Gli 8 Migliori Passaverdure del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Passaverdure – Guida, Opinioni e Confronti

 

Il passaverdure è uno strumento che non può mancare nelle cucine italiane, tramandato di generazione in generazione per il suo comodo utilizzo. Molti pensano che sia ormai un apparecchio superato grazie alle moderne tecnologie, che offrono frullatori e macchinari all’avanguardia con diverse caratteristiche. In realtà risulta ancora molto utile per separare bucce e semi dai composti più insidiosi, cosa che altri elettrodomestici non sempre consentono. Per questo vi consigliamo due prodotti molto apprezzati dai consumatori per la loro praticità: uno di questi è l’Haeger Vite Vite, un modello elettrico che permette di preparare creme, passati e vellutate rapidamente e senza alcuno sforzo. Tra le versioni manuali abbiamo scelto, invece, il Metaltex 252120, dotato di lame in acciaio inox e dischi dalla differente foratura per adattarsi a qualsiasi tipo di preparazione culinaria.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 Migliori Passaverdure – Classifica 2024

 

Con tutti i tipi di passaverdure presenti in commercio, scegliere quello più adatto alle esigenze personali non è cosa facile. Per questo cerchiamo di consigliarvi al meglio proponendovi varie soluzioni tra quelle che più ci hanno colpito.

 

 

Passaverdure elettrico

 

1. HAEGER Vite Vite – Passaverdure elettrico

 

Quando si parla di piccoli elettrodomestici non può mancare un riferimento ai marchi meno conosciuti e blasonati come Haeger, soprattutto se l’intenzione è quella di acquistare un prodotto dalle prestazioni soddisfacenti, pratico da usare e che coniughi l’affidabilità a un prezzo molto competitivo.

Pertanto, se non sapete come e dove acquistare un buon passaverdure che semplifichi notevolmente il vostro lavoro in cucina vi invitiamo a valutare attentamente le caratteristiche offerte dal modello che svetta in cima alla nostra classifica.

Si tratta di un passaverdure elettrico con ciotola dalla capacità di 1,5 litri, a cui l’azienda spagnola ha associato tre dischi in acciaio inossidabile con fori di diverso diametro per adattare la lavorazione alla consistenza degli ingredienti, così da ridurre lo sforzo e ottenere di volta in volta il risultato desiderato.

L’affilata lama a elica, azionata da un efficiente motore elettrico da 25 watt, agisce comprimendo, sminuzzando e spingendo gli alimenti (precedentemente cotti) tra i fori dei filtri, senza creare bolle d’aria all’interno del composto ottenuto.

 

Pro

Versatile: Il motore da 25 watt ha dato prova di grande affidabilità, permettendo di lavorare ogni genere di ingrediente grazie anche alla dotazione di tre dischi in acciaio con setacci di diversa grandezza.

Manutenzione: Tutte le componenti, a parte il vano che ospita il motore, sono facilmente smontabili e lavabili in lavastoviglie per ottimizzare le operazioni di pulizia.

Rapporto qualità/prezzo: È costruito con materiali plastici di buona qualità che garantiscono un’elevata resistenza alle sollecitazioni di un utilizzo prolungato, pur mantenendo un prezzo di vendita abbastanza basso.

 

Contro

Base: L’assenza di piedini non permette di appoggiarlo su pentole e ciotole in modo stabile.

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Passaverdure manuale

 

2. Metaltex – Passaverdura con 3 Dischi da 20 cm

 

Dopo avervi mostrato la tipologia elettrica, passiamo ora a un passaverdure manuale di tipo tradizionale, amato dai consumatori abituati al vecchio metodo rispetto al nuovo.

Ideale per preparare salse di pomodoro, purè e omogeneizzati per i neonati, offre in dotazione tre dischi intercambiabili, rispettivamente con fori da 1, 3 e 5 mm, per ottenere passate della giusta consistenza, separando semi e bucce dalla polpa dell’alimento.

Ha un manico ergonomico per garantire un maggiore comfort d’uso e lame elicoidali in acciaio inossidabile in grado di comprimere e sminuzzare al meglio ogni tipo di alimento, offrendo l’ulteriore vantaggio di poterle rimuovere facilmente all’occorrenza per lavarle comodamente anche in lavastoviglie insieme ai filtri.

Il peso di soli 350 grammi e le dimensioni contenute ne rendono l’utilizzo più pratico e agevole anche per chi non ha molta forza nelle braccia, potendo contare su tre comodi piedini dentellati che fungono da supporto e permettono di appoggiarlo saldamente su pentole e contenitori dal diametro massimo di 20 cm.

 

Pro

Qualità costruttiva: La presenza di una struttura esterna in plastica rinforzata e di numerose componenti in acciaio inox, concede al passaverdure manuale Metaltex una notevole robustezza per sopportare anche le sollecitazioni più intense.

Versatilità: La dotazione di tre filtri intercambiabili con maglie di diverse dimensioni permette di adattare l’uso dell’utensile al tipo di verdura da passare al setaccio.

Pulizia: Molto facile da pulire, si può completamente smontare per lavare tramoggia, dischi e lame anche direttamente in lavastoviglie.

Prezzi bassi: Pur essendo il modello più economico della nostra comparativa, ha dimostrato di saper fare bene ciò per cui è stato progettato grazie all’elevata qualità dei materiali e alle lame elicoidali capaci di tagliare e schiacciare diversi tipi di ingredienti in modo veloce ed efficace.

 

Contro

Piccolo: Le dimensioni contenute consentono di lavorare solo piccole quantità di alimenti alla volta.

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Passaverdure Moulinex

 

3. Moulinex A40106, Petit Ménager, Schiaccia Verdure N° 1

 

Quello di Moulinex è uno dei passaverdure più venduti online, a quanto risulta dalla comparazione fatta con gli altri prodotti presenti in categoria. Per quale motivo? Di fondo la struttura è la stessa di un prodotto manuale. 

Ha una grandezza di circa 21 cm, è dotato di gambe pieghevoli per essere appoggiato comodamente sulla pentola per il passato e ha anche due dischi di spessore diverso, per ottenere qualsiasi tipo di frullato vogliate.

L’elemento che convince molti è la presenza di due diverse lame in acciaio inossidabile tra cui scegliere, per ottenere un composto ancora più denso e tritato finemente rispetto al normale.

Inoltre il suo diametro permette l’appoggio su pentole anche molto piccole e di frullare poche quantità di alimenti senza sporcare troppo, in modo facile e veloce. Di certo, se non sapete quale passaverdure comprare, questo potrebbe essere una valida alternativa, anche se è bene prestare attenzione alla lama e ai bordi, che sono piuttosto taglienti. 

Controlliamo tutti i suoi pregi e difetti.

 

Pro

Marca: L’azienda si trova nel settore dei prodotti culinari da oltre 20 anni, con prodotti usati da mamme e nonne, e questo non può che essere una garanzia di qualità.

Gomma: I piedini del passaverdure sono rivestiti in gomma termica che li rende antiscivolo e perfetti per qualsiasi base, oltre che resistenti alle temperature dell’acciaio della pentola messa sul fuoco.

Materiali: Anche i materiali utilizzati sono un punto di forza del prodotto, perché lo rendono robusto e ideale per essere lavato anche in lavastoviglie senza nessun tipo di problema.

 

Contro

Tagliente: Alcune parti del passaverdure sono molto taglienti, come ad esempio le lame e i bordi, quindi questo lo rende poco sicuro per i consumatori.

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Passaverdure professionale

 

4. Cook Case By Omac Chef Passatutto Professionale

 

Se siete alla ricerca del miglior passaverdure professionale che vi permetta di lavorare anche gli ingredienti più duri e compatti con il minimo sforzo, vi consigliamo di dare un’occhiata all’Omac Chef, interamente realizzato in acciaio inossidabile per garantire un’elevata resistenza all’uso e ai lavaggi.

La capiente tramoggia da 33 cm di diametro permette di passare al setaccio grandi quantità di alimenti alla volta, consentendo di lavorare fino a 4-5 litri di verdure bollite senza essere costretti a effettuare continui travasi.

Nella dotazione sono inclusi anche tre dischi con fori di diversa ampiezza per macinare tutti i tipi di alimenti caldi o freddi, con l’ulteriore vantaggio di poter versare il composto direttamente in ciotole e pentole sfruttando la pratica base d’appoggio con piedini a forma di gancio.

Gli accessori si montano e si sganciano con assoluta facilità e si possono inserire direttamente in lavastoviglie per la massima praticità di manutenzione.

Nonostante l’aspetto generale abbastanza ingombrante, il suo utilizzo è notevolmente facilitato dal design ergonomico e leggero che ne migliora la maneggevolezza e l’utilizzo, rivelandosi quindi ideale anche per chi non ha molta dimestichezza in cucina.

 

Pro

Materiali: Realizzato in acciaio inossidabile molto solido e robusto, questo passaverdure professionale garantisce resistenza e prestazioni di alto livello anche in caso di utilizzi intensivi.

Maneggevole e compatto: Le dimensioni contenute e la particolare leggerezza della struttura (di poco superiore al chilogrammo) strizzano l’occhio alla maneggevolezza e alla praticità d’uso.

Completo: Buona anche la dotazione di accessori, che include una lama a elica con due differenti inclinazioni e tre filtri intercambiabili che si prestano a soddisfare la maggior parte delle esigenze culinarie.

 

Contro

Manico: È molto piccolo e piuttosto scomodo da impugnare.

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Passaverdure manuale piccolo

 

5. Küchenprofi 966002820 Passino in acciaio 4 dischi

 

Il nostro prossimo consiglio su come scegliere un buon passaverdure va a questo modello proposto da Küchenprofi, che rientra tra i più venduti e apprezzati sul mercato per l’ottimo compromesso tra qualità, prestazioni e prezzo.

Si tratta di un modello multifunzione interamente realizzato in acciaio inossidabile e caratterizzato da un diametro di 20 cm che lo rende ideale per tritare poche quantità di alimenti alla volta, permettendo di ottenere una purea omogenea e cremosa grazie alla dotazione di quattro dischi con fori grandi, medi, piccoli ed extrafini.

Altra caratteristica particolarmente apprezzata di questo passaverdure manuale piccolo sono le dimensioni estremamente contenute che consentono di riporlo dopo l’uso senza comportare un ingombro eccessivo, adattandosi quindi alle esigenze di chi dispone di poco spazio in cucina.

Il suo utilizzo, inoltre, risulta molto pratico e agevole grazie al manico lungo che facilita la presa e al pomello abbastanza grande da poter essere afferrato con fermezza per passare le verdure con facilità.

 

Pro

Dimensioni: La struttura compatta e leggera, oltre a renderne l’utilizzo più pratico, occupa pochissimo spazio in cucina per agevolarne il rimessaggio dopo l’uso.

Filtri: Rientra tra i migliori passaverdure del 2024 anche per via della dotazione di quattro i dischi che permettono di ottenere la giusta consistenza in base alla ricetta che si vuole preparare.

Pulizia: Per la gioia di chi non ama infilarsi i guanti e lavare a mano i propri utensili da cucina, ogni componente del modello può essere tranquillamente inserita in lavastoviglie.

 

Contro

Appoggio: L’unico aspetto negativo evidenziato dai pareri degli acquirenti riguarda l’assenza di piedini alla base per impedire lo scivolamento del passatutto quando appoggiato su ciotole e contenitori.

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Passaverdure per neonati

 

6. Nuby ID5437 Garden Fresh Fruit e passaverdura

 

Ai neo genitori che sono, invece, alla ricerca di un buon passaverdure per neonati consigliamo il Nuby ID5437 Garden Fresh Fruit, progettato per ridurre in purea il cibo dei bambini in modo da facilitarne la deglutizione.

Essendo un modello manuale, non ha bisogno né di batterie né del collegamento alla rete elettrica per funzionare, elemento vantaggioso perché così potrete portarlo con voi per preparare la pappa del vostro bebè ovunque vi troviate e, visto il design decisamente compatto, lo si potrà riporre dopo l’uso anche in uno spazio limitato senza creare un ingombro eccessivo.

Rientra tra le proposte più gettonate del momento anche per la realizzazione in plastica alimentare totalmente priva di BPA e sostanze chimiche potenzialmente nocive per la salute dei piccoli, sebbene le dimensioni contenute consentano di preparare piccole quantità di omogeneizzati e creme alla volta.

Alcuni utenti hanno, inoltre, incontrato qualche difficoltà nello smontare la parte in metallo, ma visto che i materiali con cui è realizzato si puliscono facilmente, è una pecca su cui possiamo tranquillamente chiudere un occhio.

 

Pro

Pratico: Nuby propone un passaverdure per bambini che fa della praticità d’uso e della funzionalità i suoi principali cavalli di battaglia.

Qualità: Altro punto di forza del modello sono i materiali scelti per la sua realizzazione, che si sono rivelati molto robusti e completamente privi di sostanze nocive per la salute dei piccoli.

Facile da usare: Basta inserire la verdura, la frutta o i legumi cotti al suo interno, girare la manovella e in pochi secondi si otterrà un passato cremoso privo di pellicine e semi.

 

Contro

Per piccole preparazioni: Le dimensioni contenute, per quanto ne rendano l’utilizzo più comodo e agevole, non permettono di preparare grosse quantità di omogeneizzati e creme alla volta.

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Passaverdure Kitchen Craft

 

7. Kitchen Craft Master Classic Heavy-Duty Rotary

 

Una valida alternativa ai soliti passaverdure potrebbe essere l’articolo proposto dall’azienda Kitchen Craft, particolarmente apprezzato per la sua robustezza e per la funzionalità. Dalla forma molto simile a quella di una vera e propria pentola, ci si deve organizzare per utilizzarlo al meglio, visto che non ha i pratici piedini antiscivolo, ma è dotato di due diversi dischi che setacciano bucce di frutta e verdure alla perfezione.

Non lascia residui e la vicinanza delle lame al fondo non permette che colino nella parte sottostante, bloccandone l’operato: gli unici scarti che potrebbero rimanere sono quelli sui bordi, facilmente staccabili.

La sua resistenza è dovuta all’acciaio con cui è fabbricata quasi interamente, compresa la manovella che si solito ha il pomello in gomma o plastica, un incentivo in più perché non tende a rompersi o ad arrugginirsi con il tempo.

Anche qui vi mostriamo una comoda lista di pro e contro sul prodotto, per aiutarvi nella scelta.

 

Pro

Tre dischi: La presenza di due diversi setacci per ottenere la polpa desiderata è pensata per triturare e passare cibi sia a caldo, sia a freddo, quindi anche per quelli un po’ più duri.

Garanzia: L’azienda fornisce il prodotto in ottime condizioni e offre una garanzia di ben 10 anni, occupandosi di dare assistenza al cliente qualora ci dovessero essere problemi.

Spessore: Nonostante sia un po’ pesante, è indice di qualità il fatto che abbia un certo spessore, perché ciò dimostra la sua resistenza a urti di qualsiasi tipo.

 

Contro

Appoggio: Non il massimo del comfort per quanto riguarda la base, infatti non ha i pratici piedini antiscivolo e quindi bisogna stare attenti a fissarlo bene sulle pentole.

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Passaverdure Oxo

 

8. Oxo Good Grips Passaverdure

 

Ultimo in categoria il passaverdure Oxo, dalla forma elegante e con molteplici funzioni. Ha una parte esterna in plastica e una interna rivestita di acciaio inossidabile: la prima ha la funzione di non lasciare che le mani si scottino, se avete intenzione di passare cibi caldi, la seconda per offrire ottime prestazioni ed evitare che la lama si usuri per l’uso frequente.

Anche in questo caso parliamo di un prodotto molto semplice da montare e smontare, e soprattutto semplice da pulire perché la plastica non assorbe le macchie e non tende a scurirsi con il tempo.

Vi è una molla a pressione, che serve a incastrare la leva perfettamente ai due lati del passaverdure, così che potrete passare gli alimenti senza paura che traballi o si stacchi dal sostegno.

La manovella gira alla perfezione tritando ogni residuo e con la giusta altezza la polpa non risale sopra le lame ma cola lentamente nella parte inferiore.

Nella lista dei vantaggi e svantaggi potete vedere riassunte le sue caratteristiche.

 

Pro

Design: La parte in plastica e acciaio crea un effetto visivo accattivante, che non dispiace se volete rendere più armoniosa la vostra cucina.

Capacità: La grandezza del passaverdure è ottimale, e questo comporta una capacità di circa 2/3 l, per cui è perfetto per tritare anche grosse quantità di alimenti.

Leva a molla: La leva presente all’interno permette un ricambio facile dei tre dischi, in modo da avere una polpa più o meno densa, a seconda dei vostri gusti, in poco tempo.

 

Contro

Qualità/prezzo: Questo prodotto non è molto economico e non vale la pena acquistarlo in rapporto alla qualità, se è questo ciò che si cerca in un oggetto del genere.

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Guida per comprare un buon passaverdure

 

Nel nostro articolo vogliamo spiegare in generale le caratteristiche tecniche e fisiche del passaverdure: qualora aveste dei dubbi su quale scegliere per voi, potete consultare questa pratica guida all’acquisto.

 

 

Perché preferire il passaverdure

Uno dei dibattiti più accesi in cucina è quello che riguarda passaverdure e robot da cucina, perché ci si chiede effettivamente tra i due quale sia il migliore in commercio. Entrambi hanno numerosi vantaggi e svantaggi, come ad esempio la velocità, che è sicuramente più elevata in un robot rispetto al modello manuale, anche se quest’ultimo occupa meno spazio e offre comunque delle preparazioni qualitativamente elevate.

Allora perché preferire l’uno all’altro? Il primo motivo riguarda proprio l’attenzione ai dettagli. 

All’occhio umano non sfugge niente, e con la giusta attenzione, mentre si sta preparando il passato, si è in grado di capire anche se determinati alimenti vengono frullati adeguatamente oppure rimangono delle parti più grosse, che potrebbero dare fastidio.

Infatti le bucce non vengono digerite correttamente dal nostro intestino perché sono elementi difficili da assimilare, componenti di scarto esterno da tenere a parte. Questa cura non è propria delle macchine, che svolgono il lavoro automaticamente e non sempre è possibile capire se è rimasto qualche residuo.

Inoltre cambia di molto anche la consistenza: la velocità dei robot da cucina è un elemento da non sottovalutare, visto che permettono la creazione di creme lisce. Proprio questo fattore tende a creare delle bolle d’aria nel composto, spesso dannose per i bambini piccoli o gli anziani.

Insomma, considerate bene tutte le casistiche prima di optare per l’uno o l’altro, visto che alla fine il risultato potrebbe essere ottimo anche con il passaverdure.

 

Differenze tra passaverdure elettrico e manuale

Negli ultimi tempi, come mostrato anche nei prodotti raccomandati in basso, stanno spopolando anche i passaverdure a batteria, che hanno delle funzioni in più rispetto a quello che siamo abituati a usare.

Se vi state chiedendo cosa cambia tra i due, ve lo spieghiamo noi: quello manuale è più diffuso perché viene fabbricato con delle caratteristiche essenziali, tra le quali la qualità dei materiali utilizzati, le sue buone prestazioni e per l’utilizzo semplice a un costo contenuto.

Per azionarlo vi è un’apposita leva, che muove le lame sottostanti e, ruotandola in senso orario, tutti gli ingredienti vengono passati per ottenere un composto omogeneo. Il vantaggio maggiore riguarda il fatto che non possono verificarsi dei malfunzionamenti nel prodotto: non essendo collegato a pile o a batterie, infatti, rispetto al tipo elettrico, è di gran lunga più duraturo perché l’acciaio inossidabile difficilmente arruginisce o si rompe.

Di contro invece il fatto che si azioni con la forza umana potrebbe costituire un impedimento per chi ha problemi motori e non può farcela se non con grande sforzo, motivo per cui subentra il modello elettronico.

Questi passaverdure hanno la stessa fisionomia di quelli manuali, con la differenza che al posto della leva vi è un motorino integrato collegato al pulsante di accensione. L’attivazione è semplice e non richiede alcuno sforzo, così come la velocità nel passato è di gran lunga migliore, sebbene abbiano il difetto di essere ingombranti e difficili da smontare per una pulizia adeguata.

Inoltre si può anche andare incontro a qualche problema di surriscaldamento o di malfunzionamento se si usa per troppo tempo o di frequente, contribuendo così al deterioramento del motorino e del prodotto stesso anche dopo qualche mese di utilizzo.

Perciò in definitiva, quelli elettrici sono adatti a chi non può usare molta forza e vuole frullare poche quantità di alimenti, quelli manuali invece sono perfetti nel caso in cui se ne faccia un uso frequente.

 

I materiali

Il materiale è un fattore importante da considerare nella scelta del passaverdure, perché da ciò dipende sia una variazione nel prezzo e nella qualità, sia la velocità con cui può andare incontro a rotture e deterioramento.

Si tratta di uno strumento comune, utilizzato prevalentemente in cucina e per questo fabbricato in acciaio inox, alluminio pressofuso oppure plastica dura. Il tipo più resistente e duraturo è sicuramente l’acciaio, un metallo dalla grande resistenza sia agli urti, sia a graffi e altri danni simili. 

Difficilmente con il tempo tende a deteriorarsi, anche perché sopporta alte temperature e non arrugginisce come il ferro o simili: per questo motivo ha un costo più elevato rispetto a quelli creati con materiali più grezzi.

Quelli più economici sono infatti i passaverdure in plastica dura, che qualitativamente sono piuttosto scarsi, ma comunque offrono delle ottime prestazioni e sono molto più leggeri e facili da riporre in casa. Risultano ideali per chi è poco abituato a tenerne uno e non deve farne un uso intensivo e prolungato.

Invece il giusto equilibrio tra i due è dato dai modelli in alluminio: questi passaverdure hanno delle componenti sia in plastica sia in acciaio. Di solito il contenitore è in plastica dura e le lame e i dischi in acciaio inossidabile: questo comporta un prezzo moderato ma anche una certa qualità di prestazione.

 

 

Come fare la passata di pomodoro senza passaverdure

Per preparare una buona passata di pomodoro non è necessario un passaverdure: anzi, il vecchio metodo insegna un lungo procedimento per ottenere il meglio del sapore della polpa.

Non stiamo qui a spiegarlo perché sarebbe troppo lungo, ma possiamo consigliarvi una pratica alternativa per ottenere un bel sugo vellutato e denso al punto giusto, con i classici pomodorini di stagione freschi.

Con un coltello, preferibilmente usando la parte liscia della lama, togliete la buccia dei pomodori; vi basterà poca pressione per farla venire via del tutto, soprattutto se i pomodori raccolti sono molto maturi.

Tagliateli a metà e schiacciateli leggermente per far colare la parte acquosa contenuta all’interno, poi per evitare di perdere la polpa passandolo utilizzate un mixer che vi farà avere una vera e propria crema vellutata.

Dopi questo passaggio prendete una pentola e aggiungete olio, sale, aglio e basilico, per poi inserire i cubetti di pomodori o la passata, lasciandolo cuocere fino a quando il volume originario sarà la metà, ossia quando tutta l’acqua sarà evaporata.

Una volta pronto, potete metterlo all’interno di bottiglie vuote e conservarle in un luogo asciutto, oppure inserirlo in una vaschetta con chiusura ermetica e tenerlo in frigo per alcuni giorni, pronto per essere usato.

 

 

 

Domande frequenti

 

Chi ha bisogno di un passaverdure?

Sembrerà a molti banale acquistare un passaverdure per uso quotidiano, ma in realtà questo strumento è estremamente utile per due tipologie di consumatori: i bambini e gli anziani. 

I neonati nei primi mesi di vita non possono masticare e anche creme e zuppe potrebbero contenere qualche scarto che potrebbe far loro del male. Creare un passato fai da te rende tutte le mamme più tranquille e il passaverdure si presta perfettamente a questo scopo, favorendo il massimo comfort.

Anche gli anziani con problemi allo stomaco potrebbero risentire di residui come bucce e semi, perciò è sempre meglio prevenire questa eventualità.

 

Come è fatto il passaverdure?

Un passaverdure, elettrico o manuale, ha a livello di struttura le stesse componenti, che possono essere divise in tre parti: il contenitore, le lame e i dischi. Il primo è l’elemento principale: di solito a forma di cono rovesciato, con la parte superiore più larga e quella inferiore più stretta, completo di piedini in gomma che ne permettono l’appoggio sulla superficie della pentola.

Le lame consentono di lavorare verdure e frutta inserite all’interno: girando in senso orario tritano e passano tutte le bucce e i semi presenti, lasciando colare solo la polpa nella parte inferiore, ossia i dischi.

Questi ultimi possono essere intercambiabili e offrono un ulteriore filtro per il cibo, per farvi ottenere un composto del tutto omogeneo.

 

Quali prodotti vanno bene per il passaverdure?

Anche se, come dice il nome stesso l’apparecchio da cucina, sembra essere pensato solo per tritare e trattare verdure, non necessariamente deve essere limitato solo a questo, visto che le lame sono abbastanza forti da passare anche alimenti diversi.

Per esempio il dubbio sorge spesso per le patate, che hanno una consistenza dura: basterà tagliarle o bollirle e inserirle nel passaverdure per avere un vero e proprio purè senza problemi.

La stessa cosa vale per la marmellata di frutta: fragole e altri alimenti simili possono essere inseriti senza paura di rompere lo strumento, perché essendo parti morbide vengono passate senza lasciare tracce di semi.

E ancora in alcuni casi potete usarlo anche per la carne: se battuta a dovere potete passarla e ammorbidirla ulteriormente per creare hamburger.

 

Come si pulisce un passaverdure?

Pulire un passaverdure evita la nascita di batteri e altre formazioni che possono essere nocive per la salute: la sua manutenzione non richiede sprechi ma è piuttosto semplice.

Essendo uno strumento compatto, non ci vuole molto a smontarlo: ciascuna parte può essere lavata con del semplice detersivo per piatti e acqua, oppure inserita nella lavastoviglie, se non avete tempo da dedicarvi.

Per i modelli elettrici potrebbe essere un po’ più complicato perché le componenti sono sensibili e soggette a deterioramento: in questo caso la soluzione migliore è usare un panno umido per alcune parti e procedere al lavaggio delle altre con il metodo sopra elencato.

Pulire il passaverdure subito dopo averlo usato è un vantaggio in più perché sarà più facile rimuovere lo sporco.

 

Quanto costa un passaverdure?

Come già accennato, ci sono diversi elementi che influenzano il prezzo del passaverdure, a partire dal materiale utilizzato, per arrivare alle funzioni. Vi consigliamo di scegliere un modello che corrisponda a tutte le vostre esigenze, visto che come costi si parte da uno economico a poco più di 10 euro e fino ad arrivare al più costoso, oltre i 100. 

Questi ultimi tipi hanno delle funzionalità aggiunte e sono veramente molto utili, ma se non dovete usarlo sempre, forse la spesa non è così necessaria. Potete quindi preferire un modello che occupi poco spazio e sia più adatto a voi in termini di tempo e praticità.

 

 

 

Come utilizzare un passaverdure

 

Il passaverdure è un apparecchio, manuale o elettrico, che viene impiegato per tritare e pulire gli alimenti da scorze e bucce per ottenere la classica vellutata che siamo abituati a vedere in barattolo o inscatolata.

Approfondiamo la conoscenza di questo oggetto, per aiutarvi a farne un uso consapevole e intelligente.

 

 

A cosa serve il passaverdure

Viene utilizzato sia per i cibi caldi, che sono più morbidi poco dopo la cottura, sia per quelli più freddi in cui potrebbe volerci un po’ di forza in più per passare al punto giusto. Quello manuale non dispone di pile o batterie che devono essere ricaricate: è infatti provvisto di una manovella girevole e ha la forma di un imbuto rovesciato, che serva a far colare eventuali residui sulle pareti verso le lame centrali.

Il tipo elettrico è all’avanguardia e possiede numerose funzioni, a volte anche quella di un frullatore in grado di tritare carne o pasta. Fabbricato in plastica o acciaio, schiaccia il cibo verso il fondo facendolo passare per dei piccoli fori, in modo da avere un risultato completo ed eliminare anche le componenti più piccole.

Per questo esistono diversi dischi intercambiabili: quando il cibo tende a livellarsi troppo sul fondo, impedendo alle lame di far uscire la polpa, basta invertire il giro per farlo risalire al di sopra di esse.

Questo comporta anche una maggiore facilità nella pulizia, visto che basta portare tutti gli scarti su per buttarli nell’apposito cestino.

 

 

Cosa usare al posto del passaverdure

Il problema principale quando non si ha l’apposito strumento, è quello di eliminare i semini, le bucce o gli avanzi senza che colino nella polpa sottostante. Per questo però esistono diversi trucchetti utili: possiamo mostrarvi alcuni esempi pratici, come l’utilizzo di un setaccio per alimenti.

Se volete fare una bella marmellata di more, ma non sapete come togliere i semini più ostinati, questo strumento alternativo potrà fare al caso vostro, o ancora potete usare un piccolo colino se ne possedete uno.

Inoltre basterà far bollire per un po’ le patate, in modo da far venire via la buccia, e successivamente inserirle in un pratico schiacciapatate, per ottenere un bel purè senza l’uso del passaverdure.

 

 

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