Aigostar Blackfire 30IAV – Recensione

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Principale vantaggio:

Una soluzione ottimale se serve aggiungere un fornello rapido sul piano di lavoro. La sua potenza notevole consente di portare a bollore in fretta l’acqua o di riscaldare bene la piastra per grigliare la carne.

 

Principale svantaggio:  

Non è possibile regolare al minimo la potenza della piastra, quindi non è la più adatta per le cotture lente. Inoltre, si possono usare solo pentole dal diametro di almeno 15 cm.

 

Verdetto: 9.8/10

Intuitiva nell’uso e pratica, questa piccola piastra permette di contare su un fornello in più dove serve. La potenza è elevata quindi il contenuto della pentola posta sopra raggiunge presto la temperatura desiderata contenendo i consumi complessivi. I 2 kW sono ben rapportati alla capacità del fornello di integrare un piano cottura normale.  

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Economico e ricco di vantaggi

La Aigostar è una buona piastra a induzione, caratterizzata dal prezzo contenuto e dalla buona versatilità e le numerose impostazioni possibili. L’impostazione della temperatura è intuitiva e facile da controllare grazie ai comodi pulsanti touch che si trovano frontalmente.

Il produttore afferma che si possano regolare le temperature da 60° C fino a 200°, anche se le migliori prestazioni questa piastra le garantisce su livelli alti. Si può gestire il calore su dieci livelli, prediligendo i maggiori durante l’uso. La sua azione è rapida ed efficace grazie alla capacità di trasferire velocemente il calore dalla resistenza elettromagnetica all’interno della pentola che vi si poggia sopra.

Il mantenimento costante della temperatura è ottenuto dal continuo alternarsi di accensione e spegnimento della piastra. Un aspetto questo che può fare alzare i consumi complessivi se si usa la piastra per la realizzazione di piatti che richiedono lunghe cotture.

Design elegante

Come ci si aspetta da un piano a induzione, anche se di ridotte dimensioni come in questo caso, è elegante. Parecchio curata e di grande effetto sul ripiano della cucina, questa soluzione consente di portare un tocco di classe anche nei pressi del piano cottura.

È rivestita con un pannello di vetro in ceramica lucida. Questo tipo di materiale resiste al calore continuo cui è sottoposto e non subisce lo stress dell’impiego continuo e quotidiano. Il bello di questo materiale è di essere anche particolarmente facile da pulire. 

Basta un panno e le incrostazioni eventualmente presenti, vengono via con facilità. Del resto, non essendoci superfici che possano favorire l’attrito dei residui di cibo, la pulizia della piastra risulta una vera passeggiata. Resiste ai graffi ed è impermeabile. Quindi la piastra è caratterizzata da una notevole robustezza e resistenza che le consentono di durare a lungo nel tempo.

 

Comand touch

Mancano parti in rilievo in questa piastra e per questo è facile da tenere in ordine ma anche da controllare. Infatti il suo utilizzo è molto intuitivo e si caratterizza per la particolare semplicità.

Si possono impostare le temperature di utilizzo in modo che sia lo stesso dispositivo interno a verificare che non siano mai superate. Utile la presenza del timer per decidere la durata della cottura. Trascorso il tempo impostato, la piastra si spegne e interrompe il proprio funzionamento.

Si può alzare la temperatura di funzionamento fino a un massimo di 200°, non male per una piastra singola da usare in maniera indipendente rispetto agli altri fornelli.

 

Tipo di pentole ammesse

Come per tutti i piani cottura a induzione, anche questo non fa eccezione e richiede l’utilizzo di pentole e padelle dallo speciale fondo ferroso. Questo serve a creare il campo elettromagnetico responsabile del trasferimento di calore dalla piastra verso l’interno della pentola con la maggiore limitazione possibile di dispersione dell’energia prodotta.

Il diametro delle pentole che si possono usare è compreso tra 15 e 20 cm. Quindi un buon margine che permette di lavorare con tanti tegami e pentole che per lo più rispettano questo standard. Peccato non sia prevista la possibilità d’uso anche con pentole più piccole.

 

Comoda da usare e riporre alla fine della cottura

Se non si desidera avere sempre l’ingombro fisso del fornello sul piano di lavoro, basta spostarla dove occupi meno spazio. Grazie alle dimensioni compatte della piastra, si può decidere di usarla solo al bisogno, tirandola fuori da un mobiletto. Infatti le dimensioni sono molto contenute e per questo è facile riporla quando non serve.

È dotata di un pulsante di blocco. Questo semplice accorgimento è perfetto per limitare le possibilità di incidente durante la cottura. Quindi è possibile attivare il pulsante che blocca la sensibilità dei tasti touch durante la cottura. 

In questo modo non si corre il rischio che possano attivarsi inavvertitamente durante la cottura oppure quando si pulisce la piastra con un panno umido.

 

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