovinerebbero l’estetica del prodotto, è consigliabile togliere gli alimenti cotti dopo averli cucinati. 

Sono infatti i vari ingredienti delle ricette che rischiano di macchiare le pentole in alluminio. La soluzione migliore è quello di lasciare per qualche ora la pentola in ammollo con acqua calda e un detergente delicato, ma fate attenzione a lasciare sempre raffreddare la pentola prima di metterla sotto l’acqua. 

In questo modo garantite che la brillantezza dell’alluminio rimanga per più a lungo. I detergenti appositamente creati per le pentole in questo materiale sono quindi un valido rimedio per la pulizia e la manutenzione di questi strumenti di cucina, ma non sono gli unici. 

Se siete degli affezionati dei metodi usati dalle nonne, allora quello che vi serve sono i quattro prodotti che abbiamo elencato nella nostra introduzione.

 

Il metodo fai da te 

Gli ingredienti che abbiamo descritto qui sopra possono essere utilizzati anche separatamente, a partire dal rimedio casalingo più semplice, che contempla l’utilizzo di aceto e acqua, due prodotti che sicuramente abbiamo già a casa.

Questo è un metodo ovviamente naturale al 100% e che non richiede l’utilizzo di prodotti chimici: l’importante è usare acqua calda, ed evitare di lavare la pentola quando è ancora troppo calda. Lo sbalzo termico con quella fredda potrebbe rischiare di rovinarla a lungo andare. 

Create quindi una miscela di aceto e acqua calda, mettete il detergente naturale in padella e portate ad ebollizione. L’aceto ha infatti un elevato potere sgrassante e per questa ragione non c’è bisogno di usare spugne abrasive, che rischiano solo di rovinare la pentola a lungo andare. 

 

Una valida alternativa all’acqua calda con aceto consiste nella scelta di un mix composto da alcool denaturato e olio di oliva, in parti uguali, precisamente 25 ml di ciascun ingrediente. Per applicare questo detergente naturale vi serve un panno di lana, dopodiché sciacquate con cura il composto, anche con del sapone da cucina. 

 

 

 

Domande frequenti 

 

Quali sono le differenze tra una pentola e una casseruola?

Il principe impiego della pentola è quello di cuocere a immersione, ed è quindi la soluzione ideale se la ricetta contempla la bollitura di liquidi o ricette non asciutte. Sul mercato ce ne sono di ogni dimensione e l’altezza è quasi sempre la stessa.

La casseruola è uno strumento da cucina più versatile rispetto alla pentola e consente una varietà di preparazioni. In particolare, esistono tre tipologie di casseruole: alta, bassa e con manico. La casseruola alta è la più polivalente ed è proprio questa la sua caratteristica più interessante.

Il modello basso è l’ideale per la preparazione di brasati, arrosti e risotti, mentre quello con manico è la scelta perfetta per realizzare deliziosi sughi, salse e creme. Esiste, infine, un’ultima tipologia di casseruole, quelle ovali, che proprio per la sua particolare struttura è ideale per la preparazione di ricette che richiedono cotture lunghe. 

Come si puliscono le pentole in rame?

Il rame è un materiale che ha una durata potenzialmente infinita, e tra i suoi vantaggi, è questo dettaglio che ha contribuito a mantenerlo uno strumento da cucina apprezzato. Dall’altra parte c’è anche una questione estetica, perché le pentole in rame hanno una fascia senza tempo e donano un tocco vintage in qualunque ambiente. 

Il rame però, nel tempo, tende a ossidarsi formando uno stato potenzialmente pericoloso per la salute: il verderame. Proprio per questa ragione è fondamentale sapere come pulire le pentole di questo materiale e periodicamente eseguire una nuova stagnazione. 

La parte esterna delle pentole in rame può essere pulita con acqua calda usando una spugna non abrasiva, o in alternativa, se molto sporche, si possono lasciare in ammollo. Dopodiché assicuratevi di asciugarle nel modo giusto. 

Se però questa pulizia non fosse sufficiente, cercate di evitare detergenti aggressivi e optate per acqua e aceto o sale e acqua, in entrambi casi deve essere tiepida. Passate ancora la spugna e sciacquate con cura la pentola. 

È possibile anche preparare un detergente naturale con farina, aceto bianco e sale, ma se non avete molto tempo da dedicare a questo genere di manutenzione, il nostro consiglio è quello di usare prodotti specifici per il rame. 

 

Qual è la differenza tra una padella antiaderente e in alluminio non anodizzato?

Le pentole antiaderenti sono la soluzione ideale per chi desidera la massima praticità in cucina evitando l’aggiunta di grassi e condimenti. Per questa ragione sono davvero numerose le persone che optano per batterie di pentole antiaderenti e non in alluminio puro. 

Entrambi in realtà hanno i loro pregi e difetti, e la scelta finale è soggettiva, perché c’è chi preferisce cucinare con pentole senza fondi antiaderenti, ma appunto normali. I rivestimenti antiaderenti rischiano infatti di rovinarsi molto prima, soprattutto se vengono utilizzati utensili appuntiti. 

 

 

 

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Gli 8 migliori paraschizzi per cucina del 2023

 

Paraschizzi per cucina– Guida, Opinioni e Confronti

 

Il paraschizzi è un prodotto che ha il compito di proteggere una parte del muro della nostra cucina, in modo tale da garantire una maggiore igiene e praticità durante la pulizia. È quindi difficile trovare una cucina che non ce l’abbia, ma se la vostra è nuova oppure avete intenzione di apportare qualche modifica, cambiando appunto il paraschizzi, siete arrivati nel posto giusto. In questa guida trovate alcuni tra i migliori modelli per cucina sul mercato e dei consigli d’acquisto per conoscere le caratteristiche e le differenze di questi utili prodotti. Al primo posto della nostra classifica, una soluzione da appoggiare dietro i fuochi della cucina e da togliere quando non serve: Zeller 26309 Pannello Decorativo in Vetro, un’opzione caratterizzata da un design che ben si adatta alle cucine moderne. Al secondo posto della nostra classifica Livelynine Carta da Parati In Acciaio Inox Pannelli Retro Cucina, un prodotto versatile, che può essere sfruttato anche per mobili, porte e così via. Il suo costo accessibile è indicato per tutti i budget.

 

 

Tabella comparativa

 

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Gli 8 migliori paraschizzi per cucina – Classifica 2023

 

Non è facile scegliere il miglior paraschizzi per cucina, a meno che non abbiate già le idee chiare su cosa cercate. Questo oggetto svolge una doppia funzione, da una parte ha il compito di proteggere il muro dagli schizzi di olio e da residui di cibo, e dall’altra una funzione decorativa, in grado di apportare un tocco di design o di colore in cucina. 

Siamo andati alla ricerca di alcuni tra i migliori paraschizzi per cucina del 2023 per aiutarvi a identificare le verrei tipologie e proposte più interessanti sul mercato. Siete curiosi di sapere quali sono?

Eccoli qui sotto!

 

 

Paraschizzi per cucina in vetro

 

1. Zeller 26309 Pannello Decorativo in Vetro 

 

Un paraschizzi in vetro che svolge diverse funzioni e dona un tocco decorativo alla cucina, grazie al design che lo contraddistingue. Si tratta di una soluzione versatile, ideale per svolgere la funzione di paraschizzi, se posizionato dietro ai fornelli, oppure di tagliere o di accessori per coprire i fornelli o il piano a induzione. 

Per fissarlo al muro basta usare il sistema di chiusura con il velcro, mentre se l’intenzione è quello di usarlo come tagliere, basta fare affidamento ai piedini in silicone che offrono un appoggio saldo. 

La superficie è inodore e insapore, ma anche igienica e facile da pulire. Inoltre resiste fino a 220°C, anche se il produttore sconsiglia di appoggiarlo sui fornelli caldi. Il vetro però è un materiale molto fragile, quindi attenzione a quando lo maneggiate.

È tra i paraschizzi più venduti online, merito anche del suo design caratterizzato da uno sfondo blu e disegni dallo stile retrò. 

 

Pro

Rapporto qualità/prezzo: Un bel paraschizzi in vetro temperato, pratico e versatile, che misura 56 x 50 x 2 cm ed è caratterizzato da un costo vantaggioso.

Design: Un bello sfondo blu con dei disegni che richiamano tipici oggetti che troviamo in cucina realizzati a effetto gesso, ideale per qualsiasi tipo di ambiente, da quelli moderni ai vintage. 

Igienico: La superficie è facile da pulire e garantisce la massima igiene. Può essere anche utilizzato per coprire i fornelli o come tagliere, grazie ai piedini in silicone di cui è dotato.

 

Contro

Fragile: Purtroppo il vetro è un materiale delicato e per questo il paraschizzi deve essere maneggiato con cura. Assicuratevi di fissare per bene il velcro al muro. 

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Paraschizzi per cucina adesivo

 

2. Livelynine Carta da Parati In Acciaio Inox Pannelli Retro Cucina

 

Tra i prodotti più venduti, inseriamo questo paraschizzi da cucina di Livelynine, un rotolo che misura 40 x 200 cm, autoadesivo, realizzato in PVC e quindi molto facile da lavare. Questo prodotto è impermeabile, a prova di sostanze come l’olio e si può rimuovere senza lasciare alcun residuo sul muro sul quale è stato applicato.

Nella parte posteriore sono presenti delle linee che danno un’indicazione su come ritagliare il foglio. C’è da notare che questo paraschizzi è in realtà un prodotto versatile, che può essere applicato anche come carta da parati, per i mobili, per le porte e così via, in modo da rinnovare con una piccola spesa la propria casa.

Per questo prodotto, come per altri simili, è opportuno prestare attenzione all’applicazione, così da non permettere alle bolle di crearsi; un paraschizzi a prezzi bassi, che potete trovare al link in fondo, se non sapete dove acquistare per risparmiare. 

 

Pro

In PVC: Questo rotolo è realizzato in un materiale resistente a sostanze come l’olio e facile da lavare, quindi ideale proprio per la cucina.

Versatile: Date le sue caratteristiche potrete usarlo anche in bagno, per le porte o i mobili, in modo da rimodernare la casa senza spendere troppo.

Costo: Rientra tra le offerte da cogliere al volo, visto che si tratta di un rotolo 40 x 200 cm, di dimensioni abbondanti.

 

Contro

Applicazione: Quando dovete posizionarlo sul muro, dovrete prestare attenzione a non far creare delle bolle. 

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Paraschizzi per cucina pieghevole

 

3. Wuciray Paraschizzi Cucina Pieghevole

 

Una buona soluzione, per chi non gradisce un elemento fisso, è il paraschizzi per cucina pieghevole di Wuciray, realizzato in lamiera zincata, un materiale che assicura resistenza nel tempo. Grazie alla protezione dei bordi, di colore nero, non rischierete di tagliarvi quando lo aprite.

Le dimensioni ridotte ne fanno un modello utile anche in una piccola cucina, ancora di più se pensiamo che si può facilmente piegare. La sua composizione non protegge solo i muri dagli eventuali schizzi, mentre si cucina, ma anche dall’eccesso di calore, che in questo modo no va a rovinare ciò che circonda.

Questo fattore ne fa un oggetto utile anche all’esterno, come tavolino da appoggio. Il costo non è basso, ma il difetto che possiamo riscontrare sta nel fatto che non rimanga sempre fermo quando lo si posiziona.

 

Pro

Pieghevole: Il suo vantaggio sta proprio nell’essere portatile e nel poter essere rimosso quando non serve più.

Materiale: Quello di cui si compone è la lamiera zincata, che protegge dagli schizzi e dal calore eccessivo.

Bordi: Rivestiti in materiale nero, impediscono alle vostre mani di tagliarsi quando aprite il paraschizzi.

 

Contro

Non sta fermo: Quando lo si posiziona, non resta immobile ma può spostarsi, creando così qualche fastidio.

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Paraschizzi per cucina

 

4. Profesticker Piastrelle Adesivi Muro 3D Mattonelle Sticker Auto Adesivo

 

Un kit che include sei piastrelle adesive, caratterizzate da una fantasia a mosaici, ideale per adattarsi a diversi ambienti di casa. È un paraschizzi perfetto in cucine dallo stile moderno e minimal, ma anche in bagno potrebbe dare il giusto effetto. 

I mosaici sono molto utilizzati e amati; questi sono bianchi e neri e sono tra i più neutri di questa tipologia. Un punto a favore è l’installazione rispetto ad altri tipi di adesivi, con i quali serve più pazienza e anche esperienza. 

In questo caso no: basta togliere la pellicola e far aderire la piastrella adesiva dove serve, davvero molto semplice. Inoltre si può fissare a qualsiasi tipo di superficie, assicurandosi prima di averla pulita e sgrassata a dovere. 

Non è forse il prodotto più economico, soprattutto se l’intenzione è quella di ricoprire un’area ampia con queste piastrelle. Se però vi accontentate di circa mezzo metro quadrato o di un metro quadrato di spazio, la soluzione diventa più accessibile.

 

Pro

Applicazione: Il kit include sei piastrelle paraschizzi per cucina adesive e facilissime da far aderire. Basta togliere la patina adesiva e fissarle al muro in qualunque ambiente della casa.

Versatilità: Le piastrelle aderiscono a qualsiasi tipo di superficie, si possono usare in cucina come paraschizzi o in bagno per un effetto decorativo. 

Facili da pulire: Le piastrelle 3D misurano ciascuna 30,48 cm x 30,48 cm, sono facili da pulire sono inoltre resistenti al calore e all’umidità. 

 

Contro

Costo: Il set di piastrelle riesce a coprire un’area di circa 0,55 mq, e se l’intenzione è quella di occupare tutta la striscia di muro dietro ai pensili della cucina, la spesa potrebbe diventare un più sostanziosa.

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Paraschizzi per cucina in acciaio

 

5. Compactor Piastra in acciaio

 

Quella di Compactor è una piastra magnetica paraschizzi, utile anche per chi ha bisogno di avere a portata di mano elementi come ricette o anche appendere panni e utensili da cucina, se gli si abbinano gli accessori.

Grazie all’acciaio che lo compone, questo prodotto è di facile pulizia, quindi vi basterà passarci sopra una spugnetta. Si installa senza problemi con colla o nastro biadesivo, che però non sono inclusi nella confezione.

Lo spessore è pari a 0,6 mm e le dimensioni totali sono 50 x 60 cm, per cui andrà bene in ogni tipo di cucina. Potrete tuttavia sceglierne uno un po’ più piccolo, se avete questa necessità.

Il costo non è dei più bassi, tuttavia gli utenti lamentano che il prodotto arriva a casa con un angolo piegato. 

 

Pro

Magnetica: Realizzato in acciaio, questo paraschizzi ha una base magnetica, per cui potrete attaccarci quello che desiderate.

Pulizia: Facile da lavare, richiede solo una spugnetta e un po’ di acqua e sapone, quindi nessuna fatica.

 

Contro

Angolo piegato: Questo fattore non piace agli utenti che lo hanno ricevuto, in quanto ne rovina l’estetica. 

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Paraschizzi per cucina mosaico

 

6. Topmail 24 Pezzi Adesivi per Piastrelle Wall Stickers

 

Se amate la fantasia a mosaico e cercate una soluzione versatile per rivestire muri e altre superfici piatte della vostra casetta, questa proposta potrebbe fare al caso vostro. È un set che include 24 piastrelle adesive da usare come paraschizzi e non solo. 

Il prodotto è realizzato in PVC resistente e impermeabile, è facile da far aderire e da pulire. I pezzi misurano 20 cm x 20 cm e sono già divisi singolarmente, per cui non c’è alcun bisogno di tagliare o di usare la colla. 

Se però avete bisogno di rivestire tutta la parete della cucina, una confezione non è abbastanza.  Inoltre, sono muniti di una pellicola esterna protettiva che è possibile rimuovere. Si adattano a diversi ambienti della casa e sono ottimi anche come rivestimento per mobili rovinati. 

Chi le ha scelte si conferma più che soddisfatto dell’acquisto, come si evince dai numerosi pareri positivi che ha raccolto questo prodotto. 

 

Pro

Materiali: Questo paraschizzi è realizzato in PVC adesivo impermeabile che resiste a graffi e olio, ed è facilissimo da pulire. 

Applicazione: Gli adesivi sono ritagliati singolarmente e pronti per essere attaccati dove serve. La pellicola protettiva, inoltre, può essere rimossa dopo l’applicazione. 

Versatilità: Il design e i colori rendono questo prodotto adatti al rivestimento di qualsiasi superficie piatta, non solo come paraschizzi per la cucina, ma anche per ricoprire mobili, il box doccia o creare una decorazione in bagno. 

 

Contro

Copertura: La confezione contiene 24 piastrelle adesive che misurano 20 cm x 20 cm ciascuna, quindi sono ideali per ricoprire uno spazio limitato. 

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Paraschizzi per padelle

 

7. Philonext Paraspruzzi in Acciaio Inox per Padelle con Manico

 

Un ottimo paraschizzi per padelle, caratterizzato da un design che punta alla praticità e dimensioni che lo rendono versatile. Infatti, grazie ai suoi 33 cm di diametro, può essere utilizzato per padelle e pentole di qualsiasi dimensione, mentre la forma è studiata per favorire il minimo ingombro in cucina. 

Quando non serve, il manico può essere comodamente ripiegato per riporlo nel cassetto, oppure appenderlo al muro con il resto degli utensili. Realizzato in solido acciaio inox, non rischia di arrugginire ed è dotato di una protezione antispruzzo sicura ed efficace. 

Il manico è rivestito con materiale atermico e quindi non si corre il rischio di scottarsi quando si maneggia. Infine, facendo una comparazione tra i paraschizzi di varie tipologie sul mercato, questo prodotto ci ha colpito per il suo ottimo rapporto qualità/prezzo, e quindi meritava un posto nella nostra classifica anche per questo. 

 

Pro

Dimensioni: Il diametro di questo paraschizzi è di ben 33 cm e questo dettaglio lo rende ideale per ogni genere di pentole e padelline. 

Materiali: Il prodotto è realizzato interamente in acciaio inox, è solido e resistente, con una protezione antispruzzo che non arrugginisce. 

Design: La forma e la struttura sono studiate per assicurare praticità e maneggevolezza. Leggero e versatile, offre la possibilità di piegare il manico per il minimo ingombro.

 

Contro

Muro: È un paraschizzi per padelle e non per il muro, quindi se la vostra intenzione è quella di proteggere la parete consigliamo di dare un’occhiata alle nostre altre proposte. 

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Paraschizzi per cucina bianca

 

8. CREARREDA Pannello paraschizzi Cucina Adesivo da Parete Marmo

 

Crearreda mette a disposizione molte fantasie e colori, sui quali potrete contare per scegliere il giusto paraschizzi. I materiali del quale sono costituiti resistono al calore, allo sporco e all’acqua, inoltre sono facili da lavare; sono sostenibili e anallergici.

Si applica al muro e può essere rimosso senza lasciare residui e quindi senza rovinare le pareti di casa. Meglio farlo su superfici lisce o con piastrelle, in modo da evitare anche la presenza di bolle.

Ci sono anche varie dimensioni tra le quali scegliere il modello adatto, dal 180 x 45 cm al 260 x 60 cm, in base alle misure della parete o dello spazio da rivestire. Potrete anche tagliarlo con le forbici, di conseguenza adattarlo, se non trovate quello giusto.

Il costo è però molto più alto di altri in commercio, cosa che fa desistere dall’acquisto se non si ha un budget adeguato.

 

Pro

Colori e dimensioni: Potrete scegliere tra varie opzioni, così da accontentare il vostro gusto estetico.

Materiale: Anallergico e sostenibile, si lava con facilità e resiste agli schizzi di olio e acqua e al calore.

Sezionabile: Potrete tagliarlo con le forbici se non riuscite a reperire una misura consona per la vostra parete.

 

Contro

Costo: Si tratta di uno dei modelli più cari in commercio, per cui non indicato per i piccoli budget.

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Guida per comprare un buon paraschizzi per cucina 

 

Il mercato è ricco di proposte e potrebbe rivelarsi un po’ difficile capire quale paraschizzi per cucina comprare. La nostra classifica ha il compito di elencare alcune tra le migliori proposte sul mercato, ma è altrettanto importante tenere in considerazione le caratteristiche generali di questo genere di prodotti.

Ce ne sono infatti di diversa tipologia e ognuna ha dei vantaggi e degli svantaggi. È necessario valutare anche il design dell’ambiente, in maniera tale da inserire un’utile aggiunta, però in grado di mantenere lo stile già presente. È importante anche fare le dovute considerazioni sul budget a disposizione e sulle dimensioni del paraschizzi che serve in cucina.

Ovviamente la decisione finale spetta a voi, e qui sotto trovate le informazioni utili per fare la scelta giusta.

Ecco, dunque, la nostra guida per aiutarvi a capire come scegliere un buon paraschizzi da cucina. 

Le caratteristiche più importanti 

Il paraschizzi ha il compito di proteggere la parete dietro ai fornelli, che spesso si sporca proprio a causa degli schizzi di olio e dei residui di cibo. È quindi essenziale valutare con attenzione di quale materiale è costituito, dalle classiche piastrelle ai pannelli rigidi, gli adesivi o la più costosa resina. 

La scelta può variare in base al budget a disposizione, alle proprie necessità e al design. Non a tutti piacciono i pannelli o rivestire la sola zona dietro al piano cottura, sono infatti moltissime le persone che optano per paraschizzi adesivi che ricoprono tutta una parete. 

L’occhio vuole la sua parte, quindi il design è molto importante per qualcuno, anche se il paraschizzi deve svolgere bene il suo lavoro quindi, tra le caratteristiche da valutare, troviamo la praticità di utilizzo e l’igiene. Il paraschizzi deve essere infatti facile da pulire, e possibilmente impermeabile e resistente ai graffi.

I rivestimenti dovrebbero essere lisci, in modo tale da evitare residui di cibo incrostati. Ci sono poi dei modelli progettati per la massima versatilità, come i pannelli che si appoggiano semplicemente alla parete dietro ai fornelli e possono essere rimossi quando non servono, trasformandosi, in alcuni casi, in comodi taglieri. 

 

Le tipologie di paraschizzi 

I paraschizzi si suddividono a seconda dei materiali di cui sono costituiti ma anche in termini di dimensioni. Quelli standard hanno un’altezza di circa 60 cm e sono i classici pannelli di cui abbiamo parlato qui sopra. Ci sono poi le piastrelle, che in media misurano solitamente 20 cm x 20 cm, ma si trovano numerose alternative molto più grandi. 

Ci sono poi i modelli che rivestono tutta la parete e che hanno una scopo anche decorativo.

Passiamo ai materiali, da scegliere con cura se si ha intenzione di puntare alla qualità e alla durata.

Le piastrelle in gres o in ceramica sono ancora molto utilizzate, grazie alla vasta gamma di proposte e dimensioni, che si adattano a qualsiasi contesto. La loro posa richiede però l’aiuto di un professionista, a meno che in casa non ci sia qualcuno in grado di fissarle al muro nel modo corretto. Inoltre il loro costo non è sempre economico.

I pannelli sono un’altra tipologia di paraschizzi e sono generalmente realizzati in inox o sono di vetro. Quest’ultimo è molto più delicato e fragile rispetto al primo, e quindi necessita di un’attenzione maggiore quando viene maneggiato. 

Un’altra tipologia di paraschizzi, che anche la più costosa, è la resina, che offre elevata sicurezza grazie alle sue proprietà naturalmente antibatteriche, ed è anche la più richiesta per chi ama il design minimal, moderno oppure industrial. 

L’applicazione degli adesivi: attenzione alle dimensioni 

Per la maggiore vanno i paraschizzi adesivi, che possono avere un’applicazione più o meno facile a seconda della tipologia. Ci sono infatti le stampe fotografiche adesive, che sono quasi sempre ideate per rivestire pareti di dimensioni maggiori rispetto ai pannelli. 

Se quindi optate per questo genere di paraschizzi fate molta attenzione attenzione durante l’applicazione e se ne avete bisogno fatevi aiutare. Rispetto alle piastrelle che vengono già vendute singolarmente, le stampe devono quasi sempre essere tagliate, a meno che troviate la misura esatta che vi serve. 

Seguite le istruzioni passo dopo passo e, se ne avete bisogno, affidatevi ai numerosi tutorial online. È importante che l’adesivo aderisca per bene alla superficie sulla quale viene fissato, in modo tale da evitare che l’umidità di cucina o del bagno possano staccarlo. 

 

 

 

Come abbinare il paraschizzi alla cucina

 

Lo scopo principale del paraschizzi è quello di proteggere il retro dei fornelli da eventuali schizzi di olio, grasso e alimenti che possono sporcare e incrostarsi alla parete. Oltre al suo impiego principale, questo accessorio ha anche una valenza decorativa da non sottovalutare, soprattutto se l’intenzione è quella di optare per un modello di dimensioni importanti.

La grande varietà di materiali, forme e design, ha reso i paraschizzi adesivi tra i più gettonati per chi desidera apportare cambiamenti di look alla propria cucina. Ci sono davvero tantissime possibilità di abbinamento e basta davvero poco per apportare modifiche alla cucina e non solo. 

Ci sono infatti dei modelli adesivi che si adattano perfettamente anche ai bagni, oppure da poter utilizzare per il box doccia o per rivestire mobili rovinati.

Ecco come si abbinano.

Cucina elegante o minimal?

Se la vostra cucina ha uno stile moderno, avete a disposizione un’ampia scelta di materiali e di paraschizzi da poter utilizzare. Dalle piastrelle in grès all’inox, il vetro e la resina, sono tutti modelli che potenzialmente potrebbero andare bene per la vostra cucina. 

Attenzione ovviamente ai colori, e le fantasie. Se quindi l’ambiente è particolarmente sobrio e ci sono colori neutri, potete osare con decori geometrici o comunque dallo stile contemporaneo. Anche le stampe fotografiche sono un’ottima combinazione per le cucine moderne, soprattutto se l’ambiente è completamente bianco. 

Al contrario, se la cucina è rustica, optate per piastrelle in ceramica o paraschizzi di vetro magari con decori vintage. Se quindi il vostro ambiente tende allo stile classico o retrò, consigliamo di optare per un paraschizzi di questo genere, senza azzardare con i pannelli di metallo, per esempio, che rischiano di stonare e di rovinare l’atmosfera vintage della cucina.

 

I due look di ultima tendenza 

Le ultime tendenze di design nelle cucine Made in Italy si può dividere in due categorie;

da una parte si tende a mimetizzare il paraschizzi, senza quindi che possa essere notato all’interno dell’ambiente. Dall’altra parte invece c’è chi preferisce un design d’effetto, che al contrario venga subito notato in cucina.

Tra i materiali più interessanti da questo punto di vista troviamo il grès, disponibile in diverse varianti, per rispondere un po’ a tutte le esigenze. L’importante è scegliere un modello che si abbini nel modo corretto al resto dell’ambiente, in modo da completarlo e da non diventare un elemento di disturbo da un punto di vista estetico. 

La vernice smaltata: un’altra opzione 

Se le coperture e i rivestimenti non sono pane per i vostri denti e preferite tenere le superfici lisce e magari colorate, al posto del paraschizzi potete usare la vernice smaltata. Ci sono anche le pitture a lavagna, molto interessanti soprattutto in cucina, per scrivere la lista di ciò che manca in casa. 

 

 

 

Domande frequenti

 

Come si pulisce un paraschizzi?

La tecnica di pulizia varia a seconda del materiale di cui è costituito questo utile componente della cucina. Se è di metallo probabilmente tenderà a depositare grasso e impronte, e per questa ragione è necessario pulirlo dopo che si cucina, usando un panno con detergente neutro o dell’olio d’oliva. 

Importante la fase del risciacquo e l’asciugatura, che deve avvenire con un panno di cotone o di microfibra. Se avete intenzione di creare una protezione naturale per il vostro paraschizzi, potete passare della cera d’api, facendo attenzione a non esagerare con la quantità. 

Il vetro, al pari del PVC, sono molto semplici da pulire: basta un panno inumidito con acqua, ma se ci fosse del grasso allora sarà necessario uno sgrassatore o, nel caso del vetro, un detergente specifico.

Anche le piastrelle in ceramica e in gres sono molto semplici da pulire: basta stare attenti alle fughe, che a lungo andare possono perdere il loro classico colore bianco. 

Come si applicano i paraschizzi adesivi?

L’applicazione dei paraschizzi adesivi varia in base alla loro tipologia. Le stampe fotografiche sono quelle più complicate da applicare alle pareti o alle piastrelle in ceramica già esistenti nella funzione di paraschizzi. Questi utili prodotti permettono di dare un cambiamento di look in cucina a basso costo, ma se le dimensioni sono grandi allora il fissaggio potrebbe richiedere un po’ di pazienza.

La prima cosa consiste nell’assicurare che la superficie, sulla quale abbiamo deciso di applicare l’adesivo, sia completamente pulita e asciutta. Non ci devono essere residui oleosi o di grasso, altrimenti correte il rischio che si stacchi prematuramente. 

Togliete la pellicola che protegge lo strato adesivo pian piano, andando a seguire la parete da rivestire. In base alla grandezza dell’adesivo, potrebbe essere necessario l’aiuto di un componente della famiglia o di un amico. 

 

Come si rimuovono i paraschizzi adesivi?

La maggioranza dei paraschizzi adesivi possono essere rimossi senza lasciare alcuna traccia e questo significa che è possibile cambiarli molto di frequente. Il metodo migliore per rimuoverli consiste nel procedere con cautela evitando di strappare il PVC dal muro. 

Per aiutare la colla ad ammorbidirsi, munitevi di un asciugacapelli e scaldate delicatamente l’adesivo, fino a quando non percepite che si sta per staccare; continuate così fino alla fine. Se avete fissato il paraschizzi da poche ore e avete cambiato idea su dove lo volete, provate a staccarlo e a posizionare l’adesivo da un’altra parte. 

 

 

 

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Coltelli

Gli 8 migliori coltelli giapponesi del 2023

 

Coltelli giapponesi – Guida, Opinioni e Confronti

 

Tra i migliori coltelli professionali in commercio troviamo senza dubbio quelli giapponesi che, come vuole l’arte culinaria di questo paese, devono essere diversi per rispondere a ogni tipo di necessità. Un’ampia scelta, che però ha un costo non indifferente; se è quello che state cercando, siete già al corrente dei prezzi, quasi sempre alti, di questi coltelli. Siamo andati alla ricerca di alcuni tra i migliori coltelli giapponesi in commercio: di seguito una piccola anticipazione delle nostre scelte. Al primo posto della nostra classifica troviamo Sanelli Premana Professional Coltello Giapponese Olivato, un utensile da cucine ideato specificatamente per il taglio di frutta e verdura. Al secondo posto invece Kai Set Composto da Custodia per Coltelli e 5 Coltelli, un kit che include una buona varietà di prodotti di ottima qualità.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori coltelli giapponesi – Classifica 2023

 

La ricerca del miglior coltello giapponese potrebbe essere un po’ complicata se non si conoscono le loro differenze. Infatti ce ne sono diversi e hanno dei nomi che ovviamente risultano completamente nuovi. 

Siamo andati alla ricerca di alcune tra le migliori proposte sul mercato e in questa guida sono inclusi anche dei preziosi consigli d’acquisto, per aiutarvi a fare chiarezza sulle caratteristiche da non sottovalutare, se state pensando di acquistare dei nuovi utensili per la vostra cucina. 

Ecco qui la nostra lista di alcuni dei migliori coltelli giapponesi del 2023. 

 

 

Coltello giapponese da cucina

 

1. Sanelli Premana Professional Coltello Giapponese Olivato

 

Se siete alla ricerca di un coltello giapponese da cucina senza spendere cifre esorbitanti, vi consigliamo di dare un’occhiata a questa proposta firmata Sanelli. Si tratta di un coltello Made in Italy, costituito da una lama olivata in acciaio inox e un manico trattato con ioni in argento, che svolge un’azione battericida. 

La lama, ben affilata, è ideale per tagliare la frutta e per realizzare rapidamente il trito di verdure. Questo coltello è parte della linea Premana Professional, studiata per garantire performance elevate, praticità di utilizzo e sicurezza, anche da un punto di vista igienico. 

Il prodotto è inoltre certificato NSF e ISO 22000, due sigle sinonimo di affidabilità per i consumatori. Inoltre, il costo, davvero interessante considerando che si tratta di un prodotto destinato anche a uso professionale. L’unica pecca? La mancanza della custodia. 

Per acquistare questo buon coltello giapponese a prezzi bassi online, cliccate sul link che trovate qui sotto. 

 

Pro

Made in Italy: Un buon coltello giapponese prodotto in Italia da Sanelli e costituito da una lama olivata di 18 cm in acciaio, per garantire una maggiore resistenza e durata. 

Versatile: Un coltello  da cucina che si adatta al taglio di frutta e verdura, e dotato di un manico dalla forma ergonomica, per assicurare una presa salda.  

Protezione antibatterica: Il manico è rivestito con un additivo a base di ioni di argento che offrono una protezione contro i batteri. 

 

Contro

Custodia: Purtroppo il coltello non è provvisto di custodia, una mancanza che diventa una pecca, considerando il nome ben conosciuto nel settore che lo produce. 

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Set coltelli giapponesi

 

2. Kai Set Composto da Custodia per Coltelli e 5 Coltelli

 

Un set di coltelli giapponesi che include cinque modelli, caratterizzati da lame di lunghezza diversa, per assicurare un utilizzo versatile in cucina. Trovate infatti il piccolo coltello con lama da 10 cm, uno da 15 cm, da 16,5 cm, 20 cm e 23 cm. 

Sono tutti realizzati in resistente acciaio inossidabile e dotati di manici in polipropilene antisettico e bambù, una scelta che coniuga durata a una maggiore sicurezza igienica. Sono prodotti in Giappone e realizzati da un marchio storico nel settore, che vanta un’esperienza pluridecennale nella creazione di coltelli da cucina. 

Oltre a questo elemento e al taglierino, il resto dei tre coltelli è più versatile tra i modelli nipponici. Non dovete però spaventarvi del prezzo che, come vuole la tradizione di questi utensili, non è mai basso.

Per sapere dove acquistare questo kit di coltelli Made in Japan, qui sotto trovate un link da cliccare per trovarli in un negozio online. 

 

Pro

Kit completo: Questo set di coltelli, prodotto in Giappone da un’azienda storica nel settore, include cinque modelli diversi, per rispondere a diversi utilizzi in cucina.

Materiali: I coltelli sono dotati di una solida lama in acciaio inox e di un’impugnatura in bambù e polipropilene antisettico, per garantire una maggiore igiene. 

Due custodie: Il kit è contenuto all’interno di una custodia dotata di un sistema a velcro, per evitare che i coltelli si possano muovere. Inoltre, il modello più piccolo è provvisto di una custodia portatile. 

 

Contro

Costo: Non è un set economico, al contrario, il prezzo appartiene alla fascia alta. Non è quindi adatto a chi ha un budget più limitato.

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Coltello giapponese professionale

 

3. TooSharp Coltello Disosso 5 Inch Honesuki Coltello Cucina Professionali

 

Tra le nostre offerte non poteva mancare questo bellissimo coltello giapponese, che grazie al design originale, che contraddistingue entrambi i lati della lama, non si è fatto attendere per entrare a far parte della nostra classifica. 

Dotato di una lama da 13 cm molto spessa e affilata, è un coltello da cucina adatto soprattutto al taglio della carne e del pesce, ma può essere usato anche per frutta e verdura. È quindi anche la versatilità un punto a favore, così come la qualità dei materiali. 

Questo coltello è costituito da una lama in acciaio ad alto contenuto di carbonio, per garantire una maggiore durata, e un’impugnatura ergonomica a triplo rivetto e cordolo pieno, per bilanciare il peso nel modo corretto. Pratico e maneggevole, include una custodia per conservarlo al meglio. 

Più che soddisfatti i pareri di chi lo ha scelto, ma non bisogna badare a spese perché il modello appartiene a una fascia alta di prezzo. 

 

Pro

Design: La lavorazione su entrambi i lati della lama balza agli occhi dal primo sguardo e dona al coltello un look elegante e sofisticato. 

Materiali: Un coltello molto resistente, grazie alla lama in acciaio inox ad alto contenuto di carbonio e un manico dalla forma ergonomica, per facilitare una presa salda. 

Custodia: Inclusa nel pacchetto anche una custodia creata appositamente per evitare che questo buon coltello da cucina possa rovinarsi.

 

Contro

Prezzo: È un prodotto che offre numerosi vantaggi, ma il costo non è tra questi. Essendo però un coltello giapponese professionale non ci si può stupire. 

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Coltello giapponese forgiato a mano

 

4. MostroMania Set Coltelli Giapponesi Forgiati a Mano

 

Se siete alla ricerca del set più economico di coltelli giapponesi, per fare un bel regalo a un amico o un parente appassionato della cucina nipponica, vi consigliamo di tenere in considerazione questa proposta. 

Spicca per il design, dalla scelta della custodia ai tre coltelli inclusi nel set, una combinazione che rende il prodotto completo e ben curato. Ognuno è forgiato a mano e realizzato in acciaio inossidabile, con un’impugnatura in legno di palissandro africano. 

I tre coltelli si suddividono in due tradizionali e un Nakiri, una combinazione che rende il loro utilizzo adatto al taglio di qualunque alimento in cucina. Una nota di merito anche alla custodia rigida, realizzata in legno chiaro, con una stampa con lettere in giapponese. 

Benché però tutto faccia pensare che è un prodotto che arriva direttamente dal Giappone, non è così perché è realizzato in Cina. Questo spiega anche il suo costo molto contenuto, facendo una comparazione con altri prodotti realizzati appunto in terra nipponica o in Italia. 

 

Pro

Handmade: Un kit di coltelli giapponesi forgiati a mano e caratterizzati da un design raffinato ed elegante, merito della scelta dei materiali. 

Materiali: Il set comprende due coltelli tradizionali e un coltello Nakiri, dotati di lame forgiate a mano e di manici in pregiato legno di palissandro africano.

Custodia: Completa il set una custodia in legno chiaro, che riporta una scritta in giapponese, donando al prodotto un look da collezione. 

 

Contro

Made in China: Benché il design e i materiali siano di buona qualità, il prezzo contenuto si spiega proprio dall’origine del prodotto, che non è il Giappone ma la Cina. 

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Coltello giapponese Kai

 

5. Kai 6724Y Coltello Wasabi Yanagiba Lunghezza Lama 24 cm

 

Nella nostra classifica non poteva mancare questo coltello giapponese Kai, un marchio apprezzato e conosciuto nel settore grazie alla vasta gamma di prodotti, che si contraddistinguono per il loro ottimo rapporto qualità/prezzo. 

Questo modello è un ottimo esempio dei vantaggi che offre il brand, che continua a produrre i suoi coltelli in Giappone. Costituito da una lama in acciaio lucido e da un manico composto da una combinazione di bambù e polipropilene antisettico, è un coltello resistente, duraturo e naturalmente antibatterico.

Con una lama lunga ben 24 cm, è la scelta ideale per tagliare a filo il pesce, per le verdure e la frutta. Inoltre, il manico crea un pezzo unico con la lama, un dettaglio che punta ancora una volta all’igiene, perché evita l’eventuale accumulo dei residui di alimenti tagliati. 

Per acquistare questo nuovo coltello online, cliccate sul link che trovate subito dopo la nostra descrizione. 

 

Pro

Made in Japan: È un coltello caratterizzato da un buon rapporto qualità/prezzo, prodotti in Giappone da un’azienda storica del settore. 

Materiali: La lama lucida è realizzata in acciaio inox, mentre il manico è costituito da polvere di bambù combinata a polipropilene antisettico. 

Igiene: Oltre all’effetto naturalmente antibatterico dei materiali, l’impugnatura non ha solchi ma avvolge la lama per una maggiore igiene e per facilitare la pulizia. 

 

Contro

Custodia: Il coltello non è provvisto di custodia, l’unica pecca di questo prodotto, che per il resto non sembra avere altri punti deboli. 

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Coltello giapponese Santoku

 

6. Sky Light Coltello Santoku Coltello Lama Acciaio Inossidabile 

 

La maggioranza dei coltelli giapponesi in commercio ha un prezzo elevato, ma non è il caso di questo modello, che ha riscosso un enorme successo nelle vendite anche perché è davvero economico. 

È un coltello Santoku che ci ha colpito per il costo accessibile a tutte le tasche, in modo da offrire, anche a coloro che hanno un budget più limitato, la possibilità di provare questa tipologia di utensili da cucina. 

La lama lunga ben 17 cm è realizzata in solido acciaio inox, mentre il manico è dotato di un rivestimento antiscivolo, per garantire un’impugnatura salda. Inoltre, il manico e la lama sono un pezzo unico e l’assenza di solchi aiuta ad assicurare una maggiore igiene. 

È un coltello adatto a tagliare qualsiasi tipo di alimento. Con tutti questi vantaggi non ci sorprende che sia tra i più venduti online e non solo, quindi se la vostra intenzione è quella di acquistarlo, cliccate sul link che segue la nostra descrizione. 

 

Pro

Costo: Tra i punti di forza di questo coltello c’è il prezzo, decisamente inferiore rispetto alla maggioranza dei coltelli giapponesi sul mercato. 

Materiali: Il coltello è costituito da una lama molto spessa in acciaio inossidabile e un manico a triplo rivetto con un’impugnatura antiscivolo, per garantire una presa salda. 

Versatilità: Un grande punto di forza di questo modello consiste nella possibilità di usarlo per tagliare qualsiasi tipo di alimento.

 

Contro

Custodia: Benché la confezione includa un panno per pulire il coltello, non c’è la custodia e considerando che la lama è affilatissima, consigliamo di metterlo in un posto riparato in cucina. 

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Coltello giapponese Shan Zu

 

7. Shan Zu Coltello da Chef Damasco 20 cm 

 

Se avete intenzione di acquistare un coltello di qualità, versatile e soprattutto affidabile, vi consigliamo di dare un’occhiata a questa proposta firmata Shan Zu. Il suo punto forte consiste nella scelta dei materiali e nel design, una combinazione assolutamente vincente. 

La lama è larga e lunga circa 20 cm ed è realizzata in acciaio damasco: ecco il segreto delle performance di questo coltello. Questo acciaio speciale giapponese conferisce alla lama un’elevata potenza di taglio, una buona affilatura e parecchia resistenza nel tempo. 

Ad alto contenuto di carbonio, è una lama a doppio taglio, pensata quindi per agevolare i mancini. Il manico è in fibra di vetro, una scelta che conferisce a questa componente una particolare resistenza al caldo e all’umidità.

Infine, è un coltello che si presta a numerosi utilizzi in cucina e si adatta a qualsiasi alimento. 

Nonostante non sia tra quelli economici, è comunque tra i modelli più venduti e non solo online. Se pensate di aver trovato la soluzione giusta per voi, cliccate sul link che segue la nostra descrizione. 

 

Pro

Materiali: La particolarità di questo coltello consiste nella lama realizzata con un acciaio speciale ad alto contenuto di carbonio, che le conferisce una particolare resistenza. Inoltre, la lama è a doppio taglio in modo da permettere l’uso anche ai mancini.

Impugnatura: Il manico è realizzato in fibra di vetro di qualità, che garantisce una buona presa ed è resistente al calore e all’umidità. 

Versatilità: È un coltello ideale per eseguire diversi tipi di taglio in cucina e può essere utilizzato per qualsiasi alimento. 

 

Contro

Prezzo: Non è un coltello economico e questo dettaglio non dovrebbe stupire soprattutto per la qualità dei materiali e la multifunzionalità del prodotto. 

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coltello giapponese Totiko

 

8. Totiko Japan Knives Sashimi Yanagiba Sakai 30 cm

 

Totiko è un marchio italiano che, da qualche tempo a questa parte, ha riscosso un grande successo nel settore dei coltelli giapponesi a uso professionale. Un brand che combina l’arte dell’artigianato, con la scelta dei migliori materiali e un pizzico di tecnologia. 

Sono tutte caratteristiche che abbiamo riscontrato anche in questo coltello fatto a mano, che spicca per la sua forma lunga e sinuosa, con lama sottile da 30 cm. In gergo è il coltello Yanagiba, quello destinato alla preparazione del sushi e del sashimi, tra le pietanze più amate in Giappone, ma anche nel resto del mondo. 

La lama è realizzata in resistente acciaio ma è affilata solo da un lato, quindi non è la scelta ideale per i mancini. Il manico è di legno trattato per evitare la formazione di batteri e offre una presa antiscivolo salda e sicura. 

Completa il pacchetto una bella custodia con chiusura magnetica, che lo rende anche perfetto come idea regalo.

 

Pro

Qualità artigianale: Il coltello professionale Yanagiba con lama lunga ben 30 cm e affilata solo da un lato, ideale per tagliare pesce e per creare sushi e sashimi. 

Materiali: La lama è realizzata in acciaio inox ad alto contenuto di carbonio mentre il manico è in legno trattato, per assicurare una maggiore igiene in cucina. 

Custodia: Il coltello è completo di custodia dotata di chiusura magnetica, ideale come presentazione per fare un bel regalo. 

 

Contro

Mancini: Il coltello è affilato solo da un lato, una scelta che non lo rende ideale per chi usa solo la sinistra, ovvero i mancini.

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Guida per comprare un buon coltello giapponese 

 

Non è facile capire quale coltello giapponese comprare, soprattutto se non siete chef professionisti e non conoscete molto bene le peculiarità di questi preziosi utensili da cucina. Le lame dei coltelli giapponesi, infatti, sono lavorate in modo tale da effettuare un taglio specifico agli alimenti, ma è essenziale conoscere le loro caratteristiche per usarli nel modo corretto.

Qui sotto trovate una serie di considerazioni da fare, per capire come scegliere un buon coltello giapponese. 

Per ogni alimento un suo coltello

La prima considerazione da fare riguarda appunto le loro differenze, ovvero la forma della lama, che varia in base agli alimenti che deve tagliare. Ognuna, quindi, svolge una funzione ben precisa e ha il compito di mettere in risalto le parti migliori di qualsiasi alimento.

Dal pesce alla carne, per la frutta e la verdura, ci sono tanti coltelli diversi per realizzare piatti deliziosi, effettuando tagli diversi in base agli ingredienti. Per questa ragione è una buona idea quella di acquistare un set di coltelli giapponesi, in modo tale da avere ciò che serve in cucina. 

I coltelli giapponesi sono solitamente ben bilanciati e pratici da usare, ma soprattutto una parte della lama è arrotondata per evitare di tagliarsi. 

 

L’importanza dei materiali

Secondo la tradizione giapponese, i coltelli devono avere una lama in acciaio molto resistente e un’impugnatura in legno. Nel tempo si possono ossidare e per evitarlo basta lavarli e asciugarli con cura dopo ogni utilizzo. Inoltre, l’alto contenuto di carbonio delle lame aumenta la loro durata e la resistenza. 

Per quanto riguarda il manico, non si trova solo di legno, ma anche in bambù oppure in fibra di vetro. Importante che sia realizzato con materiali che siano naturalmente antisettici, oppure trattato per assicurare un’azione antibatterica, e quindi una maggiore igiene. 

I materiali sono quindi di fondamentale importanza e devono essere di alta qualità: qui si spiega in parte anche il prezzo alto di questi coltelli, decisamente maggiore rispetto a quelli occidentali.  I coltelli giapponesi di migliore qualità sono spesso accompagnati da un certificato garanzia che attesta la qualità dei materiali e il metodo con il quale sono stati realizzati. 

Se avete intenzione di puntare a un buon rapporto qualità/prezzo, potete trovare numerosi marchi italiani e giapponesi sul mercato, che offrono una vasta gamma di prodotti fedeli alla tradizione.

 

La saldatura dei coltelli giapponesi 

La saldatura dei coltelli giapponesi è diversa da quelli occidentali. Nei coltelli comuni con il manico di legno, per esempio, vengono utilizzate delle viti per collegare l’impugnatura alla lama, ma nel caso di quelli giapponesi viene inserito un terzo componente, il cosiddetto “ponte” che ha il compito di tenere unite le due parti.

La saldatura dei coltelli giapponesi viene solitamente effettuata con il rame, l’acciaio oppure il ferro. Tra la lama e l’impugnatura si aggiunge uno strato di rame che, solidificandosi, unisce le due parti in modo sicuro e più affidabile rispetto alle viti. Detto ciò, sono però il ferro e l’acciaio a essere utilizzati per la maggiore soprattutto nella creazione dei coltelli fatti a mano. 

Se invece il manico è di legno, la saldatura si nota sulla parte superiore che appunto può essere in rame, ferro, oppure in acciaio. 

Le caratteristiche della lama giapponese

La principale peculiarità delle lame giapponesi consiste nel loro grado di durezza, che viene quasi sempre riportato nelle specifiche del prodotto. Questa caratteristica incide sulla durata e sulla resistenza del coltello, e in un certo senso ne determina anche la qualità.

La durezza della lama, inoltre, facilita anche l’affilatura in maniera tale da garantire prestazioni costanti a questi preziosi utensili da cucina. Il processo di lavorazione di una lama per coltelli giapponesi avviene in tre fasi diverse e, a differenza di quelli occidentali, non si uniscono diversi strati di acciaio. 

La lama viene creata da un pezzo unico di acciaio che viene lavato e affilato utilizzando due metodi tradizionali diversi. Si tratta della stessa tecnica utilizzata anche per la creazione della famosa katana, la spada giapponese usata sin dall’antichità e conosciuta proprio per il suo elevato grado di affilatura. 

Oggi, i coltelli giapponesi vengono prodotti un po’ in tutto il mondo anche a livello industriale, ma la maggioranza delle aziende ha mantenuto il tipo di lavorazione nipponica che li ha resi celebri e tanto apprezzati. 

 

 

 

Come affilare i coltelli giapponesi

 

La particolare lavorazione dei coltelli nipponici, la meticolosa scelta dei materiali e come vengono assemblati, sono tutte componenti contemplate nella tradizione orientale, per creare prodotti di alta qualità e di evidente maestria di artigianato. 

Anche il mantenimento e la manutenzione dei coltelli però è importante, perché anche la levigatura avviene in modi ben precisi. L’affilatura dei coltelli giapponesi si ottiene attraverso l’utilizzo di pietre in ceramica, che offrono degli ottimi risultati e non rischiano in alcun modo di rovinare la lama.

Le pietre per affilatura in ceramica si suddividono in grande diverse, che variano in base alla rugosità, un po’ come avviene con la carta vetrata, per intenderci.

La selezione della grana

La scelta della grana si basa sul tipo di lavoro da compiere sulla lama, quindi se è molto danneggiata si utilizza quelle più dura da 120 a 400, mentre se necessita di rifare il filo allora si opta per quelle medie da 600 a 2000. Nel caso in cui, invece, la lama ha solo bisogno di essere lucidata, allora la grana fine da 3000 a 8000 è quello che serve. 

Potete anche decidere di acquistare grane diverse, in modo tale da avere tutti gli accessori necessari in caso di lucidatura o se la lama venisse danneggiata o perdesse il filo. È però essenziale controllare la superficie della pietra, che deve essere piana; se non lo fosse usate la pietra con grana 80 che la rimodella.

Dopodiché immergete le pietre in acqua per circa 10 minuti. Come la pietra, anche il coltello deve essere ben pulito e soprattutto asciutto. 

 

Dividere la lama in più sezioni 

Per facilitare il lavoro è ideale suddividere la lama in diverse sezioni e procedere all’affilatura in maniera graduale, in modo tale da essere certi di eseguire una levigatura completa. Importantissimo anche l’angolo di inclinazione della lama, che come vuole la tradizione giapponese dovrebbe essere compreso da 10° e 30° rispetto alla superficie posta in orizzontale. 

Chi non è molto pratico con questa tecnica di levigatura, può facilitare il lavoro con un binario guida che mantiene un’inclinazione costante. Ora fate scorrere la lama sulla pietra compiendo una leggera pressione e, seguendo le sezioni, completate l’affilatura.

Idratare la pietra 

La pietra dovrebbe rimanere ben idratata durante il corso della levigatura e quindi, se notate che si è asciugata, basta aggiungere qualche goccia di acqua. I coltelli si devono affilare da entrambe le parti e dopodiché devono essere lavati a mano, usando solo acqua e saponi neutri.

Concludete l’operazione asciugando il vostro utensile accuratamente e ponetelo nella sua custodia, o in quella che avete procurato, nel caso in cui non fosse in dotazione quando l’avete acquistato. 

 

 

 

Domande frequenti

 

Come si pulisce un coltello giapponese?

Se avete appena acquistato un coltello giapponese o un kit, è fondamentale sapere come procedere alla sua manutenzione. Quando è ancora nuovo, mettetelo sotto l’acqua calda e sciacquatelo, dopodiché asciugatelo con cura: ora è pronto per essere utilizzato per la prima volta.

Dopo averlo usato, sciacquatelo nuovamente sotto l’acqua calda e lavatelo con una spugna morbida, aggiungendo solo detergente delicato, ma non aggressivo. Ricordate che la lavastoviglie è nemica del vostro coltello giapponese, quindi non usatela per questo genere di utensili. 

Il filo della lama è abbastanza delicato, per questo munitevi di tagliere di legno o in plastica alimentare. A questo proposito munitevi di custodia per il vostri coltelli giapponesi, in modo tale da conservarli correttamente. 

Infine, i manici di legno necessitano di qualche attenzione in più, quindi ogni tanto trattateli con olio nutritivo. 

Quanto costa un buon coltello giapponese?

Tra i coltelli più costosi troviamo proprio quelli nipponici, ma il loro valore è proporzionato alla qualità, e in parte alla loro fama. In commercio si trovano numerose proposte adatte a ogni budget.

In linea generale, il loro costo è difficilmente inferiore ai 30€ e può raggiungere prezzi davvero elevati, anche a tre zeri. Naturalmente, anche la produzione e il marchio, la tipologia di coltello e i materiali incidono sul loro costo.

La differenza di prezzo dipende quindi da diversi fattori e conviene quasi sempre acquistare un set, con il quale si riesce quasi sempre a risparmiare qualcosa.

 

Quali sono le differenze tra i coltelli giapponesi e quelli occidentali?

La prima differenza riguarda i materiali con i quali vengono realizzate le lame; nel caso dei coltelli occidentali troviamo l’acciaio inox, mentre per quelli nipponici c’è un acciaio con alto contenuto di carbonio. 

Quest’ultimo rende la lama molto più tagliente e in grado di mantenere l’affilatura per lungo tempo, però d’altro canto rischia la formazione di ruggine più facilmente rispetto al puro acciaio inox. 

Inoltre, mentre i coltelli occidentali presentano un bisello doppio, sono cioè affilati da entrambi i lati, lo stesso non accade per quelli giapponesi, affilati solo da una parte. 

 

Quali sono i coltelli per sushi e sashimi?

I tre coltelli giapponesi che vengono utilizzati per questi due piatti, ormai famosi in tutto il mondo, sono: yanagiba, deba e usuba. Il primo è un coltello dotato di una lama molto affilata e sottile, ideale per realizzare delle perfette fettine di pesce senza fare alcuno sforzo.

Il deba è anch’esso molto affilato ma più robusto del precedente e il suo impiego è quello di sfilettare e squamare. L’usuba serve invece per pelare e per affettare in modo preciso, grazie alla lama molto sottile di cui è dotato. 

 

 

 

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Le 8 migliori caffettiere per induzione del 2023

 

Caffettiere per induzione – Guida, Opinioni e Confronti

 

Se state usando l’induzione vi serve di certo una caffettiera adatta: quasi sicuramente quella che avete a casa non ha un fondo speciale che permette di funzionare su questi innovativi piani di cottura. In questa guida siamo andati alla ricerca di alcune tra le migliori caffettiere in commercio adatte proprio ai piani a induzione. Se non avete molto tempo da dedicare alla lettura completa dell’articolo vi anticipiamo due proposte. La prima è prodotta da un marchio simbolo del Made in Italy: stiamo parlando della Bialetti Moka Induction, la versione a quattro tazze (ma ne esistono anche altri “tagli”) che combina la resistenza dell’acciaio con l’ottima conduzione termica dell’alluminio. Al secondo posto della nostra classifica BonVIVO Intenca, un bellissimo modello da sei tazze, adatto alle esigenze di una famiglia numerosa.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori caffettiere per induzione – Classifica 2023

 

Se siete alla ricerca della migliore caffettiera per induzione, qui sotto trovate alcune tra le proposte più interessanti del mercato: dal famoso brand Bialetti, inventore della moka, ad altri modelli dai nomi meno famosi, ma che grazie alle loro caratteristiche positive hanno conquistato numerosi consumatori. Siete curiosi di scoprire cosa abbiamo scelto per voi?

Ecco, dunque, alcune tra le migliori caffettiere per induzione del 2023 attualmente disponibili in commercio. 

 

 

1. Bialetti Moka Induction Caffettiera Adatta all’Induzione 4 Tazze

 

Se siete alla ricerca di una buona moka per induzione, caratterizzata da un rapporto qualità/prezzo interessante, scegliendo Bialetti andate sul sicuro. Il brand non ha solo inventato la caffettiera, ma è stato anche quello che ha commercializzato la versione a induzione, compatibile peraltro anche con i classici fornelli a gas e con i piani elettrici e in vetroceramica. 

Non a caso, infatti, è sicuramente tra i modelli più venduti online, grazie anche alla combinazione vincente dei materiali: acciaio per la caldaia e alluminio per il raccoglitore. La caldaia rende il prodotto versatile, mentre il raccoglitore assicura di preservare al meglio il sapore e l’aroma del caffè. 

La piccola pecca si nasconde nel manico, che benché atermico sembra tenda a surriscaldarsi durante l’utilizzo. Inoltre, la caldaia non ha la classica forma sagomata, ma è tonda, quindi può scivolare dalle mani durante l’apertura o la chiusura. 

Detto ciò, non sono stati riscontrati altri punti deboli: per il resto la caffettiera è disponibile in ben sei colori per il raccoglitore. 

 

Pro

Marchio: Questa caffettiera è firmata Bialetti, il brand che ha inventato la moka tradizionale e anche quella a induzione, proprio come questo modello. 

Materiali: Il prodotto è dotato di una caldaia in acciaio inox, che lo rende compatibile con qualsiasi fonte di calore, anche l’induzione, e di un raccoglitore in alluminio, che mantiene integri il sapore e l’aroma del caffè.

Colori: Il raccoglitore in alluminio è disponibile in ben sei tonalità diverse, per rispondere anche alle differenti preferenze estetiche. 

 

Contro

Manico: Nonostante sia rivestito non di alluminio o acciaio, sembra che tenda a surriscaldarsi se lasciato sulla piastra dopo l’erogazione del caffè. Inoltre, la caldaia rotonda potrebbe rendere l’apertura e la chiusura meno maneggevoli. 

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2. BonVIVO Intenca Caffettiera a Induzione 6 Tazze

 

Tra le nostre offerte non poteva mancare la caffettiera di BonVIVO, un modello che spicca sin dal primo sguardo grazie al suo design originale e raffinato, che ben si adatta alle cucine moderne e agli innovativi piani a induzione, con i quali è compatibile. 

Non solo, perché la moka può essere comodamente utilizzata anche sui fornelli a gas, gli elettrici e quelli in vetroceramica. Realizzata completamente in acciaio inox, è solida e resistente, con un raccoglitore rivestito in rame cromato. Purtroppo però anche il manico è in acciaio e tende a surriscaldarsi quando è in funzione, quindi meglio munirsi di presine.

Il costo è competitivo, considerando la qualità e la versatilità del prodotto, insieme alla sua ottima capienza da sei tazze. Non ci sorprende, dunque, se anche questo modello è nella lista dei più venduti sul mercato. 

 

Pro

Design: Le caratteristiche di maggior spicco del modello sono la sua estetica, la forma originale e la scelta della combinazioni di colori, acciaio cromato per la caldaia e un rivestimento ramato per il raccoglitore. 

Versatilità: Questa caffettiera è compatibile con tutti i piani di cottura, dai più innovativi a induzione a quelli tradizionali a gas. 

Capienza: Un modello destinato a soddisfare le esigenze di una grande famiglia, grazie alle dimensioni che permettono di preparare ben sei tazze di caffè. 

 

Contro

Manico: È in acciaio inossidabile come il resto delle componenti, quindi non è atermico e durante l’utilizzo si surriscalda. Per evitare di scottarsi meglio maneggiarlo con delle presine. 

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3. Groenenberg Caffettiera induzione 4 & 6 Tazze Acciaio Inox

 

Facendo una comparazione online tra le caffettiere per induzione sul mercato, questo modello ha attirato la nostra attenzione per il suo ottimo rapporto qualità/prezzo. Considerando la qualità dei materiali, i dettagli posti nel design, e l’ottima capienza da sei tazze, questa caffettiera è sicuramente tra le migliori in quanto a costi. 

Inoltre, nella confezione, è inclusa la guarnizione di ricambio in silicone, ideale come scorta. Caldaia, filtro e raccoglitore sono interamente realizzati in acciaio inox, mentre il manico è atermico, così come il piccolo gancio per sollevare il coperchio. 

È una moka ideata per i piani a induzione, ma funziona allo stesso modo con quelli elettrici, in vetroceramica e ovviamente i fornelli a gas. Facile da usare e da pulire, può essere comodamente posta in lavastoviglie.

Se siete alla ricerca del modello più economico senza rinunciare a una buona qualità, vi consigliamo di dare un’occhiata a questa proposta.

 

Pro

Qualità/prezzo: Questa caffettiera è solida e resistente grazie alla sue tre componenti, interamente realizzate in acciaio inox per assicurare una maggiore durata e solidità. 

Design: Una moka che gode di un’estetica moderna, con un manico e un alza coperchio atermico, per evitare scottature quando viene maneggiata.

Versatilità: Un modello ideato per essere compatibile con qualsiasi piano cottura, dai più tecnologici a induzione ai cari “vecchi” fornelli a gas, passando per elettrici e vetroceramica. 

 

Contro

Dimensioni: Il design rende questa caffettiera un po’ ingombrante, e questo sembra essere il suo unico punto debole, al quale si può ovviare mettendo via le componenti scomposte. 

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4. Aeternum Caffettiera Divina 4 Tazze Acciaio Adatta all’Induzione

 

La caffettiera spicca per il suo design raffinato e moderno, una caratteristica dei prodotti Aeternum, marchio di qualità nel Made in Italy, apprezzato anche per i prezzi bassi della sua vasta gamma di proposte per le nostre cucine. 

La moka è in acciaio inox 18/10, è solida e abbastanza compatta, ideale per la preparazione di quattro buone tazze di caffè. Il manico e la leva per aprire il coperchio sono entrambi rivestiti per maneggiare la caffettiera senza correre il rischio di scottarsi. 

È un prodotto ideale per qualsiasi tipo di piano cottura, dai più moderni a induzione fino ai classici fornelli a gas. Dotata di valvola di sicurezza, è lavabile in lavastoviglie e regala dei buoni risultati. Forse si sarebbe potuto evitare di riportare il marchio in caratteri cubitali, ma se potete chiudere un occhio su questo dettaglio, il resto è tutto un vantaggio, costo compreso. 

 

Pro

Made in Italy: Una moka con una buona capienza da quattro tazze prodotta in Italia, caratterizzata da un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Design: Questa caffettiera spicca per la forma moderna ed elegante, con un raccoglitore molto spazioso e un manico rivestito per evitare scottature. 

Materiali: La moka è realizzata in solido e resistente acciaio inox, ed è inoltre possibile lavarla comodamente in lavastoviglie. È compatibile con i piani a induzione, elettrici, in vetroceramica e con i fornelli a gas. 

 

Contro

Marchio: Il brand è riportato lungo una parte del raccoglitore ed è forse troppo in vista. Un dettaglio che forse non rende la caffettiera adatta a chi cerca una soluzione un po’ più sobria. 

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5. Godmorn Caffettiera Moka in Acciaio Inox 4 Tazze

 

Questa caffettiera è un ottimo esempio di buon rapporto qualità/prezzo, come si evince dai numerosi pareri positivi lasciati da chi l’ha scelta. Il costo, prima di tutto, la rende molto interessante, e il design completa il pacchetto. 

Moderna e ben curata nei dettagli, è una caffettiera con una capienza da quattro tazze, realizzata in solido acciaio inox. Ideata per essere compatibile con qualsiasi fonte di calore, può essere utilizzata sull’induzione e sui fornelli a gas, elettrici e vetroceramica compresi. 

Solida e compatta, è dotata di un raccoglitore molto spazioso e di una caldaia arrotondata, che non facilita però una presa salda. Questo è l’unico punto debole, soprattutto se siete abituati alle classiche caffettiere sagomate più facili da maneggiare. 

Detto ciò, la leva sul coperchio e il manico sono entrambi rivestiti con materiale atermico per una completa sicurezza durante l’utilizzo. 

 

Pro

Qualità/prezzo: Una caffettiera che produce fino a quattro tazze di caffè, caratterizzata da un costo vantaggioso e realizzata con materiali di qualità. 

Materiali: La moka è in acciaio inox, una scelta che la rende molto solida e resistente, con manico e leva per sollevare il coperchio, entrambi atermici per evitare il surriscaldamento durante l’utilizzo. 

Versatile: La caffettiera può essere utilizzata su i piani a induzione, ma è anche compatibile con i fornelli a gas, gli elettrici e quelli in vetroceramica. 

 

Contro

Forma: Il design è moderno e ben curato nei dettagli, ma la forma curva della caldaia potrebbe rendere un po’ difficile la chiusura e l’apertura della caffettiera. 

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6. Bialetti 6359 Caffettiera Acciaio Inox New Kitty 4 Tazze

 

Se siete affezionati del brand Bialetti e cercate una caffettiera adatta all’induzione con un design originale, vi consigliamo di tenere in considerazione questa proposta. La moka New Kitty è tra le ultime proposte del brand, completamente realizzata in acciaio inox e dotata di un manico in silicone per evitare scottature. 

Un prodotto Made in Italy disponibile in quattro capienze diverse, da due tazze, da quattro come questo modello, ma anche da sei e da dieci. Facilissima da usare e dotata della valvola di sicurezza brevettata, è compatibile con ogni fonte di calore, non solo gli innovativi piani a induzione, ma anche il gas, gli elettrici e la vetroceramica. 

Le componenti possono essere lavate a mano oppure in lavastoviglie. La leva per alzare il coperchio è in acciaio, quindi attenzione a sollevarla con una presina quando la caffettiera è calda. 

Per sapere dove acquistare questo modello online a un costo accessibile, cliccate sul link che trovate dopo la nostra descrizione. 

 

Pro

Design: Questa moka è caratterizzata da un’estetica molto piacevole, che la rende ideale per le cucine dal carattere moderno, ma anche rustico. 

Materiali: Interamente realizzata in acciaio inox, questa moka è dotata di un manico ergonomico in silicone per evitare scottature. 

Versatilità: È una caffettiera concepita per essere utilizzata sui piani a induzione, sui fornelli a gas, e anche sugli elettrici e sulla vetroceramica. Facile da usare, si lava comodamente in lavastoviglie. 

 

Contro

Leva coperchio: Non è atermica come il manico, ma di acciaio, quindi come il resto delle componenti rischia di surriscaldarsi durante l’utilizzo, e ci vuole un po’ di attenzione per evitare di scottarsi. 

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7. Tescoma 647102 Monte Carlo Caffettiera Induzione 2 Tazze

 

Una bella caffettiera, dallo stile moderno ed elegante, leggera e compatta, che offre la possibilità di preparare due deliziose tazze di caffè. Un prodotto pratico e versatile, da usare a casa, sul piano a induzione, o sul fornello da campeggio se siete in vacanza. 

Realizzata in acciaio inox di qualità, è completa di filtro e guarnizioni in silicone. Dotata di manico e di pomolo per sollevare il coperchio, sono entrambi rivestiti con plastica atermica per evitare scottature mentre si maneggia la moka. 

Non può essere lavata in lavastoviglie, e questa è la sua unica pecca, per il resto è tra le caffettiere per induzione al miglior rapporto qualità/prezzo. Provvista di garanzia della durata di cinque anni, è un prodotto valido e affidabile. 

Per acquistare questo nuovo modello, cliccate sul link che trovate dopo la nostra descrizione qui sotto. 

 

Pro

Design: Una caffettiera elegante e moderna, ideata per l’erogazione di due tazze di caffè. Il manico e la leva per il coperchio sono rivestiti con materiale atermico per evitare scottature. 

Versatile: La caffettiera può essere utilizzata su qualsiasi piano cottura, dal gas all’induzione, in modo tale da poterla usare a casa e anche fuori.

Versioni: Oltre al modello da due tazze, questa moka è disponibile anche da quattro e da sei, per rispondere alle esigenze di famiglie numerose.

 

Contro

Lavastoviglie: Il produttore riporta che il modello non deve essere lavato in lavastoviglie. Questa è la sua unica pecca, quindi attenzione a questo particolare. 

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8. Pedrini 02CF036 Caffettiera induzione Acciaio Inossidabile 2 Tazze

 

Se siete alla ricerca di una caffettiera di buona qualità a un costo competitivo, vi consigliamo di tenere in considerazione questa proposta firmata Pedrini. Una caffettiera piccola e compatta, da usare a casa oppure in vacanza, che offre una capienza di due tazze. 

Realizzata in solido acciaio inossidabile, può essere usata sui fornelli a gas, i piani elettrici, quelli in vetroceramica e ovviamente sull’induzione. Il suo prezzo accessibile a tutte le tasche è un altro vantaggio di questo modello, ma chi desidera capienze maggiori può scegliere tra le versioni a quattro o a sei tazze. 

Non è chiaro se può essere lavata in lavastoviglie, il produttore non riporta alcuna informazione al riguardo; per questa ragione consigliamo di lavarla a mano. Non c’è nient’altro da puntualizzare su questa bella caffettiera: per acquistarla online cliccate sul link che trovate di seguito. 

 

Pro

Design: Una piccola moka per l’erogazione di due tazze di caffè, che piace per l’estetica moderna e l’attenzione posta nei dettagli per garantire completa sicurezza quando si utilizza.

Materiali: La caffettiera è realizzata in acciaio inox 18/10 ed è dotata di un manico ergonomico e di una piccola leva per sollevare il coperchio atermico.

Versatile: La moka può essere utilizzata su qualsiasi fonte di calore, non solo induzione, ma anche il gas, l’elettrico e i piani in vetroceramica. 

 

Contro

Lavastoviglie: Nella descrizione delle caratteristiche di questa caffettiera non viene menzionato nulla riguardo alla possibilità di lavarla in lavastoviglie.

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Guida per comprare una buona caffettiera per induzione 

 

Se non sapete quale caffettiera per induzione comprare, abbiamo preparato una guida agli acquisti per fare chiarezza sulle caratteristiche più importanti da tenere in considerazione quando si acquista questo utilissimo prodotto. 

Le cucine a induzione sono sempre più diffuse, e in molti hanno deciso di abbandonare i tradizionali fornelli a gas e di abbracciare l’innovazione con questi innovativi piani di cottura. L’induzione funziona tramite un sistema magnetico, per questa ragione i fondi di pentole, padelle e ovviamente della caffettiera, devono essere ferrosi. 

La classica moka di alluminio non è compatibile con i piani a induzione e per questa ragione, se ne avete appena acquistato uno, vi serve una caffettiera adatta. 

Ecco, dunque, come scegliere una buona caffettiera per induzione.

Come sono le caffettiere a induzione?

Le caffettiere per induzione non hanno un aspetto diverso da quelle tradizionali: la loro differenza riguarda esclusivamente i materiali impiegati per la caldaia in particolare, la componente che è a diretto contatto con le fonti di calore. Il fondo, deve quindi essere in acciaio e non in alluminio, perché quest’ultimo non può funzionare sulle piastre a induzione. 

Per verificare se la moka è compatibile basta leggere le informazioni riportate sulla scatola o nelle specifiche tecniche del prodotto. In linea generale, il costo delle caffettiere per induzione è superiore rispetto a quelle classiche ma, come avete potuto riscontrare nella nostra lista delle migliori in commercio, la maggioranza ha costi accessibili a tutte le tasche. 

Se invece la vostra intenzione è quella di verificare se la vostra caffettiera è per induzione, ma non lo sapete, usate una calamita e avvicinatela al fondo. Se si attacca, la moka dovrebbe funzionare anche sugli innovativi piani. 

 

La capienza e i materiali 

Se avete accertato la compatibilità della vostra caffettiera, bene, altrimenti ne serve una nuova. E allora, come per il resto di quelle in commercio, le caratteristiche più importanti sono i materiali e la capienza del prodotto.

I materiali al primo posto, e non solo per quanto riguarda la caldaia, che potrà essere solo in acciaio, ma anche per il resto dei pezzi, vale a dire il filtro, la guarnizione e il raccoglitore. A differenza delle classiche caffettiere in alluminio, quelle per induzione garantiscono una maggiore versatilità, e non solo per la loro compatibilità con qualsiasi fonte di calore. 

Non è raro, infatti, trovare quelle per induzione con raccoglitore in alluminio, proprio per i grandi vantaggi che offre questo materiale nella conservazione dell’aroma e del gusto del caffè. Il filtro può anche essere in alluminio, invece la guarnizione è solitamente in silicone, e ci sono soluzioni dove si trova anche quella di scorta.

È quindi possibile scegliere una moka completamente in acciaio, oppure solo con caldaia di questo materiale. Inoltre, bisogna considerare la capienza, altra caratteristica da valutare perché permette di capire quante tazze di caffè è possibile preparare con la nuova caffettiera. 

Se siete solo due potete optare per una moka piccola e compatta, mentre se la famiglia è più numerosa è meglio scegliere una caffettiera in grado di preparare almeno quattro tazze. La capienza, come la qualità dei materiali, incide sul costo, ma come abbiamo anticipato, una moka per induzione non costa tanto di più rispetto a una tradizionale. 

Anche l’occhio vuole la sua parte 

Infine, il design, perché anche nelle piccole cose i dettagli possono fare una grande differenza. Il mondo delle caffettiere ha convissuto una vera rivoluzione in termini estetici, e questi accessori sono diventati anche dei bei pezzi d’arredamento. 

Ci sono caffettiere per tutti i gusti, dallo stile retrò a quello moderno, l’importante è scegliere un modello che si abbini al resto della cucina. Per quanto riguarda i colori, mentre per la caldaia troviamo il tradizionale acciaio cromato, per il raccoglitore si ha più libertà ed è quindi possibile scegliere tonalità diverse in base alle proprie esigenze. 

Non dimenticate che è necessaria la presenza di una valvola di sicurezza, per garantire l’affidabilità del prodotto. I manici e il pomolo per sollevare il coperchio non sono sempre rivestiti con materiale atermico, quindi fate attenzione a questo particolare, utile per evitare scottature accidentali. 

Ovviamente la scelta del design è personale, ma non sarà difficile trovare la caffettiera preferita grazie alla vasta gamma di proposte sul mercato. 

 

 

 

Domande frequenti

 

Come capire se la caffettiera funziona sull’induzione?

Per capire se la vostra caffettiera è compatibile con il piano a induzione potete fare tre prove diverse. La prima consiste nel prendere un magnete e avvicinarlo al fondo della caffettiera; se si attacca significa che molto probabilmente la moka è compatibile con il vostro piano a induzione.

Se però non avete un magnete, potete provare ad appoggiare la moka direttamente sul piano, che solitamente riconosce gli strumenti a lui compatibili e si accende. Quindi, se non emette alcun segnale acustico o visivo significa che la vostra caffettiera non è compatibile. 

In caso contrario, può essere utilizzata. Infine, la compatibilità dell’induzione viene riportata dal simbolo a serpentina, solitamente presente sul fondo della moka. Se trovate questa certificazione significa che la vostra caffettiera è compatibile con i piani a induzione. 

Ricordate, infine, che quelle troppo piccole rischiano di non essere riconosciute dal piano a induzione, e che quindi potrebbe servire un adattatore.

 

Cos’è l’adattatore per induzione?

Se non avete intenzione di acquistare una nuova caffettiera, avete la possibilità di acquistare degli adattatori, ovvero dei dischi ideati per far diventare utensili con fondi non ferrosi compatibili con i più innovativi piani a induzione. 

Non ci sono solo per le caffettiere, ma anche per padelle, pentole o bollitori. Sono infatti disponibili in diversi diametri e non sono altro che piastre di metallo, solitamente munite di manico, che hanno un costo accessibile e permettono di risparmiare sull’acquisto di una nuova caffettiera. 

Un’altra soluzione possibile consiste nell’utilizzare una pentola con fondo compatibile per piano a induzione, riempirla con un paio di dita d’acqua e inserire la caffettiera al suo interno. Ci vorrà il doppio del tempo per l’erogazione del caffè, ma se non avete altre alternative provate con questo piccolo trucchetto. 

 

Come si pulisce la caffettiera?

Per assicurare una buona durata alla vostra caffettiera e garantire la massima igiene, è importante pulirla dopo ogni utilizzo. È tra gli accessori che vengono utilizzati con una maggiore frequenza, e per questa ragione rischiano di rovinarsi più facilmente.

Il metodo migliore per effettuare una pulizia accurata della caffettiera consiste nell’immergere le componenti in una bacinella di acqua e aceto bianco. A meno che non venga espressamente riportata dal produttore, la possibilità di lavare la moka in lavastoviglie, non fatelo, e ricordate di non usare spugne metalliche o detergente per i piatti. 

Prima di chiuderla, assicuratevi che tutte le componenti siano state asciugate con cura, soprattutto se il raccoglitore è in alluminio. È importante verificare che all’interno della caffettiera, nel filtro o nella guarnizione non ci siano residui di caffè. 

 

 

 

Come si prepara il caffè con la caffettiera 

 

Il caffè è un rito per moltissime persone, che lo bevono a colazione, durante qualche piccola pausa lavorativa, e anche dopo cena. C’è chi non riesce proprio fare a meno di questa bevanda, che nella versione di “espresso” è diventata un simbolo del Made in Italy. 

Preparare un buon caffè con la caffettiera domestico è parte di questo rito, soprattutto perché la moka emette il suo tradizionale gorgoglio e sparge in cucina l’aroma di caffè. La prima caffettiera fu inventata negli anni ’30, ma in pochi sanno che la parola moka deriva da una città dello Yemen conosciuta per la qualità del caffè che produce.

In questa piccola guida ci occupiamo quindi della preparazione del caffè con la moka casalinga, con qualche piccolo segreto per eseguire un lavoro ad hoc. 

 

Istruzioni passo dopo passo

Partiamo dalla caldaia che va riempita con acqua fredda (meglio se minerale e non dal rubinetto) fino alla valvola, che ha anche il compito di segnalare la quantità da inserire. Se superate il livello della valvola non preoccupatevi, non succede nulla di grave, solo che il vostro caffè sarà lungo e non corto e intenso. 

Ora inserite il filtro da riempire con la polvere di caffè, formando una piccola montagna, senza schiacciarlo perché la caffettiera non è la macchina da caffè che si trova nei bar. A questo punto chiudete la moka e mettetela sul piano a induzione a bassa temperatura; il caffè è pronto quando la moka emette il suo tipico suono, e quindi potete spegnere la fiamma.

Ricordate però che se è nuova non farà un buon caffè, ed è sempre meglio riempirla solo con acqua per almeno due volte, prima di usarla per il primo espresso. Inoltre, il filtro e la guarnizione devono essere cambiati di tanto in tanto, per cui controllate queste componenti. 

Il caffè si prepara a fiamma bassa o, nel caso dell’induzione, a un basso livello di calore, perché in questo modo vengono estratti il gusto e l’aroma dalla polvere in maniera corretta. 

Come riconoscere un buon espresso 

Se avete seguito i nostri preziosi consigli e i segreti per preparare un buon caffè con la moka, potete riconoscere la qualità del risultato dal suo profumo e dal colore, ancor prima di assaggiarlo.

L’aroma del caffè si è diffuso per tutta la cucina? Allora ci sono ottime probabilità che sarà anche molto piacevole. Non dimenticate inoltre il colore, che identifica anche l’intensità della vostra bevanda. Appena sgorga dovrebbe essere molto scuro per poi diventare nocciola, mentre se è trasparente significa che avete abbondato con l’acqua. 

Infine, non dimenticate che è importante la qualità del caffè che scegliete: se è buono difficilmente potete preparare una bevanda poco piacevole, inoltre seguendo i nostri consigli sarete sicuramente soddisfatti. 

 

 

 

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Elettrodomestici

Aigostar Blackfire 30IAV – Recensione

 

Principale vantaggio:

Una soluzione ottimale se serve aggiungere un fornello rapido sul piano di lavoro. La sua potenza notevole consente di portare a bollore in fretta l’acqua o di riscaldare bene la piastra per grigliare la carne.

 

Principale svantaggio:  

Non è possibile regolare al minimo la potenza della piastra, quindi non è la più adatta per le cotture lente. Inoltre, si possono usare solo pentole dal diametro di almeno 15 cm.

 

Verdetto: 9.8/10

Intuitiva nell’uso e pratica, questa piccola piastra permette di contare su un fornello in più dove serve. La potenza è elevata quindi il contenuto della pentola posta sopra raggiunge presto la temperatura desiderata contenendo i consumi complessivi. I 2 kW sono ben rapportati alla capacità del fornello di integrare un piano cottura normale.  

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Economico e ricco di vantaggi

La Aigostar è una buona piastra a induzione, caratterizzata dal prezzo contenuto e dalla buona versatilità e le numerose impostazioni possibili. L’impostazione della temperatura è intuitiva e facile da controllare grazie ai comodi pulsanti touch che si trovano frontalmente.

Il produttore afferma che si possano regolare le temperature da 60° C fino a 200°, anche se le migliori prestazioni questa piastra le garantisce su livelli alti. Si può gestire il calore su dieci livelli, prediligendo i maggiori durante l’uso. La sua azione è rapida ed efficace grazie alla capacità di trasferire velocemente il calore dalla resistenza elettromagnetica all’interno della pentola che vi si poggia sopra.

Il mantenimento costante della temperatura è ottenuto dal continuo alternarsi di accensione e spegnimento della piastra. Un aspetto questo che può fare alzare i consumi complessivi se si usa la piastra per la realizzazione di piatti che richiedono lunghe cotture.

Design elegante

Come ci si aspetta da un piano a induzione, anche se di ridotte dimensioni come in questo caso, è elegante. Parecchio curata e di grande effetto sul ripiano della cucina, questa soluzione consente di portare un tocco di classe anche nei pressi del piano cottura.

È rivestita con un pannello di vetro in ceramica lucida. Questo tipo di materiale resiste al calore continuo cui è sottoposto e non subisce lo stress dell’impiego continuo e quotidiano. Il bello di questo materiale è di essere anche particolarmente facile da pulire. 

Basta un panno e le incrostazioni eventualmente presenti, vengono via con facilità. Del resto, non essendoci superfici che possano favorire l’attrito dei residui di cibo, la pulizia della piastra risulta una vera passeggiata. Resiste ai graffi ed è impermeabile. Quindi la piastra è caratterizzata da una notevole robustezza e resistenza che le consentono di durare a lungo nel tempo.

 

Comand touch

Mancano parti in rilievo in questa piastra e per questo è facile da tenere in ordine ma anche da controllare. Infatti il suo utilizzo è molto intuitivo e si caratterizza per la particolare semplicità.

Si possono impostare le temperature di utilizzo in modo che sia lo stesso dispositivo interno a verificare che non siano mai superate. Utile la presenza del timer per decidere la durata della cottura. Trascorso il tempo impostato, la piastra si spegne e interrompe il proprio funzionamento.

Si può alzare la temperatura di funzionamento fino a un massimo di 200°, non male per una piastra singola da usare in maniera indipendente rispetto agli altri fornelli.

 

Tipo di pentole ammesse

Come per tutti i piani cottura a induzione, anche questo non fa eccezione e richiede l’utilizzo di pentole e padelle dallo speciale fondo ferroso. Questo serve a creare il campo elettromagnetico responsabile del trasferimento di calore dalla piastra verso l’interno della pentola con la maggiore limitazione possibile di dispersione dell’energia prodotta.

Il diametro delle pentole che si possono usare è compreso tra 15 e 20 cm. Quindi un buon margine che permette di lavorare con tanti tegami e pentole che per lo più rispettano questo standard. Peccato non sia prevista la possibilità d’uso anche con pentole più piccole.

 

Comoda da usare e riporre alla fine della cottura

Se non si desidera avere sempre l’ingombro fisso del fornello sul piano di lavoro, basta spostarla dove occupi meno spazio. Grazie alle dimensioni compatte della piastra, si può decidere di usarla solo al bisogno, tirandola fuori da un mobiletto. Infatti le dimensioni sono molto contenute e per questo è facile riporla quando non serve.

È dotata di un pulsante di blocco. Questo semplice accorgimento è perfetto per limitare le possibilità di incidente durante la cottura. Quindi è possibile attivare il pulsante che blocca la sensibilità dei tasti touch durante la cottura. 

In questo modo non si corre il rischio che possano attivarsi inavvertitamente durante la cottura oppure quando si pulisce la piastra con un panno umido.

 

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Macchina per fare la pasta

Imperia Titania 190 – Recensione

 

Principale vantaggio

Questa macchina manuale è compatta e resistente, realizzata in acciaio cromato e dotata di manopolina per regolare gli spessori della sfoglia. Un morsetto, il manuale delle istruzioni e il prezioso ricettario sono inclusi nel pacchetto.

 

Principale svantaggio

Il kit di accessori in dotazione non è tra i più forniti e, considerando il costo non basso della macchina, questo è il suo punto debole. 

 

Verdetto: 9/10

Se siete alla ricerca di una macchina manuale dal design classico ed elegante, che non occupi spazio in cucina, questa soluzione potrebbe fare al caso vostro. 

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI 

 

Una macchina Made in Italy 

Il marchio Imperia nasce agli inizi del ‘900 a Torino e si specializza sin da subito nella produzione di macchine per fare la pasta Made in Italy. Il brand diventa sinonimo di rapporto qualità/prezzo e affianca al prodotto classico anche la produzione di piccoli elettrodomestici casalinghi. 

Nel 2010, l’azienda si fonde a un altro nome apprezzato nel settore, La Monferrina, una combinazione che ha permesso di mettere insieme l’esperienza con la tecnologia. Titania 190 è però la classica macchina per la pasta manuale, con una manovella in faggio e una struttura in acciaio cromato, che le conferiscono una certa eleganza. 

È uno strumento utilissimo, e grazie alla sua estetica può diventare un bel pezzo d’arredamento che finisce per essere, senza troppi sforzi, il protagonista della cucina. Per renderla salda al piano di lavoro, in dotazione nel pacchetto trovate un comodo morsetto, che blocca la macchina e le impedisce di muoversi mentre la si utilizza. 

Incluso nel pacchetto anche un manuale di istruzioni, da consultare soprattutto se non avete dimestichezza con questo genere di prodotti, e un ricettario dal quale prendere ispirazione per i vostri manicaretti.

Compatta e facile da usare 

Un altro vantaggio di questa macchina consiste nel suo peso leggero, che si aggira intorno ai 450 g e inoltre ha dimensioni compatte; misura infatti solo 22,9 x 15,2 x 15,2 cm e quindi sarà facile trovarle una collocazione o spostarla e metterla dove serve senza fare sforzi.

L’acciaio cromato della struttura rende la macchina solida e resistente, anche se ricordiamo che, per garantire performance costanti, è bene provvedere a una corretta manutenzione.

Gli accessori al suo interno non sono molti, e nonostante ciò il suo costo non è del tutto vantaggioso, soprattutto considerando che si tratta di un modello manuale. Titania 190 produce una sfoglia dallo spessore di 150 mm e ruotando la manovella è possibile selezionare ben sei spessori diversi. 

Questo strumento è adatto anche alla preparazione di tagliatelle del spessore di 2 mm e di fettuccine da 6,5 mm. Una buona versatilità di taglio, anche se non tra le più complete, che però rendono questa macchina ideale per chi sta prendendo dimestichezza con questo genere di strumenti e desidera provare a produrre pasta fatta in casa, così come vuole la tradizione. 

 

Manuale con la possibilità di diventare elettrica 

Un’altra nota positiva di questa macchina consiste nella possibilità di aggiungere accessori extra, da acquistare separatamente, per renderla più completa. Come abbiamo detto qui sopra, infatti, il punto debole di questo modello è la scarsità di optional al suo interno, ma quelli extra non costano molto e rendono l’apparecchio più completo. 

Tanti strumenti optional per produrre tanti altri tipi di pasta, tra cui spaghetti e tante fettuccine con il Simplex, la Millegnocchi o gli intramontabili ravioli con la Ravioli Maker. E non solo, perché è possibile acquistare anche il motore PastaFacile dello stesso marchio, che trasforma la macchina manuale in una elettrica. 

Inoltre, questa macchina è facile da montare e da smontare, per assicurare una corretta pulizia e manutenzione. È possibile consultare video online che spiegano, passo dopo passo, come prendersi cura al meglio della vostra nuova macchina manuale per fare la pasta. 

Ideale per le piccoli produzioni casalinghe, è un apparecchio che occupa poco spazio ed è dotato di un kit di accessori che, anche se non è tra i più forniti, risulta ideale per chi è alla prime armi.

 

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Macchina per fare la pasta

Sirge Pastamagic – Recensione

 

Principale vantaggio

È una macchina elettrica, ideale per chi desidera un apparecchio versatile in grado di produrre grandi qualità di pasta, di tutti i formati e farine diverse. Un pannello di controllo consente di monitorare il lavoro e di scegliere il tipo di formato e lo spessore. 

 

Principale svantaggio

La preparazione dell’impasto è essenziale perché viene lavorato all’interno dell’apparecchio: una riuscita perfetta non è scontata e, se non avete esperienza, affidatevi ai tutorial online disponibili per questo modello. 

 

Verdetto 9/10

Una macchina automatica che, grazie al potente motore da  300W, consente di realizzare pasta di qualità fatta in casa in pochissimi minuti. 

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI 

 

Performance professionali per uso casalingo 

La macchina per fare la pasta di Sirge è caratterizzata da un sistema a estrusione, tipico degli apparecchi destinati a uso professionale nel settore. Sono sempre più numerosi, però, i consumatori che scelgono questo tipo di macchine per la pasta, grazie al loro funzionamento semplice e alla grande varietà di preparati, e non solo, che sono in grado di produrre. 

Questi apparecchi non sono ovviamente i più economici, ma ideali per chi non ha tempo da dedicare in cucina e non vuole rinunciare a un piatto di tortellini fatti in casa. Le dimensioni non sono compatte come per le macchine manuali, anche se non è il caso del nostro modello, studiato per un utilizzo casalingo. 

Questo strumento ha il compito anche di impastare i vari ingredienti e, se volete sapere come procedere al meglio, potete consultare il manuale contenuto nella confezione oppure i tutorial online messi a disposizione dal brand. 

Dotata di un pannello di controllo per un utilizzo intuitivo e di ben 18 dischi, dei quali parleremo di seguito, è tra i modelli più versatili in commercio. 

Compatta e sicura 

La maggioranza delle macchina per pasta a estrusione hanno dimensioni superiori a quelle manuali, ma non è il caso di questo apparecchio, che misura 36 x 20 x 26 cm e quindi trova una facile collocazione su qualsiasi piano della cucina. Fate attenzione al peso che si aggira intorno agli 8 kg, e quindi non proprio leggera da spostare. 

Al suo interno, un contenitore per l’impasto spazioso nel quale si possono inserire fino a 650 g di ingredienti. Una nota a favore, anche in termini di sicurezza, che rendono la macchina uno strumento affidabile e duraturo. 

Grazie al controllo elettronico della velocità è possibile personalizzare l’utilizzo: se lo sportello viene aperto entra in funzione il sistema di blocco del motore. Il coperchio di protezione permette inoltre di inserire gli ingredienti mentre la macchina è in funzione, senza rischiare di mettere le dita all’interno dell’apparecchio. 

Inoltre, il modello è dotato di una protezione che evita la possibilità di surriscaldamento: è di elevata potenza del motore e, grazie ai suoi 300W, riesce a realizzare quasi tutti i tipi di pasta in pochi minuti. 

 

Versatile e facile da usare  

Un altro elemento distintivo di questa macchina consiste nella dotazione di ben 18 dischi per realizzare diverse tipologie di pasta, lunga e corta. Il pacchetto include un contenitore graduato per la farina, un altro per l’acqua e uno stampo per ravioli. 

Inclusa anche una spatola per provvedere alla pulizia e alla manutenzione della macchina, operazione essenziale per garantire un utilizzo duraturo, senza compromettere le sue performance. 

Con questa macchina si possono realizzare quasi tutti i tipi di pasta in pochi e semplici passi: spaghetti, maccheroncini, tagliolini, linguine, tagliatelle, cappellini, fusilli, rigatoni, lasagne e ravioli ma non solo, perché ovviamente consente di scegliere anche lo spessore. 

È possibile utilizzare diverse farine, dalla classica 00 a quelle di ceci o di lenticchie, oppure creare pasta alle zucchine o ai pomodori. Inoltre, con questa macchina, è possibile produrre biscotti e grissini, non solo pasta. 

Sirge Pastamagic è una soluzione ideale per chi non intende badare a spese, visto che unisce la funzionalità del sistema a estrusione con la possibilità di sperimentare tantissime ricette, con più facilità e in pochissimo tempo.

 

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Macchina per fare la pasta

Marcato Regina – Recensione

 

Principale vantaggio

Una macchina manuale ad estrusione che spicca per la sua versatilità e la vasta dotazione di accessori, ben 15, per realizzare tantissimi tipi di pasta diversi. Facile da usare e da pulire, è apprezzata anche per il suo costo accessibile. 

 

Principale svantaggio

L’estetica non è sicuramente il punto forte di questa macchina per fare la pasta. Il design e la scelta dei materiali non la rendono molto piacevole da un punto di vista estetico, ma tutto ciò non riguarda la sua buona funzionalità. 

 

Verdetto: 9/10

Una soluzione ideale per chi cerca una macchina manuale, caratterizzata dal sistema a estrusione, che consente di realizzare numerosi formati di pasta diversi. 

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI 

 

Buon rapporto qualità/prezzo 

Le caratteristiche da ricercare in una macchina per fare la pasta sono tre e la più importante è la facilità di utilizzo. Acquistare una bella macchina non funzionale fa passare la voglia di provare a sperimentare in cucina, ma con questo modello manuale a estrusione, creare tanti tipi di pasta diversi è molto semplice. 

Questa tipologia lavora l’impasto all’interno di un cilindro, per poi trasferirlo all’interno delle tradizionali trafile, che daranno la forma alla vostra pasta. La macchina Regina di Marcato è molto semplice da usare, ed è la scelta ideale per chi è alle prime armi nella produzione di pasta casalinga. 

Basta preparare l’impasto, seguendo il ricettario incluso nel pacchetto o qualche ricetta “rubata” online, e inserire una parte all’interno del cestello. Scegliete la trafila e inseritela nella macchina, a questo punto fate girare la manovella e tagliate la pasta della lunghezza che volete, anche in base alla tipologia, ovviamente.

Altra nota positiva di questo apparecchio è il suo prezzo che, considerando la vasta dotazione di accessori e la facilità di utilizzo, è tra i migliori nella sua categoria. Offre molta versatilità rispetto alla macchina manuale con i rulli, ed è anche più semplice da usare, per questo adatta a chi non ha dimestichezza con questo genere di strumenti.

Tanti formati di pasta 

Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, le macchine per la pasta manuali non offrono la possibilità di realizzare tutti i formati, lunghi e corti, mentre i modelli a estrusione sì. Questi apparecchi sono infatti pensati per realizzare la pasta corta ma, scegliendo la trafila giusta, possono creare anche spaghetti e fettuccine. 

Questo modello in particolare è dotato di ben cinque trafile, che consentono di preparare rigatoni, maccheroni, maccheroncini, fusilli e bucatini. Si possono cambiare con facilità per una maggiore praticità durante l’utilizzo. 

Per tagliare la pasta della lunghezza che desiderate, la macchina è stata dotata di un archetto con un piccolo filo metallico, che si alza e si abbassa spezzando l’impasto dove serve. Le trafile si sostituiscono e possono essere lavate con facilità, inoltre, in linea generale, la pulizia e la manutenzione della macchina sono operazioni semplici, altro punto a favore di questo prodotto. 

Dopo ogni utilizzo, per assicurare prestazioni costanti, il produttore consiglia di smontare il cestello e di rimuovere la trafila utilizzata, lasciando asciugare l’impasto; dopodiché con degli stuzzichini si possono eliminare i residui e poi sciacquare sotto l’acqua. L’utilizzo di sapone e il lavaggio in lavastoviglie sono però da evitare. 

 

Materiali sicuri e minimo ingombro 

Una macchina pensata per durare a lungo, realizzata con una struttura in ABS destinato a uso alimentare e trafile in teflon e acciaio cromato. Le dimensioni sono un altro punto forte dell’apparecchio, che misura 26 x 11 x 19,4 cm e non rischia di creare alcun ingombro. 

Anche il peso, che supera di poco i 2 kg, consente di spostarla con facilità, per essere posta sul piano di lavoro e usata quando serve. Solida e compatta, è un prodotto Made in Italy che ha riscosso un grande successo nelle vendite, tolto chi si è lamentato della sua estetica, che in effetti non ha nulla di particolare. 

Detto ciò, nulla da dire sulla funzionalità e sulla versatilità del prodotto, entrambi ottimali, ai quali si aggiunge il costo accessibile a tutte le tasche. 

 

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Macchina per fare la pasta

Marcato Classic Atlas AT-150-CLS – Recensione

 

Principale vantaggio

Questa macchina è un prodotto Made in Italy che spicca per il suo ottimo rapporto qualità/prezzo. Consente di realizzare tre formati differenti e scegliere tra dieci livelli di spessore. 

 

Principale svantaggio

Non è una macchina elettrica, ma manuale, dotata della classica manovella per stendere l’impasto. È possibile acquistare il motore dello stesso marchio, per un utilizzo ancora più pratico.

 

Verdetto: 9.2/10

Una buona macchina per fare la pasta, realizzata in solido acciaio e dotata di rulli in lega di alluminio. Pratica e versatile, è ideale per chi desidera iniziare a realizzare fettuccine fatte in casa. 

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI 

 

Qualità Made in Italy 

Questa macchina manuale colpisce sin dal primo sguardo, grazie al suo design classico ed elegante, merito dell’esperienza Marcato, un brand italiano che vanta una lunga storia nel settore. 

Dal 1930, il marchio si è concentrato nella produzione di macchine per realizzare tantissimi tipi di pasta, rigorosamente fatta in casa. Una vera tradizione delle cucine italiane, e spesso una passione tramandata dalle care nonne. 

Fare la pasta fresca diventa semplice se si utilizzano gli strumenti giusti, ed è questo il caso del modello Atlas 150, che grazie alla sua estetica senza tempo diventa un pezzo d’arredamento da sfoggiare in cucina. 

Il design ispirato alla tradizione e migliorato nella scelta dei materiali, per renderlo duraturo, rendono la macchina un accessorio essenziale e super funzionale in cucina. Un set completo con tantissimi accessori e con la possibilità di realizzare tante ricette, non solo della nostra terra. Apprezzatissimo il prezzo, considerando gli strumenti in dotazione e la qualità dei materiali, per cui non c’è da stupirsi se è tra le macchine  manuali più vendute sul mercato. 

Compatta e resistente

La seconda caratteristica che ha contribuito al successo della macchina sono le sue dimensioni, che consentono di collocarla facilmente su qualsiasi piano della cucina, dato che, grazie alla sua estetica, non fatica a diventare la protagonista di questo ambiente. 

Misura infatti 20,3 x 20,3 x 17,8 cm e pesa 2,46 kg; anche il peso leggero, infatti, è un grande vantaggio, e consente di spostarla con facilità senza fare troppa fatica. Questa macchina è inoltre realizzata con materiali di ottima qualità, per assicurare un utilizzo duraturo. 

La struttura è in acciaio cromato mentre i rulli sono in lega di alluminio; i pettini e i raschiatori sono invece in resina acetalica. Una scelta che conferisce un aspetto solido al prodotto e lo rende ideale per chi ha intenzione di muovere i primi passi nella preparazione della pasta fatta in casa.

Con questa macchina è possibile realizzare tre diversi formati di pasta: le lasagne, le fettuccine e tagliolini, girando la manovella per selezionare lo spessore ideale. La confezione include la manovella, il morsetto per agganciare la macchina al piano di lavoro, per lavorare con maggiore facilità, e un manuale d’uso con ricetta inclusa.

 

Non solo per la pasta 

Un altro elemento distintivo di questa macchina sono i 12 accessori extra inclusi nella confezione, che permettono di realizzare numerose preparazioni diverse. Il segreto è quello di preparare l’impasto adatto al piatto che desiderate gustare, e nel caso di questa macchina non parliamo solo di pasta, ma anche ricette di tutto il mondo.

Atlas 150 consente di preparare il pane arabo, oppure piatti orientali come i noodles e i dumplings, o ancora del centro America con i pastelitos. Essendo un modello manuale ci vuole un po’ di pazienza per imparare a usarla e a scegliere lo spessore corretto, ma il manuale d’istruzioni vi aiuterà. 

Chiedete consiglio alle più esperte, in famiglia o anche online, in modo da trovare l’impasto adatto alle vostre preferenze. Se invece la vostra intenzione è quella di velocizzare il lavoro, è possibile acquistare il motore a parte, magari dopo aver almeno fatto qualche tentativo lavorandolo completamente a mano. 

Una macchina realizzata con cura nei minimi dettagli, leggera e compatta, ma soprattutto versatile e ideale per coloro che sono alle prime armi con la tradizione della pasta fatta in casa. 

 

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Posate

Le 7 Migliori Posate del 2023

 

Posate – Guida, Opinioni e Confronti

 

Le posate non possono mai mancare in tavola, sono utili e possono anche fare una grande differenza a livello estetico. Ce ne sono di materiali e forme diverse, alcune colorate per chi non vuole rinunciare anche ai particolari. Per aiutarvi a scegliere le migliori proposte in commercio, siamo andati alla ricerca di quelle più gettonate e apprezzate. Ecco una piccola anticipazione dei prodotti che abbiamo selezionato per voi; al primo posto della nostra classifica Sambonet 52163-81 Leaf Set di Posate da Tavola, che contiene ben 24 pezzi in acciaio inox 18/10 a un ottimo rapporto qualità/prezzo. Lo stesso materiale anche per il secondo set di posate in classifica, Ikea Dragon, realizzato da un marchio che con la varietà delle sue proposte ha conquistato numerosi amanti del design.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 7 Migliori Posate – Classifica 2023

 

Se siete alla ricerca delle migliori posate in commercio, in questa guida trovate alcune tra le soluzioni più apprezzate sul mercato. Sono prodotti che variano per brand, materiali, e ovviamente anche nel budget. 

La maggioranza riguarda set completi per rispondere alle esigenze di una famiglia numerosa o per chi è alla ricerca di extra posate, da tenere come scorta in caso di feste a casa. Ecco qui la nostra lista delle migliori posate del 2023. 

 

Posate Sambonet

 

1. Sambonet 52163-81 Leaf Set di Posate da Tavola 

 

Tra i set di posate più venduti online troviamo questa soluzione caratterizzata da un costo super vantaggioso che, combinato al design raffinato, lo rende un prodotto vincente. Le 24 posate contenute nel set includono sei forchette e a seguire lo stesso numero di coltelli, cucchiai e di cucchiai da tè.

Realizzate da Sambonet, appartengono alla linea Leaf, che significa “foglia” e che infatti ne ricorda la forma. Il design è tra i suoi punti forti e sicuramente l’elemento che ha contribuito al grande successo nelle vendite di questo prodotto, che spicca per le linee raffinate ed eleganti, soprattutto nella parte che riguarda l’impugnatura, caratterizzata da una curvatura molto originale.

Sono posate monoblocco e interamente realizzate in acciaio inossidabile; solide e durature, si possono lavare in lavastoviglie ma si consiglia di asciugarle sempre con cura, altrimenti rischiano di rovinarsi prima del tempo. 

Un prodotto nel complesso tra i migliori da un punto di vista qualità/prezzo, che piace per il costo accessibile e per l’estetica raffinata.

 

Pro

Set: È un prodotto completo, che include 24 posate divise tra forchette, cucchiai e cucchiaini. Sono lavabili in lavastoviglie e facili da impugnare. 

Materiali: Le posate sono monoblocco per favorire una maggiore durata nel tempo e realizzate in acciaio inossidabile per garantire resistenza e solidità. 

Design: La forma si ispira a quella di una foglia, sono posate dalla linea raffinata ed elegante, che si distingue per l’impugnatura sottile con una leggera curvatura finale. 

 

Contro

Lavaggio: Nonostante siano realizzate in acciaio inox, è meglio evitare di lasciarle bagnate dopo il lavaggio, a mano o in lavastoviglie. 

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Posate Ikea

 

2. Ikea Dragon Kind Posate in Acciaio Inox

 

Un set di posate che include coltelli, forchette, cucchiani e cucchiai da tavola, per un totale di 24 pessi. È realizzato in acciaio inossidabile ed è firmato Ikea, tra i brand più amati nel mondo del design, proprio grazie alle sue numerose proposte, che rispondono a ogni esigenza. 

In linea generale, facendo però una comparazione con le altre posate del marchio, abbiamo notato che il costo di questo set è superiore rispetto alla media, e questa è la sua unica pecca. Appartengono alla linea Dragon del brand, sono semplici e contraddistinte da uno stile sobrio che ben si adatta a qualsiasi tavola. 

Sono inoltre lavabili in lavastoviglie, ma per prevenire la comparsa di ruggine conviene sempre asciugarle per bene prima di riporle nello spazio a loro dedicato. Facili da maneggiare e molto leggere, sono ideali da tenere come scorta e usarle quando serve. 

 

Pro

Design: Un set composto da 24 pezzi (forchetta, coltello cucchiaino e cucchiaio), dal look sobrio e moderno che ben si adatta a qualsiasi occasione e allestimento della tavola. 

Materiali: Realizzate in acciaio inox, sono solide e resistenti ma non pesano. È inoltre possibile lavare tutto in lavastoviglie, anche se per garantire una maggiore durata è consigliabile asciugarle dopo il lavaggio.

Peso: Sono posate molto leggere e facili da maneggiare, con un’impugnatura classica, adatte anche all’uso da parte dei più piccoli. 

 

Contro

Prezzo: Il set include solo tre posate e, rispetto ad altri prodotti del marchio, quasi sempre accessibili, non ha un costo basso.  

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Posate Eme

 

3. Eme Posaterie Segno Set di Posate da Tavola 

 

Se siete alla ricerca di un set di posate economico e ben fornito, questa soluzione potrebbe fare al caso vostro. Sono 24 infatti i pezzi che contiene questo di marca Eme, un brand Made in Italy che vanta un’esperienza storica nella produzione di posate in acciaio inossidabile.

Quelle contenute in questo set sono appunto di questo materiale, noto per le sua resistenza e durata nel tempo. Secondo i pareri di alcuni utenti, sembra però che queste posate siano troppo leggere, e questo è l’unico punto debole del prodotto. 

Per questa ragione è importante asciugarle sempre dopo averle lavate, anche in lavastoviglie. Questo set comprende sei posate, sei forchette, sei cucchiai e sei cucchiai da tè, mentre il design è classico e ben si adatta a tutti gli stili, e la leggerezza di queste posate consente ai più piccoli di maneggiarle con facilità. 

Conclude il set il prezzo super vantaggioso che lo rende accessibili a tutti. 

 

Pro

Costo: Questo è forse il set più economico di posate in acciaio sul mercato. Al suo interno ben 24 pezzi suddivisi tra forchette, coltelli, cucchiai e cucchiaini. 

Design: Un prodotto Made in Italy che spicca per la sua estetica caratterizzata da linee classiche di eterna eleganza.

Materiali: Le posate sono realizzate in acciaio inossidabile ed è possibile lavarle in lavastoviglie, anche se è preferibile asciugarle con cura dopo il lavaggio. 

 

Contro

Peso: Sono forse troppo leggere e questo particolare fa dubitare riguardo alla loro resistenza nel tempo. Anche per questa ragione consigliamo di asciugarle per bene dopo l’utilizzo. 

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Posate Alessi

 

4. Alessi MW03S24 Dressed Servizio di Posate Acciaio Inossidabile

 

Un set di posate firmate Alessi, che spicca sin dalla prima occhiata grazie al suo design originale, che combina eleganza e unicità. Una produzione del designer Marcel Wanders, maestro della decorazione, come si intuisce guardando l’impugnatura raffinata di questo set.

Ottima anche la sua presentazione, all’interno di un cofanetto con le posate divise per tipologia, e come vuole la tradizione del marchio, non manca una nota dedicata al designer fautore di questo prodotto.

Al suo interno si trovano ben 24 elementi, tra cui sei forchette, sei coltelli, sei cucchiai e sei cucchiaini, tutti realizzati in solido acciaio inossidabile. I pezzi si possono lavare comodamente in lavastoviglie, avendo cura di asciugarli dopo il lavaggio.

Una serie di vantaggi per i quali non abbiamo potuto escludere il set dalle nostre offerte. La sua unica pecca? Il prezzo, anche qui, come vuole la tradizione del marchio, non è basso ma al contrario appartiene a una fascia alta. 

 

Pro

Marchio: Un simbolo del Made in Italy che, con oltre un secolo di storia, si è contraddistinto sempre per l’elevata qualità dei suoi prodotti e per il suo design innovativo. 

Design: La caratteristica di maggior spicco di queste posate è la sua estetica elegante insieme alla lavorazione originale che la contraddistingue, opera del designer Marcel Wanders.

Confezione regalo: Il set è venduto all’interno di un pacchetto regalo che si presenta molto bene e che all’interno contiene le posate suddivise per tipologia. 

 

Contro

Costo: Come per la maggioranza dei prodotti del brand, anche queste posate non fanno eccezione e il loro costo rimane molto alto.

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Posate colorate

 

5. Amefa Set 24 pz Posate Rosse Modello Eclat 

 

Un set di posate colorate che spicca per il suo design moderno, contraddistinto da linee sottili e affusolate. Sono ben 24 e di ogni tipologia, ovvero forchette, coltelli, cucchiai e cucchiaini. Rientra tra i servizi più apprezzati online, merito anche del loro prezzo che risulta molto vantaggioso. 

I pezzi sono realizzati in acciaio inox con manico in plastica colorato, ed è possibile scegliere tra altri quattro colori oltre al rosso intenso di questo modello. La lama del coltello è ideale per la carne, ma un po’ meno per la frutta e le patate, ed è questa la loro pecca. 

Le posate sono inoltre lavabili in lavastoviglie, facendo attenzione ad asciugarle sempre. Una soluzione ideale per chi cerca un set completo con un tocco di vivacità grazie ai suoi colori. 

Per acquistare questo nuovo prodotto online, cliccate sul link che trovate qui sotto. 

 

Pro

Rapporto qualità/prezzo: Un set che include 24 posate suddivise tra forchette, coltelli, cucchiai e cucchiaini, disponibile a un costo accessibile a tutte le tasche. 

Design: Queste posate spiccano per la loro estetica moderna, che ben si adatta a stili minimal e contemporanei. I manici delle posate sono rossi sgargianti, ma è possibile scegliere altri quattro colori.

Materiale: Il set è realizzato in acciaio inox, una scelta che rende le posate solide e resistenti.  È inoltre lavabile in lavastoviglie per rendere l’utilizzo più pratico. 

 

Contro

Frutta: La lama del coltello è più adatta a tagliare la carne e meno per sbucciare la frutta e le patate. 

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Posate Guzzini

 

6. Guzzini 23000022 Set 24 Posate Feeling

 

Se siete alla ricerca di un servizio di posate Made in Italy a un ottimo rapporto qualità/prezzo, questa soluzione firmata Guzzini potrebbe fare al caso vostro. Un set completo che al suo interno include ben 24 pezzi, suddivisi tra coltelli, forchette cucchiai e cucchiaini. 

Il design è il loro punto forte, insieme alla possibilità di scegliere tra ben nove colori per l’impugnatura, che è realizzata in plastica, il suo punto debole. Realizzate dal designer Robin Levien sono un prodotto di buona qualità, che spicca per lo stile moderno ed elegante, che ben si adatta a una tavola sofisticata. 

L’acciaio inox che occupa l’altra parte delle posate è solido e resistente, ma anche igienico. Inoltre, possono essere comodamente lavate in lavastoviglie. 

Per sapere dove acquistare il set online a un costo competitivo, cliccate sul link che trovate qui sotto. 

 

Pro

Design: Un buon set di posate prodotte in Italia da un marchio ben conosciuto e realizzate dal designer Robin Levien. Moderne ed eleganti, sono disponibili in tanti colori diversi. 

Set completo: Sono 24 i pezzi inclusi nella confezione, tra cui sei forchette, sei coltelli, sei cucchiai e sei cucchiaini. Si possono inoltre lavare in lavastoviglie. 

Costo: Considerando che si tratta di un prodotto Made in Italy, queste posate piacciono anche per il loro prezzi bassi, accessibili a tutte le tasche. 

 

Contro

Materiali: Queste posate non sono completamente in acciaio inox, infatti l’impugnatura è di plastica.

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Posate biodegradabili

 

7. Set di Posate in Legno Usa e Getta 

 

Un set economico che include 200 posate biodegradabili, suddivise tra 100 forchette, 50 coltelli e 50 cucchiai. Sono numerosi i vantaggi di questa soluzione usa e getta, a partire dalla possibilità di unirli all’umido perché sono riciclabili ed ecologici, naturali al 100%. 

Sono infatti realizzate in legno e hanno un design moderno, che non ha nulla a che vedere con le solite opzioni in plastica, che sono anche meno resistenti. Non contengono sostanze tossiche e una volta utilizzate si gettano insieme agli avanzi di cibo. 

Il set è ben fornito, anche se mancano i cucchiaini da tè, l’unico punto debole del prodotto. È anche una soluzione economica, che permette di fare una buona scorta di posate monouso, da usare a casa in caso di una cena o un barbecue tra amici, un picnic, oppure in vacanza in campeggio. 

 

Pro

Prezzo: Un pacchetto che include ben 200 posate usa e getta per coloro che cercano una soluzione pratica, utile a casa o in vacanza. 

Compostabili: Realizzate in legno biodegradabile, si possono comodamente gettare insieme all’umido della raccolta differenziata. 

Design: Queste posate sono 100% naturali, e caratterizzate da un’estetica moderna ed elegante, ideale per tante occasioni diverse. 

 

Contro

Cucchiaini: Il set include forchette, coltelli e cucchiai da minestra, ma non i cucchiaini da tè.

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Accessori 

 

Porta posate da cassetto

 

Relaxdays Portaposate La bambù Adatto per Cassetto

 

Se siete alla ricerca di un porta posate di qualità a un costo interessante, abbiamo deciso di proporvi questa soluzione, realizzata in bambù dallo stile rustico. Un accessorio spazioso, solido e pratico, grazie ai diversi scomparti di cui è provvisto, con un piccolo particolare che lo contraddistingue dal resto, ed è tra i più venduti online.

L’elemento che lo contraddistingue è la possibilità di ampliare le sue dimensioni, allargando gli spazi laterali. Da chiuso misura 5 x 31 x 37 cm, mentre aperto diventa 5 x 48,5 x 37 cm. Dotato di ben cinque scomparti da chiuso, che diventano sette quando si apre, ha un’altezza di soli 5 cm che lo rende compatibile con qualsiasi cassetto della cucina. 

La possibilità di regolarlo lo rende sicuramente un porta posate da cassetto molto utile, mentre il design e il bambù, del quale è costituito, ne fanno un bel accessorio da cucina. 

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Guida per comprare buone posate 

 

Le posate sono gli accessori che non possono mancare in nessuna cucina, e che grazie all’innovazione sono diventati prodotti di design, che a tavola possono fare una grandissima differenza. 

In commercio ce ne sono per ogni esigenza, e non solo estetica, ma anche funzionale, perché il loro numero deve corrispondere alle persone che le utilizzano in casa. Non è facile individuare quali posate comprare, perché il mercato è ricco di numerose proposte, che rischiano di confondere le idee. 

Per aiutarvi a fare chiarezza sulle tipologie, i materiali e i design, abbiamo creato questa piccola guida agli acquisti, nella quale elenchiamo le caratteristiche da tenere sempre in considerazione prima di fare la scelta finale.

Ecco, dunque, i nostri consigli su come scegliere buone posate. 

Le tipologie 

Un servizio classico di posate include forchette, coltelli, cucchiai e cucchiaini, ma in quelli più completi non mancano le forchettine. Il numero all’interno di un servizio può variare, in quanto solitamente i set sono composti da 24 pezzi, ideali per apparecchiare una tavola da sei persone. 

Non mancano servizi di posate con un assortimento maggiore, e anche di diversa tipologia. Oltre alle forchettine da dessert, un set di posate può includere i cucchiaini con l’impugnatura lunga, adatti alla consumazione di frutta, creme e gelati. 

Anche i coltelli possono essere diversi, e se sono dentellati non sono adatti a pelare frutta e verdura, ma perfetti per la carne. Prima di acquistare un servizio di posate valutate anche queste caratteristiche,  ne esistono di diversi tipi.

 

I materiali 

La seconda considerazione da fare riguarda la scelta dei materiali, tra cui l’acciaio inox è sicuramente il più utilizzato, ma non l’unico. Si trovano numerosi set di posate anche in plastica e acciaio, o altri più sofisticati in argento. 

Ci sono poi delle posate usa e getta, realizzate in plastica o in materiale biodegradabile, che sono ideali in caso di ospiti o pranzi all’aperto, anche in vacanza. L’acciaio inossidabile, per le posate casalinghe, è tra i materiali più gettonati grazie ai suoi numeri vantaggi, tra cui la resistenza, l’igiene e una semplice manutenzione.

L’argento è naturalmente antibatterico ma la pulizia delle posate di questo materiale non è così immediata, e inoltre pesano un bel po’. Tra gli accessori utilizzati con maggiore frequenza in cucina ci sono proprio questi, e per questa ragione conviene spendere qualche euro in più puntando a prodotti di qualità, resistenti e, perché no, anche in grado di conferire un po’ di personalità alla tavola. 

La valutazione dei materiale è quindi un altro elemento essenziale prima dell’acquisto. 

 

Struttura e design 

Le posate possono essere monoblocco, ovvero realizzate con un solo materiale, argento oppure acciaio inox, plastica o legno per quelle monouso, oppure sono dotate di manici di materiali diversi. 

Le posate formate da un pezzo unico sono molto più resistenti e durevoli, il manico infatti non rischia di staccarsi e non si attaccano residui di cibo e batteri, che possano annidarsi soprattutto attorno all’impugnatura. 

Un’altra considerazione da fare riguarda la forma, l’estetica, ovvero come si presentano le posate, che ha sempre la sua importanza. Ci sono tanti stili diversi tra i quali poter scegliere, moderno o classico, rustico, oppure raffinato; ce ne sono di tutti i gusti per rispondere a ogni necessità. 

Le posate possono fare una grande differenza a tavola, un dettaglio importante che completa lo stile con il quale decidete di apparecchiare e decorare questo spazio importante della cucina. 

La conservazione 

La pulizia del vostro servizio di posate varia in base ai materiali, ma è altrettanto importante la conservazione, per evitare che possano rovinarsi prima del tempo. Il primo segreto per non farle ossidare è quello di evitare di esporle all’aria per lungo tempo, quindi è bene procurarsi un porta posate da mettere all’interno del cassetto in cucina.

Sul mercato ce ne sono di diverso tipo, dimensioni e materiali. La grandezza del portaposate è da valutare in base a quelle che usate più di frequente, e se ne tenete qualcuna di scorta, potete usare un panno di cotone per conservarle al meglio fino a quando non vi serviranno.

Attenzione però a non scegliere luoghi come la cantina, che risulta troppo umida e rischia di rovinare prematuramente questi oggetti. 

 

 

 

Domande frequenti

 

Come si mettono le posate a tavola?

La prima regola per una corretta disposizione delle posate in tavola consiste nel mettere quelle che vengono utilizzate prima verso l’esterno, mentre quelle più interne, ovvero che serviranno dopo, vicino al piatto. 

A destra del piatto vanno i coltelli con la lama rivolta verso il piatto, e i cucchiai, mentre l’unica forchetta consentita da questo lato è quella per le ostriche. A sinistra invece si mettono le forchette. 

Le posate dedicate ai dolci e alla frutta si trovano di fronte al piatto, con una piccola accortezza che riguarda i manici; quelli delle piccole forchette devono avere l’impugnatura a sinistra, mentre i coltelli sulle destra. 

 

Come riconoscere le posate in argento 800?

L’argento è una pietra preziosa, che grazie alla sua grande malleabilità e lavorazione, consente di realizzare qualsiasi cosa, o quasi. Le posate in argento sono ancora gettonate e apprezzate da chi ama uno stile sofisticato, nonostante la grande diffusione dell’acciaio.

Ci sono diversi test da fare a casa per stabilire se il vostro servizio di posate è effettivamente in argento, e l’opzione migliore è quella di provare con un magnete, avvicinando una calamita alla forchetta o al coltello da testare. L’argento non è magnetico, e quindi le posate di questo materiale non possono attrarre la calamita. 

Un altro metodo per verificare la purezza delle vostre posate in argento è sulla di posare un cubetto di ghiaccio, che a contatto di questo materiale si scioglie con grande facilità. L’argento è infatti un eccellente conduttore termico.

Anche il rumore è un ottimo metodo per stabilire se le vostre posate sono di vero argento, infatti basterà provare con una moneta per capire se produce un tintinnio, classico di questo materiale. 

 

Come pulire le posate in acciaio?

Tra le posate più diffuse in commercio troviamo quelle in acciaio inox, molto resistenti e pratiche da utilizzare, perché possono essere comodamente lavate in lavastoviglie. Con il tempo però, anche questo materiale estremamente resistente può accusare segni di usura e perdere la sua caratteristica brillantezza.

Se questo è il caso delle vostre posate, potete utilizzare del bicarbonato mescolato con acqua; il procedimento è molto semplice: basta un solo cucchiaio di bicarbonato e una pentola di acqua da fare bollire. Le posate si devono immergere all’interno della pentola mantenendo il fuoco acceso per circa una decina di minuti.

Dopodiché mettetele sotto l’acqua fredda del rubinetto e asciugatele con cura con il panno di cotone. 

Anche il sale e l’aceto sono ottimi alleati per pulire le posate in acciaio rovinate: basta preparare una soluzione con questi due ingredienti e acqua calda in pentola, immergendo all’interno le posate. Trascorsi dieci minuti sciacquatele e asciugatele con un panno.

 

Come pulire le posate d’argento

Le posate in argento fanno una gran bella figura in tavola, identificano uno stile raffinato ed elegante, quindi perché non usarle se le avete? Probabilmente vi siete accorti che si sono ingiallite, oppure ossidate, due conseguenze dell’invecchiamento dell’argento. 

Non c’è da preoccuparsi, perché qui sotto trovate dei consigli per rimetterle a nuovo.

 

 

 

Come pulire l’argento ossidato

 

Esiste più di un rimedio casalingo per ridare vita e soprattutto brillantezza al vostro servizio di posate in argento, e quasi sicuramente nella vostra abitazione trovate già ciò che serve. Il primo metodo per eliminare la patina nera, tipica dell’ossidazione dell’argento, consiste nell’utilizzare alluminio e sale grosso.

 Iniziate facendo bollire dell’acqua, dopodiché coprite un contenitore con la carta alluminio e mettete sopra le posate; in alternativa, delle vaschette in alluminio. Prendete una manciata di sale grosso, inseritelo all’interno del recipiente, e a questo punto mettete all’interno le posate. Versate ora l’acqua bollita nel contenitore e lasciate in ammollo per circa 30 minuti; grazie alla reazione chimica dell’elettrolisi, le parti ossidate si staccano dalle posate. Non dimenticate di asciugare con cura prima di riporre nel porta posate.

Se preferite, anche il bicarbonato, unito sempre alla carta alluminio, è una soluzione ideale per rimuovere l’ossidazione. In questo caso il procedimento è più rapido, basta infatti portare a ebollizione l’acqua con il bicarbonato e un pezzo di carta alluminio, facendo attenzione di immergere con cura le posate. 

Basterà una decina di minuti in ammollo e risulteranno come “nuove”.

 

Il sapone di Marsiglia, il dentifricio e il bicarbonato

Se invece le posate non sono ossidate, esistono dei metodi alternativi per pulirle, e anche in questo caso è possibile utilizzare prodotti di uso quotidiano, che quasi sicuramente già utilizziamo nelle nostre case.

La prima soluzione consiste nell’impiegare il sapone di Marsiglia, che consente di eliminare la patina nera, con l’aiuto dell’acqua calda. Fate sempre attenzione al risciacquo per evitare di lasciare residui di sapone. 

Un ultimo metodo gettato per pulire le posate in argento consiste nell’utilizzare il dentifricio, che le rende brillanti ed elimina il tipico ingiallimento che le può colpire. Allo stesso modo il bicarbonato, anche usato per conto suo, ha delle ottime capacità di ridare vita alle posate ingiallite e, allo stesso modo del dentifricio, basta passarlo sulle posate e risciacquare per bene sotto l’acqua.

Infine, asciugate le vostre posate e trovate un posto per conservarle al meglio. Il segreto per mantenerle brillanti ed evitare che si possano ingiallire oppure ossidare consiste nell’avvolgere ognuna all’interno di un panno di cotone oppure di carta velina, dedicando un cassetto in cucina o in salotto per la loro corretta conservazione.