Gli 8 Migliori Tagliaverdure Del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Tagliaverdure – Guida, Opinioni e Confronti 2024

 

Che sia per una fresca insalatona estiva o per un minestrone caldo in inverno, è importante che si trovi un modo pratico e veloce di tagliare una grande quantità di verdure in poco tempo. Ciò non è sempre possibile con tagliere e coltello ed è per questo che oggi vogliamo elencare quali sono le caratteristiche principali di uno strumento molto utile in cucina, il tagliaverdure. Oltre a descriverne il funzionamento, elencare i dettagli e le specifiche dei vari modelli in commercio e rispondere ad alcune delle domande più frequenti in merito a questo oggetto, vogliamo anche elencare alcuni dei prodotti più venduti online di questa categoria. Partiremo da Moulinex Fresh Express+, con cinque diversi accessori di taglio, e proseguiremo con Progressive Mandolina affettaverdure Professionale, che dà la possibilità di scegliere tra quattro diversi spessori.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 Migliori Tagliaverdure – Classifica 2024

 

Elenchiamo adesso alcune delle caratteristiche degli articoli più venduti online, i migliori secondo i pareri degli utenti.

 

 

Tagliaverdure elettrico

 

1. Moulinex DJ755G Fresh Express+ Tritatutto Multifunzione

 

Presentiamo il primo degli articoli emersi dalla nostra comparazione in questa categoria, un tagliaverdure elettrico molto apprezzato sul web: quello di Moulinex. Richiede una potenza di 150W ed è quindi importante utilizzare prese e adattatori pensati per un macchinario di questo tipo. 

Si compone di ben cinque accessori, ideali per la lavorazione di cibi diversi per consistenza e struttura: il grattugia parmigiano, la grattugia fine, quella più grossa, l’affettatrice e una lama pensata per il taglio ondulato. Si tratta quindi di un articolo molto versatile e adatto alla preparazione di numerosi piatti.

Elettrodomestici di questo tipo sono spesso difficili e pericolosi da lavare e maneggiare, ma in questo caso gli utenti sottolineano che lo smontaggio risulta agevole e che le componenti sono semplici da pulire, anche in lavastoviglie.

L’apertura in cui inserire il cibo è piuttosto ampia, 4,7 cm, per cui non dovrete tagliare preventivamente il cibo in pezzi eccessivamente piccoli, perdendo dunque i benefici di uno strumento di questo tipo.

Per riassumere quanto detto elenchiamo i pro e i contro di questo che è uno dei migliori tagliaverdure del 2024.

 

Pro

Varietà: Un primo aspetto sicuramente vantaggioso e che colpisce gli utenti è il fatto di poter utilizzare diversi cibi, grazie alle cinque lame.

Ampiezza canale: Il canale in cui inserire la verdura è ampio quasi 5 cm, ideale per non dover tagliare preventivamente il cibo in pezzi troppo piccoli.

Lavaggio: Una volta smontato, questo tagliaverdure si compone di pochi pezzi, facilmente lavabili anche in lavastoviglie.

Smontaggio: Anche la fase di smontaggio risulta particolarmente semplice e del tutto sicura perché non entrerete in alcun modo a contatto con le lame.

 

Contro

Verdure: Gli utenti osservano che per certe verdure, come il sedano o il finocchio, la fase di taglio potrebbe comportare diverse interruzioni, perché i filamenti tipici di questi ortaggi tenderebbero a incastrarsi tra le lame.

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Tagliaverdure professionale

 

2. Progressive Mandolina Affettaverdure Professionale

 

Il modello preso in esame è un oggetto a uso professionale, dal costo per questo leggermente più alto rispetto alla media di prodotti analoghi attualmente in commercio,

Quella di Progressive si presta in particolar modo al taglio delle verdure alla julienne con ben quattro spessori diversi.

Tale regolazione è possibile grazie a un pomello girevole, perfetto per poter effettuare questa operazione in tutta sicurezza. Le lame inoltre sono integrate e di alta qualità: gli utenti ritengono che con verdure solide, quali la patata o la carota, talvolta è richiesta una forza superiore ma che riesce a mantenere la forma e la consistenza a seguito del taglio, anche di frutta apparentemente troppo delicata.

I materiali che compongono questo tagliaverdure sono la plastica e l’acciaio inox e lo rendono resistente nel tempo e soprattutto lavabile in lavastoviglie. Il tutto è infatti smontabile e riponibile all’interno di scaffali e cassetti, un modo molto efficace di risparmiare spazio.

Vediamo adesso quali sono i principali punti di forza e di debolezza di questo tagliaverdure che risulta tra gli articoli più venduti sul web.

 

Pro

Materiali: Questo tagliaverdure è realizzato in plastica e acciaio inox. Quest’ultimo, in particolare, risulta molto duraturo nel tempo, aspetto che colpisce la maggior parte degli utenti.

Lavabile: Proprio per questo motivo è facilmente smontabile e ciascuna delle sue componenti è lavabile in lavastoviglie, così da rendere più facile e veloce l’intero processo di pulizia.

Smontabile: La fase di smontaggio è infatti molto semplice e consente di poterlo riporre comodamente in scaffali o cassetti, così da non occupare spazio in cucina.

Regolabile: Lo spessore delle verdure e della frutta che volete tagliare è regolabile in modo molto facile con una manovella girevole.

 

Contro

Lame: Alcuni utenti ritengono che le lame oppongano una leggera resistenza quando è richiesto di tagliare verdure più consistenti come le patate o le carote.

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Tagliaverdure a cubetti

 

3. Sedhoom 23 in 1 Affettaverdure Taglia Verdure

 

L’azienda Sedhoom propone un tagliaverdure a cubetti realizzato in materiale ABS, pensato espressamente per gli alimenti e per resistere anche a numerosi lavaggi. Per questo le lame sono in acciaio inox del tutto atossico e insapore, molto duraturo nel tempo.

Sono in tutto 12, diverse per spessore e caratteristiche del taglio e tra gli altri accessori troverete anche un’apposita spazzola per una pulizia accurata e una protezione per le mani affinché il taglio avvenga in maniera del tutto sicura.

La stabilità è garantita da quattro piedini antiscivolo, perfetti anche su superfici lisce e scivolose come quelle della cucina. Tra i 23 accessori sono in molti quelli pensati per effettuare una pulizia approfondita, in modo da preservare al massimo la qualità dei materiali che devono essere sempre asciugati.

L’azienda consiglia di seguire le istruzioni per quanto riguarda il giusto abbinamento tra la lama e la verdura da tagliare, in modo che il tutto avvenga nella massima sicurezza.

Oltre al link per sapere dove acquistare questo tagliaverdure così amato sul web, date un’occhiata anche alla seguente lista dei pro e dei contro.

 

Pro

Accessori: Con ben 23 accessori, si colloca necessariamente tra i prodotti più completi e versatili per il taglio di qualsiasi tipo di cibo.

Pulizia: Tra questi, grande importanza è da dare a quelli dedicati solamente alla pulizia dell’oggetto. In questo modo sarà garantita una maggiore durata e la qualità dei materiali sarà preservata nel tempo.

Materiali: Il tagliaverdure in questione si compone di plastica e acciaio inox. In entrambi i casi è esclusa in maniera assoluta qualsiasi tipo di tossicità.

Prezzi bassi: Si tratta di un ottimo prodotto che spicca anche per un buon rapporto qualità/prezzo e per il fatto di presentare un costo davvero accessibile.

 

Contro

Lama liscia: Soltanto questa sembra dare qualche difficoltà nel taglio di verdure più morbide come le melanzane, che tendono il più delle volte a rompersi per lo spessore non adeguato.

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Tagliaverdure manuale

 

4. Lurch Spirali 10203 Tagliaverdure

 

Tra le varie offerte spicca questo tagliaverdure manuale di Lurch, ideale per molte tipologie di verdure e pensato per realizzare simpatici spirali e spaghetti. Il materiale delle lame è nuovamente l’acciaio inox, che sappiamo essere perfetto per preservare la durata e la qualità del taglio.

I tre inserti disponibili sono intercambiabili con facilità e l’effetto finale è davvero bellissimo, se si pensa sia a decorazioni, sia a veri e propri pranzi a base di verdure. Per alcuni utenti è leggermente ingombrante, adatto a cucine con un ripiano sufficientemente ampio. 

Per quanto riguarda la superficie sottostante su cui poggiarlo poi, i piedini in plastica pensati per una maggiore aderenza non sembrano sempre efficaci, soprattutto quando la fase di taglio crea una certa mobilità.

Sembra inoltre che la struttura delle lame si adatti solo a verdure di certe dimensioni, leggermente più grandi rispetto a quelle comunemente vendute.

Se siete ancora alla ricerca del miglior tagliaverdure, leggete con attenzione i vantaggi e gli svantaggi di questo modello.

 

Pro

Decorazioni: Si tratta di un oggetto adatto alla realizzazione di elementi decorativi come spaghetti di verdure o sfoglie.

Materiali: Le lame sono in acciaio, che conosciamo già per le sue caratteristiche di qualità e di durata nel tempo.

Lavaggio: La struttura è facilmente smontabile e lavabile e si presta quindi alla lavorazione di più verdure, anche una dopo l’altra.

 

Contro

Stabilità: Sebbene abbia quattro piedini in plastica pensati proprio per assicurare una maggiore aderenza, sembra che su superfici eccessivamente lisce non sia garantita la giusta stabilità.

Dimensione: Se avete una cucina non ampia o un piano di lavoro stretto, potrebbe non fare per voi, perché le dimensioni sono maggiori rispetto a quelle di altri modelli visti.

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Tagliaverdure Kenwood

 

5. Kenwood AT340 Accessorio Tagliaverdure a Dischi

 

Proseguiamo adesso con questo modello Kenwood, ideale per affettare, sminuzzare o tagliare a julienne qualsiasi tipo di frutta o verdura. Presenta infatti numerosi dischi taglienti in grado di lavorare anche su alimenti più solidi come ad esempio i formaggi.

Gli utenti lo apprezzano anche per il design e per la velocità con cui agisce, diminuendo notevolmente il tempo di lavoro in cucina. La struttura di supporto è in metallo, mentre il resto dei dettagli è realizzato in acciaio inossidabile.

Il suo funzionamento è del tutto sicuro, perché il sistema di sicurezza Interlock non permette alcun tipo di lavoro qualora le attrezzature non fossero inserite in maniera corretta. Sarà possibile poi montare e smontare ogni componente: gli utenti apprezzano in particolar modo l’efficacia sui vari alimenti e il fatto che le lame siano ben sette.

Gli eventuali residui di cibo sono raccolti da una lama interna e nuovamente sminuzzati, così da evitare sprechi. Infine, la bocca di emissione è sufficientemente larga per poter indirizzare al meglio la fuoriuscita del cibo.

Proseguiamo come di consueto con la lista dei pro e dei contro.

 

Pro

Dischi: Con ben sette dischi in acciaio inox, questo tagliaverdure è ottimale anche su molti altri alimenti oltre alle verdure, formaggio e pane compresi.

Struttura: La base in metallo lo rende particolarmente solido, bello da vedere e adatto anche per essere esposto nelle cucine più moderne.

Canale di uscita: In molti apprezzano che il canale di uscita sia ampio a sufficienza da consentire che il cibo sminuzzato fuoriesce in facilità. 

 

Contro

Smontaggio e montaggio: Per alcuni utenti queste due fasi sono piuttosto complesse, perché richiedono anche particolare attenzione alla pericolosità delle lame.

Rumore: Un altro aspetto non sempre apprezzato è il fatto che la lavorazione sia piuttosto rumorosa.

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Tagliaverdure elettrico Philips

 

6. Philips HR1388/80 Viva Collection SaladMaker

 

Se ancora non sapete quale tagliaverdure comprare, date un’occhiata alle caratteristiche di questo modello firmato Philips, da sempre sinonimo di qualità e di durata. L’azienda propone un modello lievemente più potente rispetto ad altri già visti, da 200W e con sei dischi in dotazione, di cui uno specifico per il taglio delle patate, un alimento che può mettere a dura prova la durata e l’efficacia delle lame comuni.

L’aspetto nuovo di questo articolo risiede nella possibilità di scegliere l’apertura dell’inserimento del cibo, regolabile da una sezione S a una XL. Come abbiamo visto già in altri modelli, tutti gli accessori sono comodamente lavabili in lavastoviglie: di questo e di molto altro sono più che soddisfatti gli utenti che confermano l’alta qualità dei materiali e la sua stabilità, grazie anche alla presenza di quattro ventose poste sul fondo.

L’unica pecca è quella di dover interrompere spesso il lavoro e quindi anche di dover smontare e rimontare la macchina, quando rimangono pezzi molto piccoli da sminuzzare.

Ecco ancora una volta la lista dei vantaggi e degli svantaggi di questo modello.

 

Pro

Potenza: Rispetto ad altri modelli già visti, la sua potenza è di 200W, leggermente più alta e quindi più efficace sia in termini di rapidità sia in termini di resa.

Dischi: Riceverete in dotazione sei dischi taglienti, uno dei quali è pensato espressamente per le verdure solide come le patate.

Stabilità: Un articolo di questo tipo potrebbe apparire poco stabile, soprattutto durante la lavorazione di una grande quantità di verdure, ma i piedini in gomma fungono da vere e proprie ventose su ogni superficie.

 

Contro

Pezzi piccoli: Quando rimangono pezzi troppo piccoli, la macchina tende a incepparsi per cui dovrete fermarla e ripulirla.

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Tagliaverdure elettrico professionale

 

7. Vevor Tagliaverdure Elettrico Commerciale 550W

 

I nostri consigli su come scegliere un buon tagliaverdure proseguono con questo modello top di gamma proposto dal marchio Vevor, acquistabile a un prezzo sì alto, ma comunque ben proporzionato all’elevata qualità costruttiva e alle eccellenti prestazioni offerte.

Realizzato in acciaio inossidabile per alimenti e lega di alluminio pressofuso con superficie anodizzata color argento, monta un efficiente motore elettrico da 550 watt in grado di raggiungere i 1.600 giri/min per tagliare e grattugiare con precisione e in modo rapido le verdure e molti tipi di frutta.

I sei dischi di taglio inclusi nella dotazione permettono di ottenere fette di diverso spessore in base alle esigenze e si possono lavare comodamente in lavastoviglie per una facile pulizia. La stabilità di questo tagliaverdure elettrico professionale è garantita dai quattro piedini antiscivolo posti alla base, che gli impediscono di muoversi o ribaltarsi anche nel caso in cui venga posizionato su superfici lisce e scivolose come quelle della cucina.

Sul fronte della sicurezza possiamo fare affidamento sulla barra superiore che protegge le dita dalle lesioni e su un pratico interruttore di sicurezza magnetico che arresta automaticamente il motore all’apertura della tramoggia.

 

Pro

Potente: Il tagliaverdure professionale Vevor si contraddistingue per le alte prestazioni garantite dal motore elettrico da 550 watt di potenza, che permette di tagliare la frutta e le verdure in modo rapido e preciso.

Pulizia: Tutte le componenti smontabili si possono lavare anche direttamente in lavastoviglie per rendere più pratiche e veloci le operazioni di pulizia.

Materiali: La qualità non è fonte di lamentele, visto che la struttura è interamente realizzata in acciaio inossidabile e alluminio pressofuso per sopportare senza problemi le lunghe sessioni di lavoro a cui verrà sottoposta.

 

Contro

Costoso: L’impegno economico richiesto per l’acquisto dell’elettrodomestico lo rende più adatto a utenza professionale che non per il semplice impiego domestico.

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Tagliaverdure Genius

 

8. Genius Nicer Dicer Smart 10 Parti

 

Concludiamo con quest’ultimo articolo Genius dotato di numerosi accessori dalle lame davvero affilate, realizzate in acciaio inossidabile di cui conosciamo già le innumerevoli caratteristiche positive.

Si compone anche di un contenitore di raccolta, dotato di coperchio salvafreschezza ideale per poter riporre quanto tagliato in tutta sicurezza. Le lame consentono di poter effettuare diverse forme e i piedini antiscivolo lo rendono piuttosto stabile su diverse superfici.

Con la modalità affettatrice realizzerete fette davvero sottili, senza alcuna possibilità di entrare in contatto con la lama: il sistema blocca alimenti infatti consente di poter affettare fino all’ultimo pezzetto, senza dover ricorrere all’utilizzo delle mani.

A completamento di tutto questo l’azienda consegna anche uno spelucchino, perfetto per preparare alimenti come ad esempio le carote e le patate, con la stessa efficacia con cui lavora il macchinario stesso.

Concludiamo anche questa sezione con gli ultimi vantaggi e svantaggi.

 

Pro

Spelucchino: In aggiunte alle varie lame riceverete anche questo accessorio, realizzato con lo stesso acciaio e quindi estremamente efficace su tutte le verdure che andrete a preparare.

Contenitore salvafreschezza: Tra i vari accessori l’azienda consegna anche un comodo contenitore realizzato con un tappo pensato per non perdere la freschezza e la fragranza degli aromi.

Varietà: Con un solo acquisto riceverete un oggetto che taglia, sminuzza e realizza simpatici dadini, ideale per la realizzazione di moltissime ricette.

 

Contro

Prezzo: Per essere un oggetto manuale il prezzo proposto non è certo il più economico, ma questo non sembra costituire un problema per gli utenti.

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Guida per comprare un buon tagliaverdure

 

Un tagliaverdure è un oggetto davvero importante in cucina e, come abbiamo visto, il mercato ne propone una grande varietà sia in termini di caratteristiche, sia di costo. Vediamo quindi quali sono gli aspetti da tenere presenti al momento dell’acquisto di un articolo del genere.

Manuale o elettrico

Un primo aspetto da sottolineare al momento dell’acquisto è certamente quello che riguarda la differenza tra un oggetto manuale o uno elettrico. I costi in questo senso possono variare ed è importante che vi orientiate verso un acquisto che rientri nel vostro budget. 

Con un tagliaverdure manuale il tempo di lavoro è certamente maggiore ed è richiesta una particolare attenzione nel momento in cui il volume del cibo si riduce e le vostre mani si avvicinano alle lame. 

Lo spazio occupato in cucina è sicuramente esiguo e questo è un vantaggio se possedete spazi minuti e poca disponibilità sul vostro piano da lavoro. I tagliaverdure elettrici infatti sono generalmente piuttosto ingombranti e richiedono quindi o che vengano smontati e rimontati ogni volta, o che possiedano uno spazio tutto loro.

La lavorazione sarà però meno faticosa e più breve e il risultato sicuramente più omogeneo.

Valutate quindi questo aspetto al momento dell’acquisto per essere sicuri di effettuare una scelta che risponda al meglio alle vostre esigenze di tempo e di spazio.

 

Accessori

Un’altra categoria che vogliamo affrontare in questa sede riguarda la quantità e la qualità degli accessori che l’azienda consegna in dotazione e che sono appunto presenti nella scatola che riceverete. Parliamo quindi di tutti quegli oggetti che appaiono di poca importanza, ma che possono invece risultare utilissimi nella preparazione di una pietanza.

Oltre all’occorrente per il taglio infatti, potreste optare per una confezione contenente uno spelucchino, un contenitore, o numerosi tipi di lame che vi serviranno a variare quanto più possibile il risultato.

Il costo di questi kit è generalmente più alto rispetto a un semplice tagliaverdure: uno spelucchino con lama in acciaio inox, per esempio, sarà molto più efficace rispetto ad altri articoli analoghi in commercio.

Un contenitore salvafreschezza potrà invece avere le dimensioni ideali per raccogliere la verdura tagliata o possiederà la chiusura adatta al mantenimento della fragranza e del gusto di ciò che avete sminuzzato.

 

Varietà

Parlando ancora di kit e non semplicemente di soli tagliaverdure, vogliamo spendere due parole sulla varietà di prodotti che potete ottenere a seconda dell’acquisto che intendete effettuare.

I modelli di base prevedono solitamente la funzione grattugia o la più raffinata julienne, ma le moderne forme di lame e i vari tagli disponibili consentono in realtà di ottenere veri e propri elementi di decoro, apprezzati da coloro che vogliono dare un tocco diverso alla loro semplice insalata.

L’idea che più piace agli utenti è, per esempio, quella di poter realizzare degli spaghetti e delle spirali a partire dalla verdura stessa. Alcune lame infatti lavorano affinché si possa sagomare la verdura proprio fino a formare lunghi filamenti o simpatici festoni, perfetti per essere poi conditi a mo’ di pasta o per essere usati come elementi decorativi nei piatti.

Ovviamente si tratta di un fattore in più, che non è fondamentale ai fini della realizzazione di un piatto, ma che costituisce solitamente un valore aggiunto all’articolo che state acquistando.

 

Materiali

Come ogni elettrodomestico che si rispetti, anche il tagliaverdure richiede componenti con  materiali di alta qualità, che si preservino nel tempo e che vi accompagnino nella preparazione di numerose pietanze.

Per i modelli elettrici, la base può essere in plastica o in acciaio: nel primo caso sarà probabilmente più leggero, ma sicuramente meno stabile di uno in acciaio, decisamente più resistente e fermo durante la lavorazione.

Per quanto riguarda le lame invece, la scelta è una sola: l’acciaio inossidabile. Cercate di puntare a un modello realizzato in questo modo; si tratta infatti di uno dei materiali più resistenti in commercio e più adatti a durare nel tempo.

Inoltre non andrà a  modificare in alcun modo le componenti delle sostanze presenti nei cibi, oltre a non temere in alcun modo la ruggine.

Stabilità e praticità

Collegato con quanto appena detto c’è il fattore stabilità: un oggetto in acciaio sarà sicuramente più stabile di uno in plastica, non si muoverà, nemmeno sulle superfici più lisce e non risentirà delle vibrazioni tipiche durante l’accensione.

Solitamente sono presenti delle ventose in gomma sul fondo, in modo che sia garantita la massima aderenza. Valutate infine il funzionamento del tagliaverdure elettrico, osservando se richiede che venga tenuto premuto un tasto durante tutta la fase di taglio, se il prodotto in uscita tende a spandersi più del dovuto o se è richiesta particolare attenzione durante l’inserimento dei pezzi di frutta o di verdura.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanto costa un tagliaverdure?

Il costo di un tagliaverdure può variare in base ai materiali di cui si compone e alle specifiche che possiede. I modelli manuali sono generalmente i meno cari, poiché non richiedono nessun collegamento e nessun meccanismo elettronico, dunque potranno costare anche poche decine di euro.

Il prezzo sale anche oltre i 50 se aumentano il numero di accessori presenti in dotazione e la qualità dei materiali: la plastica in questo senso si presenta come un’alternativa più economica del più costoso acciaio, ma è anche meno duratura.

 

Come si smonta un tagliaverdure?

Ogni tagliaverdure è diverso dall’altro, per cui non è scontato poter dire quale sia il meccanismo di smontaggio e di rimontaggio di un oggetto così vario. Generalmente però si compone, perlomeno il modello elettrico, di una base che contiene il motore e di una parte superiore con una teca in plastica, le lame, il canale di entrata e di uscita. 

In questo caso dovrete procedere rimuovendo prima gli strati esterni, come la parte in plastica, e dopo proseguire con le lame o con i dischi taglienti.

Questa fase deve essere effettuare in maniera del tutto sicura, lavorate quindi con calma e attenzione perché le lame sono taglienti e potrebbero causare piccole ferite.

 

Come si lava un tagliaverdure?

Una volta smontato potreste aver bisogno di lavarlo e dunque è importante sapere come agire in questo caso. Ogni libretto delle istruzioni dovrebbe riportare la possibilità o meno di poter usare la lavastoviglie: in questo caso sarà ancora più facile perché riuscirete a mantenere intatte le proprietà taglienti delle lame e delle varie componenti in acciaio.

Qualora non fosse possibile però, dovrete procedere a mano, facendo ancora una volta massima attenzione al contatto con le lame. Solitamente si consiglia acqua fredda e poco detersivo, anche perché ciò che si va a tagliare è solitamente poco ricco di succo, per cui non tende a sporcare poi più di tanto. 

Per quanto riguarda le grattugie invece, può essere difficile rimuovere con precisione tutti i residui di cibo incastrati: per questo alcune aziende consegnano anche apposite spazzole, dalle setole pensate per poter lavorare con precisione tra i vari interstizi.

 

Usare un tagliaverdure è pericoloso?

Sicuramente è importante che i più piccoli non entrino in contatto con le lame, che possono essere motivo di rischio. Per gli adulti invece è fondamentale fare attenzione, soprattutto nella fase di montaggio e di smontaggio, più che in di quella di taglio. 

Molti modelli infatti presentano sistemi di sicurezza che evitano in tutti i modi il contatto delle dita con le lame e che limitano in questo modo ogni rischio. Per i modelli manuali infine, la vicinanza dalla mano con la lama può effettivamente costituire un pericolo ed è quindi importante che il pezzo finale di frutta o di verdura non sia troppo piccolo. 

In questo caso l’unico modo per procedere è quello di concludere con il coltello, poiché non vi sarà possibile ultimare la lavorazione usando il tagliaverdure in questione. Cercate comunque di prestare molta attenzione a tutte le fasi che riguardano il contatto o la vicinanza della mano alle lame.

 

 

 

Come utilizzare un tagliaverdure

 

Concludiamo questa nostra guida con alcune regole da seguire per sfruttare al meglio questo strumento così importante e utile in cucina. Vediamo quindi quali passaggi seguire e come realizzare delle verdure ben tagliate in tutta sicurezza.

 

 

Preparazione

Per prima cosa è importante scegliere quali pietanze volete tagliare: non tutti i tagliaverdure infatti riescono a sminuzzare ogni tipo di cibo ed è importante che leggiate con attenzione quanto riportato nelle istruzioni in modo da non forzare eccessivamente le lame. 

Una volta appurato questo, sarà probabilmente necessario tagliare in pezzi grossolani le varie verdure: questo è importante solo se il canale di ingresso del tritatutto ha delle dimensioni specifiche, che non sempre coincidono con quelle di una patata o di un peperone intero. 

Se invece avete optato per il modello manuale, questo passaggio non è importante perché quanto più grande sarà il pezzo che avrete in mano, tanto più avrete sicurezza nel tagliare. Se il modello che avete in casa è elettrico, invece, dovete poterlo collocare su un piano stabile in cui ci sia sufficiente spazio e su cui i piedini in plastica abbiano sufficiente presa, perché le vibrazioni del motore potrebbero portare a un leggero movimento.

 

Taglio

A questo punto siete pronti per effettuare il processo di taglio: con il modello elettrico dovete solo porre un poco alla volta la verdura tagliata, in modo che il cibo non si accumuli nel canale e non vada a bloccare le lame.

Molti modelli prevedono un sistema di sicurezza pensato per evitare il contatto delle mani con le lame: qualora il vostro elettrodomestico non fosse previsto di questa ulteriore specifica, è importante che facciate massima attenzione a questa fase.

Il cibo infatti potrebbe incastrarsi nei dischi e potreste avere la tentazione di volerlo rimuovere con le mani. Optate per la funzione che più si addice alla vostra preparazione, scegliendo tra i cubetti, la julienne o le semplici scaglie, valutando anche quelle che sono le necessità del vostro piatto e le quantità da preparare.

Con il modello manuale invece, dovete effettuare movimenti continui dall’alto verso il basso in modo che la lama in questione faccia il suo lavoro. Fate attenzione a non forzare le lame se ciò che avete in mano è troppo duro.

 

 

Raccolta cibo 

Un’ultima fase, che avviene in realtà contemporaneamente a quella di taglio, è quella di raccolta degli scarti della macchina. Solitamente si pone un contenitore al di sotto del canale di uscita, ma non è escluso che l’eccessiva velocità delle scaglie porti a sporcare il piano da lavoro più del dovuto.

Per questo infatti si consigliano ciotole dal bordo alto, che vada quasi a coincidere con la bocca del canale: in questo modo il cibo andrà a posarsi direttamente nel contenitore, senza fuoriuscire.

 

 

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