Ricetta pollo alla cacciatora
- 4 cosce + 4 sovracosce di pollo
- 1 noce di burro
- 800 g di polpa di pomodoro
- 1 carota
- 1 cipolla dorata
- 1 costa di sedano
- 1 ciuffo di prezzemolo
- Olio extravergine d’oliva (q.b.)
- Sale (q.b.)
- Pepe nero (q.b.)
Il pollo alla cacciatora è un secondo piatto tipico italiano, che vanta innumerevoli varianti da nord a sud dello stivale. Ecco una ricetta tradizionale che vi consentirà di gustarlo al meglio.
Preparazione:
Prima di procedere con la cottura del pollo, è necessario sciacquarlo per bene sotto l’acqua corrente. Una volta eseguita questa operazione, asciugate con cura tutti i pezzi di carne, tamponandoli con dei fogli assorbenti di carta da cucina.
Prendete le quattro cosce e le quattro sovracosce di pollo e fatele rosolare per circa un quarto d’ora in una casseruola assieme al burro, tre cucchiai d’olio e la cipolla tagliata a fette.
Successivamente versate nella pentola la polpa di pomodoro, il sedano e la carota tritati. Mescolate per bene il tutto, aggiungete un piccolo mestolo d’acqua calda e portate a bollore.
Arrivati a questo punto, moderate la fiamma, coprite la pentola con un coperchio e cuocete per quarantacinque minuti circa; a ogni modo controllate sempre che il livello di cottura della carne sia soddisfacente.
A fine cottura il sugo dovrà essersi ristretto un bel po’, ma se notate che questo si è asciugato troppo, cercate di aggiungere un po’ d’acqua calda per allungarlo. Alla fine di tutto, aggiustate di sale e aggiungete una macinata di pepe nero.
Ecco pronte delle gustose cosce di pollo in umido alla cacciatora. Lasciate riposare il tutto per dieci minuti circa e poi servite il piatto in tavola con un po’ di prezzemolo tritato sopra.
Varianti del piatto
Il pollo alla cacciatora è un tipico secondo piatto della cucina italiana. Si tratta di una pietanza molto gustosa e saporita, che si prepara sia al nord, sia al centro e sia al sud dell’Italia. Proprio per questo motivo, la ricetta conta diverse varianti, a seconda della regione nella quale si prepara.
In genere gli ingredienti base sono sempre gli stessi, ma le dosi e i procedimenti di cottura possono variare in base alla zona territoriale. Per esempio c’è chi sfuma la carne con del vino rosso o bianco e chi invece usa del brodo vegetale. Tra tante varianti ricordiamo il pollo alla cacciatora in bianco, oppure quella che prevede l’aggiunta di funghi freschi tagliati o di olive.
A prescindere dai diversi tipi di condimento, ciò che di base caratterizza questo secondo piatto di carne, è la capacità di esaltazione del gusto del pollo.
Se siete amanti degli antichi sapori, potreste provare anche altre ricette della tradizione italiana, come per esempio: il coniglio al forno con le patate, il pollo alla diavola, lo spezzatino con i piselli e la carne alla pizzaiol
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